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orson

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Risposte pubblicato da orson

  1. Ma insomma, analizziamo il prblema con raziocinio.

    In diverse zone del paese gli immigrati sono oltre il 10% della popolazione. Il diritto di voto è uno strumento per includerli nella società, mentre l'esclusione causa marginalità e maggiori rischi.

    Inoltre si paventa il rischio islamico, per questo alcune osservazioni.

    - Gli islamici sono il 30% degli immigrati

    - Degli islamici il 95% non va in moschea

    - Ne consegue che diffcilmente un partito islamico di tipo itegralista può avere una rappresentanza significativa

    - Comunque è mrglio averli in parlamento che in "clandestinità"

    Per me ha più senso fare votare uno stranieo che vive in Italia, paga le tasse, utilizza i servizi ecc. che un italiano all'estero, che magari non è mai stato in Italia e non conosce la nostra lingua.

    Naturalmente ci vogliono alcuni vinvoli, ad esempio se non ho capito male si parla dicoloro che vivono da almeno 5 anni con regolare permesso di soggiorno nel bnostro paese. Non mi sembra scandaloso.

  2. Mi sembra che questa campagna su Unipol sia la dimostrazione del fallimento di Berlusconi.

    Ha iniziato la campagna elettorale tentando di convincere la gente dei buoni risultati del suo governo.

    Visto che i sondaggi restavano negativi ha deciso di virare sulla rissa per fare passare l'idea che anche gli altri fannoschifo.

    Ognuno fa quel che può, lui arirva li.

  3. SIvio ha fatto ciò che doveva fare ...e cioè raccontare ciò che sa sulle nefandezze della sinistra affarista.

    No no no!

    A parte l'osservazione che quando deve rispondere di ipotesi di reato non trova il tempo di andare dai giudici...

    Cosa si va a fare da un giudice? Si va a denunciare un reato.

    Se un fatto non è reato (affermazione di Berlusconi non mia) cosa si va a fare dai giudici?

    Sei poi scendiamo nel dettaglio. Belusconi ha denunciato il fatto che alcuni esponenti DS sono andati a pranzo con esponenti di vertice delle Generali (da quanto si sa su invito di questi ultimi), non mi sembra una cosa gravissima.

    Pensa che lui ha avuto per anni in casa sua un boss mafioso, ah no è casuale che un boss mafioso lavorasse per lui, si sa i mafiosi sono le uniche persone che si riecono ad assumere se si cerca uno stalliere.

    Infine ha denunciato 17 telefonate tra Fassino e Consorte.

    Come fa a saperlo senza aver violato la legge?

  4. Sabato 14 Gennaio 2006

    Silvio berlusconi e la carta della "soluzione finale"

    di MARIO AJELLO

    messaggero.it

    Notevole l'articolo.

    Un solo dubbio (a difesa di SIlvio).

    E' casuale che il giornale di Caltagirone (oltretutto quasi parente di Casini) attacchi Berlusconi dopo che Berlusconi ha tirato in ballo Caltagirone?

  5. Beh, oggi sono stato ad un'inizizativa in cui era pieno degli esponenti DS.

    raramente negli ultimi tempi avevo visto un clima così rilassato.

    Quest'uscita ha aiutato tantissimo i DS.

    Andare in procura a denunciare qualcosa che non èreato è talmente ridicolo...

    Poi è chiaro che una radicalizzazione dello scontro su toni come questi rischia si aiutare Forza Italia da una parte e DS dall'altra.

    Quindi gli alleati di Bersluconi sono preoccupati per la quota proporzionale.

    Berlusconi non doveva far altro che tacere, con le sue uscite invece ha aiutato il centrosinistra.

  6. orson, mi sembra che tu scopra l'arte (??) della guerra dal nulla!!

    Posso anche concordare sul fatto che alcuni insabbiamenti e depistaggi possano aver avuto valore machiavellico come dice Renyuri, per le ragioni di debolezza politica che sottolinei tu, ma che ora alcuni episodi di brutalità isolata, NON sistematica, che alcuni componenti l'esercito italiano debbano far passare TUTTA la campagna (sbagliata) di Jugoslavia, albania e grecia come un orrendo massacro sistematico perpetrato ai danni della inerme popolazione è veramente troppo anche x ultrarevisionisti di ultrasx.

    Ti consiglio il documentario "Fascist Legacy", lo trovi con Emule.

    Tu parli di episodi isolati.

    Ma le vittime degli italiani in Yugoslavia sono valutati in 250.000 persone, in Grecia 100.000

    Se erano episodi isolati vuol dire che siamo un branco di criminali, invece le violenze erano organizzate.

