renyuri71

Notizia ansa Auto: la Fiat torna nei rallies 17/01/2005 - 19:44 Nel 2005 impegnata in Mondiale jr, Europeo e Italiano (ANSA) - TORINO, 17 GEN - Con il Rally di Montecarlo, prova d'apertura del campionato mondiale junior, al via giovedi', la Fiat rientra nel grande giro dei rallies. Alla gara monegasca sara' presente la Fiat Punto Abarth di Mirco Baldacci e Giovanni Bernacchini. Nel 2005 l' impegno della Fiat sara' anche nel Campionato Europeo con Giandomenico Basso e Mitia Dotta e nel Campionato Italiano con Paolo Andreucci e Anna Andreussi, che con la Fiat Punto Abarth si sono gia' laureati campioni nel 2003.

A me risulta che Sportwagon resterà in produzione fino ad inizio estate mentre la berlina fino a febbraio. Poi non so ma mi sembra un de profundis anticipato. In ogni caso onore alla 156, un'Alfa che sarà ricordata come un classico: onore anche ai jtd senza i quali sarebbe defunta subito e con lei il Marchio.

Mah. Quello che dici da ultimo, caro Fusi, da un punto di vista tecnico è in gran parte condivisibile. Hai parlato di 156 ingovernabile per il retrotreno e questo ti ho già detto perché secondo me è assurdo e ti ho anche virgolettato dove sei andato oltre : è ovvio che una TA in sovrast. non la riprendi con l'acceleratore (che entra nel discorso in quanto va usato con parsimonia nel rilascio) non avendo motricità il retrotreno ma è altrettanto ovvio che parlare di sovrast. di potenza su una TA, per la stessa ragione, non ha senso. E una TP può avere sovrasterzo da rilascio come sottosterzo in entrata: il gioco a cui mi sembrava inutlie fare precisazione era quello che si innesca a metà curva : è lì che una TP fatta male ti può fregare, specie su fondi a scarsa aderenza e senza esp e tanto più con i diesel che oggi equipaggaiano oltre il 90% dei veicoli dal segmento D in poi, diesel dove un 1.9 ha la coppia di un 3.0 V6 ciclo otto ed anche di + (e a 2mila giri, non a 5 mila). Comunque, alla fine, dal discorso esce che, anche se per una ragione di purismo da tp non piace al Fusi, la 156 è comunque una TA diversa e da guidare, olte che, piaccia o meno, con una tenuta da paura. Per il resto, direi che un pochino di autoironia e prenderci meno sul serio, può farci solo bene.

Ma, caro Fusi, forse sei andato un po' oltre il voluto con le critiche alla 156 ed è sufficiente che ti rileggi: comunque va bene la correzione di tiro. Quanto all'esperienza di guida, premesso che non dubito neanche un pochino della tua totale ed indiscutibile superiorità in materia, per quel minimo che per la mia scarsissima esperienza mi consente, ti dirò che non c'è bisogno di girare al Balocco (e ne sono troppo lontano) per sapere la differenza di sovrasterzo tra una TA e TP: avevo già fatto la differenza sulla causa del sovrasterzo per cui è ovvio che le modalità (e le cause del sovra) della manovra sono differenti, solo che la fai comunque con sterzo ed acceleratore, solo in questo vi è identità e non mi pare che tu l'abbia potuto effettivamente smentire (o forse ho letto male, non so): se non concordi neppure su questo, poi non saprei (le differenze è logico ci siano, mica siamo rinco, a cominciare dal punta tacco per finire al momento dell'apertura del gas): davo per scontato che non ci si volesse far maestri su questo ma mi sbagliavo. Insomma, quando dico che una TA e TP le governi con acceleratore e sterzo, comunque, era per sottolineare che la tua affermazione per cui "su una 156 niente garantisce che il retrotreno non parta per i fatti suoi" era, detta da un esperto par tuo, poco meno di una provocazione e anche, tecnicamente, una gran palla

