TonyH
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Da come è scritto potrebbe anche essere che i 2000km fossero al momento della prima visita in officina. Aspetterei qualche dettaglio in più. Anche perchè un intasamento così precoce non è normale. Di solito diluiscono prima l'olio. -
Cerca una Jazz o una Nissan Note. Soprattutto le Jazz tengono benissimo il valore. Inoltre entrambe le citate hanno le porte posteriore hanno le porte che si aprono a 90 gradi, un buon plus se devi caricarci l'ovetto....
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Tolti gli attuatori, è un cambio manuale nella meccanica.
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Per venderti la Classe A + finanziamento + assicurazione + pacchetto manutenzione stai tranquillo che il disturbo se lo prendono. Adesso poi che hanno i piazzali pieni e i saloni vuoi lo fanno pure a passo di marzurka (saltellata)
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Per l'elettrificazione di massa io continuo a mettermi comodo 1991
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Il ragionamento va fatto per dealer più che per casa costruttrice. Dove l’ho presa, oltre che un’auto del gruppo FCA mi avrebbero trattato bene lo stesso per PSA-Opel e Hyundai. Perché me l’avrebbe venduta sempre la stessa persona. Anche per la Skoda, posso spaziare senza troppi problemi in tutto il gruppo VAG. Come consiglio sempre, l’utilità del VFG è che non devi litigare per fartela ritirare e sai che ragionevolmente non andrai molto sotto (per la Note, sono passato da rifiuto permuta a 7000€, magari col VFG hai una forbice più piccola). Cosa saggia è nel frattempo mettersi da parte la differenza tra rata classica e mini rata, in modo da avere dopo 3 anni un gruzzoletto per un nuovo anticipo.
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Confermo che la maxirata (cosa è in realtà il VFG) è possibile girarla come finanziamento su una vettura di un marchio diverso (anche perché conviene alle concessionarie oramai plurimandatarie). Quando pensavo di cambiare la Giulietta nessuno ha mai posto problemi. Nel mio caso il Delta era sempre positivo, perché avevo coscientemente scelto una maxirata bassa (8400€ su 31600€ in fattura).
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In periodi di difficoltà i debiti si possono congelare (tantissimi mutui e finanziamenti prevedono l’opzione) o ci si può direttamente coprire sulla sopravvenuta impossibilità di pagamento (credito protetto). Se non hai liquidità, ti attacchi. Ti trovi in emergenza a doverla prendere e lì si che finisci gioiosamente in tassi usurai. Lehman Brothers non fallì perché poco solida come asset patrimoniali (gli obbligazionisti li ha risarciti tutti) ma perché finì senza liquidità per onorare le scadenze a breve. Nel 2020 la liquidabilità di un bene è il valore più importante a cui tenere conto. E le auto da quel punto di vista sono come gli immobili.
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Se continuiamo a usare budelli come Monaco e Singapore diamo una chance pure al Mugello. E' mostruosamente tecnica e se esci ti insabbi. Perchè il motorsport è sfida anche tra ingegneri. Se le fai online tutta la sfida tecnica va a passeggiatrici. Il bello della F.1 era anche vedere come i vari progettisti interpretavano la stessa idea di base. esempio? Muso alto benetton Muso alto tyrrell Muso alto footwork Tutte che correvano assieme.
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Deve fare 1- tagliandone (incluso controllo gomme e ammortizzatori) 2- assicurarsi 3- rivenderla in fretta alla fine, e quindi a sconto rispetto a quanto l'ha pagata (visto che avrebbe un proprietario in più e qualche migliaio di km in più sul groppone). 1000-1200€ li deve mettere almeno in conto (salvo sorprese). Per viaggiare con un'auto di 10 anni. Con 1450€ Alamo ti dà una Leon con copertura estesa, assistenza stradale e usabile in Italia (chiedono un pedaggio di 55€) Con 1600€ sixt prendi una Golf con kasko senza franchigie, assistenza stradale, danni a gomme e parabrezza. Se si fa 2 conti mi sa che il risparmio non è così "alto" come sembrerebbe all'inizio.
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Perché non la noleggia? Da sixt per 2 mesi chiedono circa 2000€ con più di 8000km inclusi. Si, magari gli costerà qualcosa di più...ma ha un mezzo nuovo, assicurato e di cui se ne può sbattere le palle (compri un’usato per un viaggio lunghissimo senza tagliandone?)
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Dal costo totale però devi detrarre il costo dei servizi, confrontando con la tua assicurazione (facendo attenzione che ti assicuri le stesse). Per la rata, dipende dalla tua dinamica reddituale. Io onestamente non mi priverei di una liquidità importante. Pensa a questi 3 mesi...la differenza tra avere la liquidità e una rata sospendibile....e non avere la rata, ma non avere nemmeno la liquidità per affrontare un periodo senza redditi. Per il valore residuo, per valutarla come da contratto deve essere come da contratto. percorrenza inferiore al contratto e ben tenuta come carrozzeria e meccanica.
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Se non la usi in città non inquina, sia se è euro 4 che euro 6.