  7. siamo all'apotesi ORSON,neghi l'evidenza

    tu sei uguale a quei tedeschi che negano l'olocausto.

    non ho parole per dimostrare il mio sdegno.

    Come su altro post. dovresti leggere quello che scrivo prima di commentare.

    Io non ho negato le foibe.

    Ho ossrevato che le cifre riportate erano esagerate.

    Esiste una commissione intergovernativa italo-slovena che ha dato una valutzioen molto più bassa.

    Però non nego e condanno pure io le foibe.

    Mi da solo fastidio che per fini propagandistici ci si ricordi solo nei nostri morti, ignorando che prima noi ne avevamo ammazzati tanti di più.

    Sei tu il negazionista non io.

  8. Io non so tu che intenda per Italia: certo, si deve concordare che politicamente Fiume, Pola e Zara non sono + Italia, storicamente però sono forse + Italia di quanto si immagini.

    La X Regio di Augusto, capitale Aquileia, era Venetia et Histria, per dirne una: le città della zona sono tutte plasmate dal lunghissimo dominio della Serenissima (1420-1797) che fu preceduto da vari ducati (Carinzia, Merano, Baviera, patriarcato Aquileia). L'italianità delle genti era tale che gli Asburgo (dal 1797) avvertirono la necessità di annacquarla favorendo l'immigrazione di slavi dalle zone interne.

    Non a caso si parlò di vittoria mutilata nel 1918: l'obiettivo era riportare a casa tutta la fascia costiera già della Serenissima (in fin dei conti avevamo pure il Dodecaneso): ecco quindi il Natale fiumano 1920, i legionari, il '21 e poi l'annessione. Erano Italia quanto Trieste.

    Ho un + anziano collega che ha come sua passione principale la storia delle 3 province e poi dei profughi e che mi potrebbe inondare di materiale.

    Posso però dire senza dilungarmi che le camicie nere, da par loro, si diedero senz'altro da fare contro gli slavi. E' vero che nei vent'anni di Istria italiana si ebbero gravissime discriminazioni (proibizione della lingua slava, accaparramento di terre, etcc): ciò rientrava oltretutto nel concetto di Stato fascista, inclusa l'idiosincrasia per le lingue ed i termini stranieri: mancava completamente ogni cultura delle diversità e delle minoranze.

    Non credo però che, anche solo da un punto di vista numerico (anche se le ingiustizie non andrebbero contate) ciò sia paragonabile a 350.000, dico 350.000 profughi cacciati a pedate nel sedere, alle sevizie che hanno indotto altre migliaia ad andar via successivamente, alle migliaia di infoibati (in due con una sola pallottola, tanto quello legato seguiva).

    E poi, mi spiace dirlo, ma tu incorri in un espressione che fa da spia a della prevenzione quando parli di "occupazione fascista". Come potrai acclarare, il fascismo cavalcò la questione ma questa era precedente (III guerra d'indipendenza) e per oltre vent'anni questi antichi territori italici fecero parte legalmente (ogni Stato ha conquistato bellicamente i suoi territori, nessuno glieli ha donati) dell'Italia, non del fascismo-

    La vergogna noi la si può provare per quello fatto dai fascisti, in particolare: ma lo Stato italiano ha fatto di +: gli ha regalato pezzi d'Istria, ha omesso di protestare per 50anni per le vessazioni subite dagli italiani rimasti, comunque non è + lo Stato fascista: ivi, invece, i regimi sono passati ma di mea culpa manco a parlarne.

    Guarda che quando abbiamo occupato l'Istria gli Italiani erano minoranza (discorso diverso è quello di Fiume e altre soingole città).

    Ho parlato di occupazione fascista, perché la pulizia ettnica è stata compiuta durante l'occupazione fascista.

  9. Mio caro se ti rileggi di cosa e' accusato Alemanno ti accorgerai con non si parla di finanziamenti illegali in se ma eventualmente di entita

    FAi veramente una pessima propaganda ed accusi (ma questo ormai e' evidente) a sproposito.

    Impara tu ed i tuoi soci come ci si comporta da Alemanno prima di crocifiggerlo

    Per la serie continuiamo con le lezioni di democrazia non bastava la negazione delle Foibe!!! ALLUCINANTE

    Allora su Alemanno la vicenda è abbastanza semplice.

    Mentre Alemanno insediava un commissione ministeriale che che diede un esito favorevole a PArmalat, Parmalat dava alcune decine di miaia di euro alla rivista della corente di Alemanno.

    Se tu leggessi quello che scrivo scopriresti che ho scritto che probabilmente non è reato.