e chi dice o pensa che una 75 T.S. si intraversi facilmente? Ho solo detto che rispetto all'Alfetta, quei venti cavalli in + ed un assetto un pò meno seduto, + agile, potrebbero, in determinati casi, dar luogo al sovratsrezo di potenza. Se proprio lo vuoi sapere, qualche anno fa cercai due auto: un'Alfetta Quadrifoglio oro (con 'I.E. era meno cattiva della bicarburatore ma + trattabile e ben rifinita, e inoltre i 4 fari mi facevano impazzire) e una 75 T.S. serie numerata (erano 5.000 o erro?) come quella tua: poi ebbi modo di ripescare e, dopo tre anni, rimettere alla grande una Giulia Super (quindi 1.6) del '65 e mi quietai. Ma il pensiero di quelle due macchine ce l'ho sempre. I preconcetti possono stare da tutte le parti, ma ripeto, sono rimasto sorpreso dal sentire da un appassionato che la 156 sia ingovernabile: può darsi che uno si sia girato cercando qualcosa che la 156 non poteva dargli ma vediamo se è colpa del pilota o dell'auto (anche Schumi intraversa talvolta e troppa sicurezza a volte non tien conto della fisica). Tra l'altro, il sovrasterzo di una TA si governa con sterzo e acceleratore esattamente come quello di una tp, solo che nel primo caso è da rilascio, nel secondo di potenza, ma questo lo sapete meglio di me per cui parlare di ingovernabile sovrasterzo, in una ta poi, è un controsenso.

mah. Il sovrasterzo di potenza su superfici con scarsa aderenza non è detto che non ti sorprenda (anche se è difficile con i 130 cv dell'Alfetta 2.0, più facile con i 148 della 75 T.S.). Comunque, se siamo alla critica dell'assetto 156 siamo al pregiudizio puro: neppure il + filocrucco del forum si sogna di fare una tale critica alla + stabile berlina in produzione (la francese Automobile, riportata da 4R). Quello che Fusi vuole imputare alla 156 (quando dice che con la 156 tale tendenza la fa la macchina, la governi decisamente poco, e soprattutto non c'è niente, e ripeto NIENTE, rispetto ad un'Alfetta, che ti garantisca che il retrotreno non parte per i fatti suoi) semplicemente NON ESISTE e mi sorprende venga datto da un competente: è invece un problema sui ponti autosterzanti della PSA come sa bene chi ha una 206 che , in rilascio in curva, ha forte tendenza al sovrasterzo (che, conoscendolo, può anche essere divertente). ma dico: l'avete mai davvero guidata a fondo una 156? Comunque mi sa che ognuno resterà della sua idea per cui mi sono riportato alle OGGETTIVE prove di stabilità e maturo la sensazione che la delusione verso l'attuale produzione porti, in taluni casi, alla critica preconcetta. p.s.: non si voleva offendere l'amico col 3.0 ma era una definizione di simpatia comunque good year (non la gomma)

mah. il problema è che forse abbiamo nostalgia del rombo e del fatto che le Alfa sembravano auto vive, perché a volte mi sembra davvero che si parli per amore: comunque, il progetto "Alfetta", ossia berlina con sospensioni a quadrilatero anteriori, de dion con cambio e dischi freno vicini, motore ovviamente longitudinale con tp, fu definito da Gordon Murray (possessore della versione GTV dell'Alfetta), mitico progettista della Mac Laren dei bei tempi, come il miglior progetto mai fatto per un'auto di grande serie. E' del tutto ovvio che la 156 non ha nulla di quel progetto se non una fantastica dinamica in parte dovuta proprio alla ripresa dello schema (ma non è identico affatto, attenzione)della sospensione anteriore (e presentatemi il pirla che si è girato con una 156 che così ci spiega come ha fatto): e poi non si può rimpiangere la tp e contestare quel minimo effetto tp che ti dà la 156 senza i rischi della tp. Se si ama la tp quell'effetto, che non incide affatto sulla sicurezza, può solo piacere. Good year (non la gomma !)

Aggiungo una cosa: non conosco possessori di BMW che la comprano perché ha la TP: sono tutti semplicemente convinti che è uno status symbol e che ha una qualità superiore. Più o meno le stesse motivazioni di gran parte di coloro che hanno comprato una 147. Voglio dire che il discorso del purismo che condivido anche, non è necessariamente quello che ci vuole per vendere di più. Date all'Alfa una rete commerciale estera degna di questo nome e 147 non venderà una vettura ogni 3 A3: se no si potrà fare anche una 157 eccezionale ma senza i dealers non potrà affermarsi come merita.

