Personalmente se mi si chiedesse di votare per separare l'Italia del Sud da quella del Nord voterei no. Io sono per l'unità nazionale e non cascherei nell'errore di votare per la separazione giusto per dimostrare quanto sbagliati sono i tuoi presupposti. Quei presupposti che danno per scontato un Nord che assiste il Sud. Ma quando mai?
Storicamente il benessere del Nord ha sempre galoppato sul sottosviluppo del Sud. Quindi semmai è il Nord che ha sempre preso a piene mani dal Sud rapinandolo, sia in termini di forza lavoro, sia in termini di mercato e sia in termini di quattrini. Quattrini che lo stato ha sempre distribuito equamente al Nord, al Centro ed al Sud a dispetto delle tanto decantate casse per il mezzogiorno e dei tanto famigerati sussidi al Sud. Casse e sussidi che tanto danno hanno fatto nell'immaginario collettivo dividendo l'Italia in due regioni, quella ricca che assiste e quella povera che viene assistita; senza che questo sia mai realmente accaduto nei fatti.
Ma certo, se una forza come la lega, che educa i suoi accoliti inculcando odio, egoismo e razzismo, continua a prendere piede forse mi ritroverei ad un certo punto a fregarmene dell'unità nazionale e ad essere costretto a lottare per separare l'Italia del Sud sottraendola alle angherie ed alle grinfie di un'Italia del Nord che non potrei più riconoscere come mia.