    Si è trattato di una forma di ringraziamento ad Alemanno sooto forma di sponsorizzazione.

  10. trattasi di Realpolitik, una cosa utile e vergognosa: quella che ha condotto al famoso armadio della vergogna girato contro muro alla Procura militare di Roma con i fascicoli delle stragi naziste e che ha condotto ad annegare nell'oblio la sorte dei profughi istriani e, vergogna ulteriore, a riconoscere nel trattato di Osimo di trent'anni fa una parte di zona A agli slavi che secondo gli accordi originari sarebbe dovuta rimanere italiana (più o meno Capodistria): un regalo .

    Le ragioni: per il primo caso quella di non mortificare troppo i tedeschi che segnavano il confine con la cortina di ferro; per il secondo, più o meno lo stesso, cioé tener buono Tito che si era differenziato dal Patto di Varsavia ed aveva un formidabile apparato bellico votato però ad una sorta di neutralità molto comoda alla Nato.

    In parole povere, distorsioni da guerra fredda: oggi si sta comprendendo che la guerra fredda è stata una vera terza guerra mondiale e le sue vittime non furono solo le verità storiche: tanto è vero che secondo gli osservatori internazionali, rispetto al 1989, il numero dei conflitti nel mondo è diminuito del 30% circa. Ha prodotto la cortina di ferro ed i regimi dell'est, un Pinochet, un Videla, un Saddam, un Assad, la Corea ed il Vietnam, e tanti altri ducetti coperti dal favor di una delle due potenze e guerre e guerriglie (e forse, indirettamente, 40 anni di DC, la morte di Moro e un PCI pietrificato).

    C'era anche un altro elemento.

    I cedimenti italiani hanno permesso di evitare che la Yugoslavia procedesse contro l'esercito italiano per crimini di guerra, a causa della pulizia etnica attuata in Istria e Dalmazia.

    Insomma si è deciso di chiudere un occhio da tutte le parti, per evitare strascichi.

    Credo che De Gasperi dimostrò un grande realismo politico, l'Italia non era pronta ad una tensione internazionale, in quanto politicamente molto debole. Inoltre non era pronta sul piano interna (non lo è ancora) a dire cosa abbiamo fatto realmente nei territori occupati, continuamo a pensare al mito degli "Italiani brava gente", quando in alcune zone dei balcani scandalizzammo anche i tedeschi per la ostra brutalità

  11. Copco, ci sono terre dove anche le pietre parlano Italiano, ci sono terre dove la cultura Italica (intesa come Romana, Veneziana, Italiana) trasuda da ogni portone, da ogni chiesa, da ogni casa, ci sono terre dove gli abitanti più anziani parlano tra loro un dialetto molto simile al Veneziano (no triestino).

    Queste terre si chiamano Istria, Fiume, Quarnero, Dalmazia, Zara.

    Queste terre, Italiane da sempre hanno, subito l'invasione e l'instaurarsi di uno dei regimi comunisti più cruenti e violenti.

    Questo esercito divenuto poi regime, capitanato dal Maresciallo (assassino) Tito (al cui funerale i dirigenti dell'allora PCI andarono a piangerlo senza vergogna) ha trucidato 30.000 Italiani.

    Quell' esercito con la complicità dell'allora Partito Comunista Italiano (Togliatti in primis) ha violentato Trieste, ed ha costretto 350.000 Italiani a lasciare le proprie terre senza nulla poter recriminare.

    E molti di questi 350.000 Italiani vennero accolti a Venezia come a Ravenna dalle sassaiole dei militanti del PCI.

    Questo è quello che ha fatto il regime comunista e i suoi complici sul territorio Italiano, e non mi sembra poco.

    Questi terriotori non sono Italia ma hanno un misto di popoli, tra cui una rilevante minoranza italiana.

    Le foibe hanno fatto secondo le fonti più affidabili molti meno morti italiani, ma questo non vuol dire che non siano stati un orrore.

    Quello che dimentica Duetto è che le foibe istriane sono un'invenzione fascista in cui vennero uccise grandi quantità di popolazione non italiana.

    L'Italia ha compiuto in quei territori una vergognosa pulizia etnica durante l'occupazione fascista.

    Di cosa abbiamo fatto in Istria e Dalmazia dobbiamo vergognarci, solo dopo avere fatto questo possiamo condannare le vendette compiute da quei popoli una volta che si sono ribaltate le sorti belliche.

  12. MA sara ma se se ne fosse discusso ora alla fine si sarebbe detto che Forza italia aveva interesse a discuterlo per interessi personali e si sarebbe invocato il conflitto di interessi!!