Per quanto riguarda il discorso forze dell'ordine e CC in particolare,caro Fusi, va fatta una precisazione: le lamentele non riguardano l'assetto in sé ma il peso eccessivo dovuto al fatto che 156 è semiblindata mentre la 155 era normale (è lo stesso problema imputato alla Marea dalla PS); ciò comporta, come per tutte le auto con blindatura, maggiori difficoltà nella guida veloce. Inoltre i CC hanno criticato la scarsa abitabilità posteriore, oltretutto diminuita dal separé. Aggiungo che le prime 156 CC non avevano i necessari rinforzi alle sospensioni in alluminio che si torcevano e andavano cambiate ogni 10-20 mila km (se no davvero l'auto diveniva inguidabile). Per il resto effettivamente paragonare 75 e 156, data la differenza di 12 anni del lancio tra l'una e l'altra può anche avere poco senso ma mi sembra che i primi a fare il paragone siano proprio i nostalgici difensori della 75. Quanto a 155-156 il telaio risulta modificato all'80% e la rigidità è praticamente doppia: praticamente un'altra macchina; ma anche per questo basta guidarle per rendersene conto. Comunque, spiace dirlo, affermare che l'effetto di accompagnamento del ponte macpherson in curva possa turbare qualcuno (ma chi mai), è davvero fuorviante: non spetta a me andare oltre perché la 156 si difende bene da sola, nelle prove di qualsiasi rivista e nelle parole di chi la guida tutti i giorni e non occasionalmente: se siamo anche alla critica dell'assetto c'è però un'ostilità preconcetta. P.S.: mi diceva un ingegnere elasis che oggi il de dion sarebbe ben difficlie da proporre in virtù delle normative di sicurezza: in particolare, su una berlina, sarebbe troppo forte il rischio in caso di tamponamento, di esplosione del serbatoio contro il de dion che crea anche problemi alla gabbia: questo mi è sembrato un pochino strano.

Su una Punto stiamo nell'ordine dei 50-60kg per tutto il telaio lastrato.... il problema del troppo peso non sta nel telaio :wink: non ho dati tecnici per contraddirti anche se non capisco se per telaio lastrato intendi anche le barre nelle portiere e quelle di assorbimento ant e post con relativi longheroni, he in questo caso mi sembra un pò strano. Vorrei però sapere a questo punto dove sarebbe l'eccesso di peso se per te non sta nella sicurezza e negli accessori.

Riguardo alla 75: 4R nella prova della 1.6IE e della Turbo Q.V. assegno QUATTRO STELLE alla voce finitura, segno che rispetto alle concorrenti non era messa così male, anzi....e che tutte le accuse sulla "schifosità" degli interni sono più chiacchere da bar che dati reali. Concordo ed infatti ne criticavo i lamierati e le qualità di sterzo e cambio. Sul peso, direi che in parte è questione di forme ma pensiamo alla cinghia poliV: guardate quanti pesanti accessori serva rispetto ad una vecchi catena. E poi la gabbia indeformabile peserà decine di chili, a dir poco, o no?

Hai detto che il male assoluto purtroppo esiste: mi sembra una spiegazione razionale per giustificare l'esistenza del suo opposto e non so se ti sei accorto di quel che hai detto. Gesù o è o non è: dal corpo dei vangeli non possiamo scorporare le parabole che ci piacciono per dire che era un buon filosofo dalla proclamazione di divinità, salvo fare operazioni tipo " Codice da Vinci"; per cui, o era un povero pazzo o non è mai esistito (ma questo sarebbe antistorico) o "il problema si pone e una risposta va data" (Pascal). Comunque il dubbio fa parte della fede e ne è il suo risvolto: senza il dubbio non esisterebbe differenza tra una fede cosciente ed una convinzione apodittica. P.S.: non è perché io creda escludo che mi capiti un accidente: Dio non governa gli uomini e neppure la natura pur avendone il potere: la libertà potremmo dire che è una base della fede (non era necessario l'89). Comunque è certo che le disgrazie ci rendono + difficile comprendere Dio.

ma la 75 aveva delle lamiere che se ti ci appoggiavi si piegavano e me lo ricordo bene perché danneggiai così quella di mio zio (episodio tra il comico ed il tragico visto l'attaccamento di mio zio alla macchina): hai mai provato a pigiare il parafango post della 75? Si fletteva come plastica della peggior specie: non aveva cat, gabbia di sicurezza lasciamo perdere, condizionatore accessorio, portiere leggere ed imprecise e via di lì: poi, per dirla proprio tutta (e non c'entra col peso), aveva uno sterzo molto mediocre ed impreciso , un cambio penoso e quelle plastiche posticce inguardabili. Lo so che ferisco qualcuno ma anche questa era la 75: poi era anche il telaio Alfetta, il transaxle (che pesava e ciò malgrado la 75 era leggera, questo è indubbio), i bialbero e V6, il primo Twin Spark. Ma queste erano eredità da altri modelli (TS escluso). Se poi c'è un costruttore che oggi ha una C, non dico neppure una D, di 1100 chili, presentatemelo

