orson

Attenzione esiste una differenza rilevante tra le diverse moto. I 2 tempi sono grandi emettitori di schifezze, i 4 tempi no. E' per questo he i inquantini hanno tanti problemi

Perchè no? Tata è il maggior gruppo indiano. Produrrà pure auto con standard da terzo mondo, ma è un terzo mondo in crescita. Per Fiat in crisi in Europa e con pochissime possibilità di crescita, un'alleanza con un colosso operante in un mercato in grande crescita come quello cino-indiano (presente che c'è appena stata un'allenza strategica tra i due paesi vero?) può essere importantissimo. Al minimo si possono esportare li linea di produzione vecchie come quella dell'attuale punto, ma le possibilità industriali e tecnologiche sono rilevanti. Ad esmpio nell'elettronica, settore strategico per le auto future già adesso mi risulta che Tata sia messa bene. D'altro canto l'alleato ideale di Fiat è un soggetto con disponibilità di soldi e necessità di tecnologie, e che magari permetta di consquistare nuovi mercati. Ad esempio Lancia e Alfa potrebbero vendere nel paese sfruttando la rete commerciale di Tata e fornendo la classe dirigente del paese.

Pare che tenda a strappare in fase di accelerazione. Il probelma sembra essersi verificato su 4 auto su 4. Boh, io ne ho utilizzate una paio senza problemi. SPeriamo bene, anche perché ho convinto una mia collega a comprarne una

Non credo che Fininvest abbia intenzionedi investire in Fiat, l'unioc motivo plausibile sarebbe far fuoti LCDM da confindustria e presentarsi l'anno prossimo come il salvatore della patria. Sui motivi contro: - Fiat ha bisogno di un vero partner industriale, non di un solo finanziatore - Fiat è se va bene poco redditizia, se ma male una catastrofe, Berlusconi ai propri soldi ci tiene. - Berlusconi non ha nessuna conoscenza del mondo industriale e dei settori in cui esiste un reale libero mercato.

Smart può piacere o meno ma è una delle poche innovazioni dell'auto negli ultimi anni. Se pensi a città come Roma, MIlano, Genova o Napoli avere una diffusione di auto di lunghezza inferiore ai 3 metri sarebbe molto importante dal punto di vista della mobilità. Non a caso l'Italia è uno dei maggiori mercati per quest'auto. Io una Smart Made in Fiat, la vedrei molto bene, come seconda auto la comprerei tranquillamente.

Comunque tranquilli Fiat non salverà sicuramente Rover. Tutte le poche risorse che ha deve dedicarle a far uscire i modelli in programma, meglio non sprecare risosrse ad operazioni che non potrebbero essere redditizie che nel lungo termine. Sicuramente sono più interessati i cinesi, che potrebbero entrare in Europa con un marchio di prestigioso e una rete commerciale che, per quanto debole è comunque consolidata.

Tratto dall'Unità On line Riporto solo i dati, che comunque sono abbastanza interessanti. Da cui si deduce che uno die problemi di Fiat (comune ad altri produttori) sia dato più dall'insuficeinte saturazione degli impianti che dagli stipendi. Non oso pensare ad esmpio a quanto sia il costo del lavoro per la Thesis

Un ordine dei costi del genere potrebbe anche esistere. Tieni conto che un'azienda che va bene a un margine globale del 4%, quindi abbattere i costi di un 2-3% spesso fa la differenza tra una vita risicata e un'azienda sana. Tieni conto che in quesi paesi costano meno il personale ma anche i servizi (ad esmepio l'energia) Poi si sa che erano in molti anche prima a volersi defilare dall'auto. La cosa si era cpaita bene nella vicenda Volvo, quando la Fiat non comprò Volvo perché non era disposta a metterci denari freschi e perché l'interesse reale era verso i camion più che sulle auto. Ormai è risaputo che buona parte della famiglia pensava da anni di disfarsi dell'auto per restare nei settori più profittevoli e l'accordo con GM nacque come compromesso tra le due anime della famiglia. Chissà forse la vendita a Daimler sarebbe stata una buona soluzione. Avremmo avuto un'Iveco e Case-NH all'interno di un gruppo sano, Daimler non averbbe comprato quella ciofeca di Crysler e Fiat sarebbe andata meglio, anche grazie a sinergie su Smart.

Mah, una gamma con: Ypsilon Musa 25 aggiornata Lybra restiling 75 restiling Phedra non sarebbe stata male. Si buttavano via 45 e Thesis e saltava fuori una bella gamma. Fondendo le due reti commerciali si potevano aumentare le vendite di Lancia abbattendo i costi. I problemi però mi sembra che fossero insormontabili. Se Fiat avesse risorse sufficienti dovrebbe avere come priorità il rilancio della gamma attuale, inoltre pare che i costi di Longbridge siano molto elevati. Insomma era molto ma molto dura.

Scusa ma quanto incide la manodopera su un'auto? Mi risult anormalmente meno del 20%, quindi una riduzione consistente riduzione degli stipendi può liberare risosrse nonsuperiori al 2% del valore. Dal punto di vista di un bilancio è una buona operazione, ma non si tratta di cifre significative per poter finanziare nuovi modelli. Il problema di fondo di Fiat non sono i dipendenti, sono i manager, ma soprattutto la proprietà. Fiat difficilmente ha un futuro se la proprietà non fa una vera ricapitalizzazione. Fiat può chiedere un sacrificio ai dipendente, e buona parte dei sindacati potrebbero anche rispondere. Ma per essere credibile bisogna programmare investimenti seri, quindi l'accomandita deve tirare fuori un po' di soldi, altrimenti tutti i discorsi sono fumosi. Non vorrei che si continuasse a pensare che se Fiat va male è colpa dei sindacati. Loro hanno le loro colpe, ma le garndi colpe sono della proprietà.