    Se veramente Ci sono interessi di parte forse a Forza Italia sarebbe convenuto che si discutesse ora per poter "difendere"presunti interessi di parte piuttosto che lasciare tutto al dopo o sbaglio??

    SAra ma sta storia del conflitto di interessi sembra veramente una farsa quando e' usata in questo modo

    Se non se ne discute è tutto interesse di Berslusconi.

    L'obiettivo non è rinviare la discussione, ma evitarla. Se passa alla nuova legislatura deve trovare un calendarizzazione e come minimo per un altro anno si possono fare affari come si stanno facendo adesso.

    Dire che non esiste conflitto di interesse su questo mi sembra audace, visto che se ne sono accorti anche quelli di AN.

    Per Albizzie, Berlusconi e Alemmao sono accomunati dla titolo. Ovvero persone che si fanno i soldi con le proprie azioni poltiche.

  13. A proposito dello stile di Storace riporto la seguente dichiarazione, poi chiederò a qualcuno di rispondere a un quesito.

    "Anzitutto, le telefonate a Consorte sono state una dozzina e non una sola. E poi non ci chieda di piantarla, visto che adesso è lui che vuole un codice etico per stare insieme perché a sinistra non si fidano più l'uno dell'altro"

    Il quesito è questo.

    Premesso che Storace è ministro della sanità, quindi senza rapporti con magistratura, polizia, Finanza e Carabinieri.

    Ipotizzato che Storace abbia ragione.

    Tenuto conto che le intercettazioni non sono pubbliche.

    Come ha fatto Storace a sapere quante telefonate sono intercorse tra Fassino e Consorte, senza violare la legge?

  14. Storace dimentica la differenza tra l'essere imputato di un reato penale, come Alemanno e l'essere al centro di una discussione mediatica in base ad articoli pubblicati violando il codice penale.

    Sarà questione di stile.

    PARMALAT: STORACE SU ALEMANNO, LO STILE E' TUTTO

    (AGI) - Roma, 111 gen. - "La sinistra, sotto schiaffo per il caso Unipol, insorge, minaccia, querela. Un ministro di destra come Gianni Alemanno rinuncia ad avvalersi di una maggioranza per l'immunita' parlamentare e preferisce affrontare a testa alta un processo per cui il pm lo ha gia' dichiarato innocente.

    Lo stile e' tutto". E' quanto dichiara il ministro della Salute, Francesco Storace

  15. Intelligente Alemanno a rinunciare all'immunità, anche perché si tratta di un finanziamento che è stato fatto con un metodo legale. L' accusa dovrebbe dimostrare la sproporzione tra la sponsorizzazione ed il valore della stessa, quindi quasi sicuramente ci sarà un'archiviazione.

    Qualcuno per moooooolto meno è stato al centro di grandi discussioni sulla propria moralità.

    Parmalat, Tribunale Ministri chiede autorizzazione per Alemanno

    mercoledì, 11 gennaio 2006 1.41

    Versione per stampa

    ROMA, 11 gennaio (Reuters) - Il Tribunale dei Ministri ha richiesto alla Giunta parlamentare per le autorizzazioni di poter procedere contro il ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno, per un presunto finanziamento illecito ricevuto da Parmalat (PLT.MI: Quotazione, Profilo).

    La richiesta è stata pubblicata oggi negli atti della Camera.

    Il presidente della Giunta Vincenzo Siniscalchi ha dichiarato a Reuters che l'organismo dovrebbe occuparsi del caso martedì prossimo. Poi toccherà all'Aula prendere una decisione.

    Siniscalchi ha anche confermato che la richiesta riguarda un'ipotesi di finanziamento illecito.

    Sulla vicenda è intervenuto lo stesso Alemanno, che in una nota ha affermato che chiederà alla Camera di concedere l'autorizzazione.

    "Non voglio sottrarmi ad alcun tipo di giudizio, perché il mio comportamento è stato lineare, corretto e trasparente. Chiederò ai miei colleghi di concedere senza indugio l'autorizzazione a procedere", si legge nel comunicato.

  16. Da confrontare con le affermazioni di qualche leadre politico.

    Da Rainews24

    Calcio. Diritti tv, Forza Italia frena il ddl per tornare alla cessione collettiva. Assemblea di Lega il 27

    Un tackle da ottimo difensore, quello con cui il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Elio Vito, ha impedito che la commissione Cultura della Camera iniziasse ad esaminare la proposta di legge presentata da An per il ritorno alla contrattazione collettiva dei diritti televisivi delle partite di calcio di serie A. An aveva avanzato l'ipotesi di concedere la sede legislativa alla commissione per approvare il provvedimento prima dello scioglimento delle Camere. Di ridefinizione della titolarità dei diritti tv si discuterà, insomma, nella prossima legislatura. Con un ostacolo non da poco: gli accordi che nel frattempo, nel pieno rispetto della legge ma fra mille polemiche, hanno firmato alcuni club per la cessione dei diritti tv, a cominciare da quello della Juventus con Mediaset.