vedi bialbero, ricordavo talmente bene il GDI (1.8) che ho parlato di berlina europea con motore duemila: come sempre, non leggi con attenzione e sì che riporti. Tra l'altro, come ha fatto notare qualcuno, i francesi già avevano fatto un esperimento in tal senso ma oggi quei motori sono fuori listino mentre il JTS campa ancora. Comunque non sarò io a difenderlo. Sui benza, che sono ormai meno del 10% del venduto su Alfa, va detto che i TS 1.6 e 1.8, giunti alla loro fine, sono ancora ai vertici delle rispettive cilindrate escludendo i tiratissimi Honda: anche l'Arese, giunto alla sua fine,ancora si difende. Tra pochi mesi esordiranno nuovi motori in lega leggera, quindi sarà quello il momento per eventuali de profundis (spero di no): sui pesi mi rassegnerei: il confronto di 147 con 120 e A3 ha evidenziato come l'Alfa non sia certo questo pachiderma: solo che oggi, tra accessori, catalizzatori, sicurezza e dimensioni i 1100-1200. chili della 75 te li scordi (a meno che non vuoi materiali che poi una berlina ti costa 60.000 euro). Sul confronto 75-156 ho già precisato e comunque credo che la coppia del diesel sia quello che sia anche se io per primo preferisco guidare una 75, ma questo è ovvio.

Vedi alfaomega, la violenza (e, un pochino, scusami, la ingenuità, perché per fare questo discorso non era proprio necessario il maremoto) della tua provocazione testimonia una inquietudine ed una ricerca e forse anche un senso di giustizia: forse sei più vicino a Dio di quanto tu creda (ma ricorda che non è questo il regno dei puri di cuore e degli assetati di giustizia): quando hai un pò di tempo, se puoi, metti il vangelo sul comodino ed aprilo anche a caso. Troverai più risposte di quante tu creda.

Ma sai Fusi, il vero discorso non è neanche chi vince a cronometro tra una 75 ed una 156. Il vero discorso è che la 75 era divertente da guidare (anche se la qualità era quella che era) e questo gusto una TI con prevalenza sul retrotreno dovrebbe ridarcelo (4R lo individua persino nella prova della CW che certo non nasce per fare sfracelli su strada). Il JTS mi era stato offerto a km 0 e non l'ho voluto. L'ho provato su una vettura privata e devo dire che sale di giri con facilità incredibile ma non ha una doppia vita come il TS. Non so però quanti euro 4 potranno regalare coppia dai primi giri e un effetto non elettrico. Per i benza la vita è sempre + dura: vedremo tra qualche mese gli Orbital con testata Alfa JTS ma non m'illudo che possano rombare come un vecchio e superinquinante bialbero.

da zona francauna vera alfa bastona audi e bmw autore: 350z data: 02/07/2004 10:53:49 4r di novembre 1965 prova della prima audi della rinascita ,la 1700 tra le concorrenti ,alfa romeo giulia super(prova a luglio65) e bmw 1800ti (prova ad aprile 65) dati tecnici audi 1696 cc 77 cv alfa 1570 cc 112 cv bmw 1773 cc 124 cv prezzo audi 1635000 alfa 1775000 bmw 2140000 velocità max audi 151 alfa 177 bmw 174 circuito in salita media in kmh audi 75 alfa 79 bmw76 1 km da fermo in sec audi 36,1 alfa 32,8 bmw 34,1 ripresa 1 km da 30kmh audi 40,6 alfa 36,7 bmw 37,2 consumi audi 9,4 litri a 101 kmh 2/3 velocita max alfa 10,6 litri a 118 kmh bmw 116 litri a 116 kmh non c'era bisogno di scuse

Aggiungo che 157 è l'ultimo treno per una Casa scesa quest'anno sotto le 200.000 unità vendute. E dovrà esserlo anche sotto l'aspetto tecnico: quindi, da alfista, spero che l'eccellente Torsen C sperimentato su 156, i nuovi multijet con nuovi cambi e, per quel poco che conta, i nuovi JTSe V6, siano all'altezza. Diversamente, non Alfa ma l'intero Gruppo salta. Quindi ne riparliamo tra otto mesi. Merry Christmas