Oddio mi sembra poco plausibile in Fiat. Gli operai di Mirafiori sono pagati molto meno di Audi e non credo che Fiat sia in grado di garantire nulla anche a fonte di riduzionimolto più consistenti di stipendio

Be il senso della versione speciale della 75 era chiaro. Non ci sono soldi per fare auto, quindi altro che aggiornamento della 25, quindi si fa il restiling dei modelli esistenti. Finiti i restiling si fanno tuning pesanti. In pratica nell'impossibilità di fare modelli Rover si era trasformata in una carrozzeria che faceva versioni speciali dei propri prodotti. Un tipo di attività che un'azienda come Fiat non è sicuramente in grado di fare a prezzi competitivi con i "tuner". Una cosa infatti è fare prodotti di serie, un'altra prodotti artigianali come sarebbe stata la V8. Io per la verità avrei visto bene qualche anno fa, quando c'era ancora qualche spicciolo, l'acquisto di Rover da parte di Fiat. Rover ha lo stesso mercato di Lancia, ma era presente in mercati spesso complementari a quelli del marchio italiano. La 75 peraltro a me è sempre piaciuta molto. Comunque se BMW ha ceduto Rover a 1 sterlina e nessuno si è fatto avanti vuole dire che il destino era già segnato da tempo.

Guarda che Il manifesto non è Libero e neanche l'Unità (cedi il papà di Storace), sui commenti si può disapprovare (mi capita spesso) ma sulle notizie di solito è abbastanza affidabile. Devo anche dire che anche a me un centro GM a Torino non scandalizzerebbe, e la notizia mi sembra palusibile. Fiat deve tagliare le spese e GM fare ricerca sul diesel, che abbiano pensato ad una soluzione del genere non mi sembra fantascienza. Credo che la preoccupazione dei sindacati derivi più che da questo dalla no chiarezza sullo stato e le strategie del gruppo. Io al loro posto sarei sul chi vive. Se capisco bene in Fiat rendono Iveco, Case-NH, Ferrari e poco altro. La crisi è di Fiat auto. Una società ad hoc per i motori, cioè il punto forte di Fiat Auto, potrebbe essere (non dico che è ma il timore può esserci) una mossa preliminare ad uno scorporo dal gruppo di Fiat Auto. Fiat terrebbe i brand forti e mollerebbe la palla al piede. Spero che non sia la strada che percorreranno, ma potrebbe anche essere una soluzione.

Però il seguente articolo del Manifesto sembra ben documentato

Vi giro questo email che mi è arrivato dal mio responsabile amministrativo. Sapete se è un problema locale, o se è un problema generalizzato delle Punto e la riparazione di cui si parla sia un richiamo ufficiale?

Secondo il Manifesto di ieri, 60 dipendenti del centro GM provengono da Fiat, farebbe parte degli accordi sul Put

Ma si sa se ci saranno innovazioni ance sul piano tecnico? Ad esmpio migliore insonorizzazione del vano motore e una versione auto a metano seria?

Ma è Sivio che provoca Comunque chiedo umilmente scusa, ammetto di avere un po' sforato, il cazziatone è meritato.

Da uno che dice che sarà costretto suo malgrado a candidarsi per gli ottimi risultati raggiunti cosa ti aspetti, frasi serie? Questi qui sono gli stessi che si scandalizzano per le firme false della Mussolini quando loro stessi hanno depenalizzato il reate, in modo da salvare una serie di loro consiglieri comunali sotto processo per lo stesso reato.

Ma perché il Doblò nella versione Cargo ha le bombole sotto al pianale e in quella autovettura nela bagagliaio? Se le avesse sotto al pianale sarebbe la mia prossima auto. Per i motori credo la sostituzione del 1.6 torque dovrebbe essere imminente, sperando che il nuovo 1.6 sia un po' più brillante, alla Multipla mancano almeno una decina di cavalli. SUlle più piccole non si possono fare miracoli, ma ho visto che la Panda Hidrogen mette delle bombole sottopianale, non è possibile applicare lo stesso sistema per il metano?

La duna comunque era veramente pessima. Ne ho guidata una fino ad un paio di anni fa ed era veramente terribile. Tenuta di strada=0 Le varie plastiche si smontavano facilmente, freni molto scarsi. In cambio per chiudere i finestrini occorrevano due mani. Una per girare il pomello e una per tenere in posizione il vetro, che altrimenti mancava la scanalatura della portiare di oltre un centimetro. Poi ho usato l'elba e devo dire che almeno a livello di tenuta di strada era molto meglio.

SI autobus ecologigici ci sono: - I diesel euro ultima generazione (poco ecologici) - I GPL - quelli a Metano - Gli ibridi. Che i soldi siano insufficienti è oggettivo, con 350 milioni non trasformi l'intera flotta degli autobus. SUlla restante parte, io non sono un sostenitore di questo governo (e ne sono fiero, però che su temi come quello del traporto pubblico si tratti di un governo vergognoso è indiscutibile. Il ministro dell'ambiente giusto una settimana fa ha rilasciato un'intervista a Repubblica che ti consiglio. La cosa palese è che non capisce nulla di ambiente e l'argomento non gli interessa neanche. Quello delel infrastrutture è troppo impegnato ad aumentare limiti di velocità e pensare a Ponte sulle stretto e grandi opere per occuparsi di temi tantoi terra a terra. Non che i governi precedenti eccellessero su questo tema, ma con questo si è toccato il fondo. Gli ultimi fondi per autobus ecologici stanziati prima del provvedimento attuale sono del governo precedente! Cioè si sono fatti 4 anni limitandosi ad erogare quanto stanziato in precedenza e senza aggiungere 1 euro.