    La questione dei diritti tv sarà al centro della prossima assemblea di Lega calcio, il 27 gennaio.

    Il regolamento della Camera prevede che per esaminare e approvare una proposta di legge in commissione, senza la discussione in Assemblea, occorre l'unanimità di tutti i gruppi.

    A rivelare il retroscena dell'opposizione di Forza Italia è stato il presidente dei deputati dello Sdi Ugo Intini al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

    "Soltanto Forza Italia - ha dichiarato Intini - si è opposta a che venisse calendarizzato questo provvedimento. Tutti gli altri gruppi avevano dato la propria disponibilità. Ma dopo l'opposizione di Forza Italia il testo non è stato messo all'ordine del giorno dei lavori dell'Aula".

  17. Francamente mi sembra più una discussione da Off Topics, visto che le affermazioni di Montezemolo non hanno niente a che vedere con le auto.

    Mi sembra un' affermazione più da presidente di Confindustria, che presidente di Fiat Auto.

    Le affermazioni riportate peraltro mi sembrano condivisibili, a differenza di altre deprecabili che ha fatto sullo stesso tema nei giorni passati

  18. ...per non contare le decine di milioni di vittime causate dal comunismo..

    Il libro nero del comuniismo è una solenne stronzata, come il libro nel del cristianesimo, che almeno ha il vantaggio dell'autoironia.

    Insomma il Libro nero del comunismo sta alla serietà storica come Rosy Bindi sta allla figa

  19. il mio pensiero su fascismo è molto semplice ...

    è legato a un'uomo ,e cioè il Cav.Benito MUssolini ,che in un momento di vuoto totale di potere e dopo un guerra mondiale vintA ha fatto letteralmente rinascere

    con leggi ,nazionalizzazioni e impegno sul territorio ilnostro paese ....

    un paese agricolo che ha iniziato la sua prima fase di grande industrializzazione e sviluppo ..

    di tale periodo ne abbiamo ancora interessanti segni ...li vediAmo in ogni nostra città e a ROma in modo particolare...e nella musica ,ormai diventata classica di quel periodo.

    questo mi ha sempre affascinato ,anche perchè la tradizione politica della mia famiglia è quella ....e mi emoziono difronte a certi quadri ,o a un certo tipo di architettura ...o a dei vestiti ..o al taglio di capelli delle donne ,fatto sullo stile di quel periodo..

    ma mi ha semprea fatto soffrie il modo ...la dittatura ,i bambini con il libro e il moschetto e quella voglia di sucidio nazionale latente..la campagna di Russia ..le leggi raziali,....MILANO città martire è quasi completamente distrutta

    soffro molto e mi commuovo quando vedo certe immagini !!!!

    un momento storico da analizzare finalmente con obbiettività ,da studiare e da non dimenticare sopratutto per gli errori macroscopici fatti...

    un momento storico che è finito a Mezzegra sul lago di Como ...sessantanni fa !!!!!!

    Il fratello del mio vicino di casa storpiato a vita perché attivista socialista si commuoveva molto meno per queste meraviglie.

    Forse era una persona insensibile.

    Sui progressi compiuti dall'Italia durante il fascismo ci sarebbe molto da discutere, ma è un dettaglio.

    Ah, la Russsia sotto Stalin ha conosciuto una crescita spettacolare... eh, grande uomo Stalin.

  20. non andare in OT ..parlando di Dell'Utri e di Previti.....parliamo di UNIPOL e delle COOPERATIVE e di FASSINO e il suo telefonino,.

    nb:mi piacerebbe sentirti dire che la merda è ovunque ,ma si sa VOI ..siete puri

    Concorderai però che tra uno che fa telefonate usando dei toni riprovevoli è diverso da un ladro e un mafioso.

    Perché sono distinzioni per alcuni minime, per me non tanto.

    Ad esempio oggi uno alla Radio paragonava Fassino a Craxi, ma un altro gli ha fatto osservare che Craxi è stato condannato per essersi preso delel tangenti da appalti pubblici, Fassino non ha preso un euro.

    La differenza esiste eccome.

    Poi se saltasse fuori che Fassino ha preso dei soldi sarei il primo a chiedrgli di andarsene.

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