Senti, Bialbero, posso solo confermare che sei preso dalla foga di riportare il tuo amore per la TP e non leggi integralmente quello che vuoi criticare. Ho parlato di potenze fino 150 max 170 cv, sei in grado di vederlo o no? Per il resto vedo che non puoi smentire. D'altra parte è così ovvio che la GTA è una stupida forzatura fatta per ragioni di marketing che solo un folle difenderebbe 250 cv su una TA. E poi non ho mai difeso Fiat e la sua politica per Alfa, avevo semplicemente inizato un discorso tecnico nato su un confronto tra veicoli sui 150 cv dove l'Alfa era considerata un punto di riferimento in tema di stabilità. Sono alfista da quando ero in fasce e di Alfa ne abbiamo avute qualcuna (3 Giulietta, 2 Giulia, 2 Alfasud, 1 Alfetta, 2 146, 4 147 e 3 156 oltre, per ragioni di ufficio, una 75 ed una 90): penso di sapere quel che dico: poi si può filosofeggiare quanto si vuole ma se oggi Audi vende 3 volte Alfa è per una chiara ragione di investimenti (anche su marketing e rete) e non di trazione. Merry Christmas

dai su piantiamola di pontificare la TA solo perchè la propone Fiat per Alfa, la TP offre invece maggiore motricità, la coda in fase di accelerazione si abbassa e comprime le ruote conferendo più motricità, viceversa l'avantreno di una TA si solleva facendo perdere motricità alle ruote, un po di oggettività non guasterebbe!!!

dai su piantiamola di pontificare la TA solo perchè la propone Fiat per Alfa, la TP offre invece maggiore motricità, la coda in fase di accelerazione si abbassa e comprime le ruote conferendo più motricità, viceversa l'avantreno di una TA si solleva facendo perdere motricità alle ruote, un po di oggettività non guasterebbe!!!

questo è un difettonon farlo passare per pregio tutte le altre sono arrampicature sugli specchi o opinioni personali fatte passare per verità assolute poi non tirare fuori le BMW anni 80 che poco hanno a che fare con le attuali anche perchè ti ricordo che anche le Alfa di oggi meccanicamente sono molto diverse da allora Questo non è un pregio e non è un difetto: è un dato tecnico che ti dovrebbe far comprendere i margini del jtd: credo, comunque, che a livello di affidabilità sia teoricamente un pregio. Quanto alle Alfa, poiché ho guidato e guido frequentemente Giulia, Alfetta e 156 posso dirti che una cosa in comunqe è l'eccellenza dinamica realtivamente al loro tempo, pur con le diversità tecniche: per me un'Alfa è tale non perché a TA o a TP o perché benzina anziché common rail diesel (certo non il Perkins della Giulia) ma per la sua capacità di stare in strada. Sicuramente le BMW di oggi non sono le serpi di qualche anno fa ma un bvel grazie lo devono comunque dire all'elettronica, quell'elettronica che sull'Alfa è quasi superflua (la serie 5 l'ho guidata sia anni'80 che '90, vettura incerta la prima, pesante e poco agile la seconda). Sei libero di non condividere ma non so se hai provato come me questi veicoli. Poiché cerco di essere obiettivo e non provocatore aggiungo che dove BMW secondo me oggi stravince è, purtroppo, nel settore motori-cambi e questo grazie agli investimenti fatti dai Quandt mentre Romiti diversificava

che stranoil fatto che la 156 gta sia + lenta in pista della 330 dieselè sempre stato attribuito alla scarsa trazione della 156 adesso hai cambiato idea? Prima di tutto 'sta discussione manco ricordo di avervi partecipato. Comunque non devi confondere. Il fenomeno di slittamento che vuole correggere l'ASR non c'entra niente con la migliore motricità, a livello di guida sportiva, di una trazione posteriore: e questo, logicamente, con riguardo ai soli tracciati lenti dove la trazione posteriore consente di uscire prima da una curva. Questo è un discorso tra l'altro pericoloso a livello di guida nel traffico perché se c'è alla guida un pivello che ha disinserito l'ESP stai certo che va facile in testacoda con un diesel da oltre 30 kgm. L'ASR, invece, ti consente di partire su fondi problematici: ho fatto l'esperienza sul nevischio fresco e funziona davvero grazie ad uno stop and go gestito dalla centralina.