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Me ne sono dimenticata una che sarà passibile di rottamazione: Mia suocera usa quella che era di mia moglie...una 1.2 del 2008, Lounge, con ESP. Neanche 100.000km, tolto il volante spellato (difetto di quelli bianchi) ancora in ottima forma. Potrebbe rottamarla per una 500 restyling davvero, forse i soldi degli incentivi (e delle multe CO2) andrebbero usati per ridurre la sovracapacità produttiva (sostenendo gli esuberi). Si potrebbe dar fiato al mercato dell'usato cancellando l'IPT e riducendo il bollo dopo X anni dalla prima immatricolazione Si potrebbe dare fiato ai concessionari e officine liberandoli da molte stupide imposizioni delle case.
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https://www.autoscout24.it/annunci/skoda-scala-1-6-tdi-scr-dsg-ambition-diesel-argento-5f69c5e1-ffcc-4376-99f3-dc30ce1a5019?utm_source=ios-share&utm_medium=email&utm_campaign=share automatica (che ovvia alla pigrizia dei diesel euro 6 con cambio lungo) cruise control adattativo. Sedili molto comodi di contro non particolarmente coinvolgente come guida, ma messa a 130 fai un sacco di strada in serenità
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Ci altri due fattori non meno importanti. 1- Quello demografico. Siamo una società che sta invecchiando, dove i pensionati sono sempre di più. In pensione usi meno l'auto e avendo un reddito più basso te la fai durare più a lungo. 2- la maturità del prodotto. Nel 1997 se rottamavi un'auto di 10 anni passavi da una Uno a una Punto. Era un salto enorme. Adesso cercheremo di rottamare queste: Se correttamente mantenute, faccio fatica a dire che sono auto non più adatte al traffico odierno.
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Lo spettacolo in pista è sempre stato scarsino in F.1. Questo è vero. Ma dal mio punto di vista ora più che le battaglie tra piloti, mancano le battaglie tra menti. Deve essere tutto troppo dannatamente uguale. Non fai più ricerca. E storicamente si è sempre assistito a grossi cambiamenti quando qualcuno ha tirato fuori il coniglio dal cilindro. Il motore posteriore, gli alettoni, l'effetto suolo. Idee vincenti, idee bocciate, idee di merda. Ma idee. Ci fossero stati sempre gli stessi regolatori, si correrebbe ancora con le auto del 1950 (ma con l'Halo)
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Ma gli incentivi usato vanno bene, l'ho anche scritto pure qualche messaggio fa che il mercato dell'usato andrebbe rivitalizzato. E il comparto dei distributori, non puoi affrontarlo senza tenere conto dei problemi pregressi. Che c'erano, ci sono, si sono acuiti. E ci saranno. E visto che devi mettere in campo soldi pubblici e ne servono tanti, adesso sarebbe l'occasione per discutere SERIAMENTE come risolvere il problema in modo strutturale. Sennò mettiamo un (costosissimo sia lato utente, che lato stato, che lato concessionario....ci guadagnano solo i produttori) taccone. E tempo 12 mesi siamo punto a capo. I 2.5 milioni di immatricolato considerato come "soglia zero" non torneranno più. Va preso atto della cosa e ripensata la filiera distributiva/produttiva in modo che diventi sostenibile con volumi più bassi e aiutando a ricollocare gli eccessi.
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Ma i problemi dell'automotive sono tutti PRE-covid. Troppa capacità produttiva da parte dalle case e troppi costi imposti (strutture, fatturati e volumi minimi*) alla rete distributiva e manutentiva (che è scesa mostruosamente di qualità, soprattutto la seconda) E pensiamo di risolverla rottamando auto di 13-15 anni, che oramai significa GPunto, Panda II, Clio III, Yaris II etc. Auto che se correttamente mantenute hanno davanti a loro ancora anni di buon servizio perchè spesso usate poco. E' anche uno scempio ambientale oltre che economico, visto che ci saranno da smaltire auto buone e sprechiamo energia per farne la sostituta Gli scassoni li levi dal mercato con le revisioni. Con gli incentivi gli fai un baffo...chi sono spende 500€ per il tagliandone figurati se ne spende 10.000€ per la panda nuova. *ancora adesso ci sono case come VAG che IMPONGONO ai concessionari di accollarsi la produzione (fatturandola). Non ne usciamo solo a incentivi.....se il cavallo non ha sete, non beve. Non puoi fargli il waterboarding
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io darei 98%. Nel senso limitare una delle 2 cose: - flusso aria ingresso (venturi dinamico) - superficie totale dei pistoni (con correttivo 1.7 tra aspirato e turbo) In questo modo limiti le escalation di potenza. Poi il resto, completamente libero. Puoi farlo più grosso, più piccolo, con più cilindri per i giri o meno per la coppia. in linea, a v, a w, a stella...
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La macchina è figherrima. Il calendario stona con l'andatura del pilota che sembra che non sia materiale di suo interesse
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Se il problema è il buono stato del circolante la soluzione è la revisione. Ma speriamo invece con gli incentivi di continuare ad aggirare il problema di una capacità produttiva che è strutturalmente da almeno 2 decenni superiore alla capacità di assorbimento del mercato. Incentivi, mini rate, NLT alla fine continuano a essere escamotage per non vedere il dinosauro morto...
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Ma non è vero. I DPF erano mostruosamente incasinati alle prime applicazioni €4-€5 perchè erano posteriori su motori non pensati ad averli in origine. Con €6 i CC-DPF i problemi si sono ridotti di parecchio. Perdipiù se durante il weekend fa strada gli si pulisce lì.
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se posteggi su una cacca di verme non apri più le porte.
