TonyH

Perché è le tariffe agevolate funzionano, e dove ci sono l'utenza è molto ricettiva. E alla fine il comune ci guadagna perché attira persone su parcheggio e mezzo pubblico che magari non utilizzerebbe nè uno nè l'altro e risparmia soldi l'auto manutenzione strade. Ad esempio il parcheggio Venchi offre l'abbonamento diurno a 25€, e affluenza ne ha. O i parcheggi tipo Lampugnano/San Donato. Costassero 1,5€ all'ora dubito sarebbero sempre pieni come sono ora Ma ancora prima andrebbero molti parcheggi andrebbero presidiati e resi sicuri.

Più che altro dovrebbero studiare tariffe Park&Ride e monitorarli. Lingotto ad esempio è comodissimo. Ma costa una fucilata (sono ancora in guerra con l'APCOA dai tempi dell'università) E assieme a Fontanesi, Stura, Sofia, Molinette devi pagare pure il parcheggiatore abusivo...

Lavaggio sistematico delle strade non pervenuto. Ma sarebbe troppo avanti. Qua siamo ancora a "la stazione Grassi non è rappresentativa" http://www.arpa.piemonte.gov.it/news/la-qualita-dellaria-a-torino Che poi è diventato "l'aria a Torino fa schifo, ce lo dice la centralina Grassi" http://www.ecodallecitta.it/notizie/387002/gennaio-2017-allinsegna-dello-smog-torino-e-piemonte-tornano-indietro-al-2014 E la mia amata Rebaudengo Il quadratino è la stazione. In rosso evidenziati i percorsi ESCLUSI dalle limitazioni....in quei tratti di strada può viaggiare chiunque con qualsiasi vettura di qualsiasi classe di inquinamento. "i blocchi precedenti non erano efficaci"

Le prestazioni sono paragonabili a quelle di un 4 cilindri. Però l'architettura a 3 cilindri lo rende meno bilanciato e quindi rumore meno gradevole e più vibrazioni. È più economico di un 4L da produrre. Diciamo che va bene per macchine dove il prezzo contenuto è indispensabile (es: una Focus)....su una BMW, dove paghi volutamente di più per avere di più....stona. È come comprare un Omega Speedmaster con la pila....

La 218i ha TRE cilindri......

Siamo sicuri che sia più maschilista questo rispetto a quello della UP! Con la tizia che abbisogna della frenata automatica per distrarsi a guardare le scarpe? Di donne che guidano e che apprezzano Alfa ne conosco. E le apprezzano proprio per i concetti di velocità e prestazioni....

500L a metano....no....il twinair soffre quel peso. Potrebbe pensare a una Ypsilon a metano. Avendo lo stesso pianale di Panda il baule ne soffre meno.

guarda, mio papà vorrà comprare un suvvetto a benzina...andrò con le telecamere nascoste.

Ma no....di motorini carini ne sono venuti fuori..il 1.2 PSA, l'Ecoboost Ford, il 1.3 Toyota, il 1.2 Suzuki, il 1.0 Opel...anche il 1.0 VAG non sembra male. Poi c'è sempre il Twinair. Solo che devi torturare i venditori per riuscire a comprarli, che partono sempre con "ti consuma troppo" e "quando la rivende" In "altro" c'è anche il particolato risollevato dalla circolazione, che altrimenti starebbe a terra. Comunque si, nelle città con la circolazione privata abbiamo davvero esagerato. E sarebbe ora di iniziare a vedere qualcosa di diverso (sia residenti che pendolari)

Quello è il pro. Il minus che bisogna accettare sono i costi maggiori di spostamento e/o limitazioni crescenti andando più verso il centro per questioni di salute pubblica generale. A meno che non diciamo chiaramente e a gran voce "ci sta bene vivere così, traffico e inquinamento nei centri cittadini sono costi sociali accettabili e inevitabili in cambio delle comodità attuali"

....e ci giochiamo la prossima rielezione.... Che sotto sotto lo stop alle auto piace (tranne ai cagoni amanti delle iscritte ASI) che così ho il pretesto per farmi la macchina nuova...più alta, più grossa, più potente e coi cerchiazzi con buona pace dei consumi.. Tutto il resto, provocherebbe inferocimenti. Già basta vedere quanto si debba litigare per le termovalvole, che sono un obbligo da illo tempore....

Mandiamoli a piedi gli ammmereggani. Gli fa bene due volte.

Lo so che mi piace vincere facile....ma cito una che già 28 anni fa sarebbe stata ritenuta attuale ancora nel 2015 Se si pensa che lo stile ha in realtà SESSANTA anni e che appare ancora gradevole oggi...

Forse MB. Che BMW prima di riconoscere di avere fatto qualche piccolo errorino sui THP e sugli N47 ce ne ha messi di anni... che all'inizio il rumore di sferragliamento era normale...erano maracas del carattere latino

Avevano evitato all'epoca la bancarotta fraudolenta per un soffio. Poi hanno fatto un po' di giravolte societarie (tra cui vendere gli scooter Kymco) fino a questa sede...

Vabbè, ma tu sei Baymax, sopperisci alla insicurezza passiva

Quindi mediamente le mogli sono delle neopatentate a vita Farà loro piacere sapere che vengono sempre considerate delle diciottenni

Fonti affidabili mi dicono che avanzano dubbi sul fatto che il prototipo ci fosse anche prima del furto....

Tipo i 4500 che dal 1991 al 2011 hanno preso residenza a Caselle? Tra il 1991 e il 2011 Torino ha perso 91 mila abitanti. E tra i paesi della cintura SOLO Moncalieri, Grugliasco e Beinasco hanno perso residenti. Gli altri quando va bene stabili, in altri casi hanno visto aumenti percentuali anche a due cifre dei residenti. Va un po' stretta che si siano spostati tutti per effettiva e non cambiabile necessità e che non ci sia anche un parte di scelta ponderata dovuta proprio al fatto che fino ad oggi non si è praticamente mai neanche presa seriamente in considerazione una pianificazione urbana (da parte di istituzioni e utilizzatori) che non ruotasse completamente attorno all'automobile privata.

Allora qua ritorniamo alla mia domanda precendente. Riteniamo che traffico, inquinamento e problemi associati siano un tributo inevitabile e ineliminabile per il nostro stile di vita perché non c'è il minimo margine di miglioramento che non richieda drastici sacrifici. Io, onestamente non credo. Perchè non credo che quel 66% di spostamenti urbani utilizzando l'auto privata sia composto di persone solo da persone che non potrebbero fare altrimenti. Che se diamo il là ad ogni singola specificità, magari comodità travestita da necessità, dobbiamo davvero poi tollerare tutto in nome della circolazione e dell'economia. A partire dalla seconda fila per non danneggiare i commercianti. In fondo sono auto di clienti..... E vedo ampi margini di miglioramento che richiedono piccoli sacrifici. Se di sacrifici si può parlare. Ad esempio un maggiore sviluppo dell'intermodale. Vieni in città, ma lasci l'auto in periferia e vai verso il centro con i mezzi. Si può rompere si le palle all'amministrazione per tariffe Park&Ride serie e per garantire sicurezza e funzionalità di parcheggi e mezzi... Ma poi vanno utilizzati. E una volta arrivati al centro usare i piedi o il bike sharing. Anche perché gli spazi cittadini sono finiti. Quelli sono e non possiamo espanderli a piacimento. A meno di non radere al suolo i centri tipo Haussman per fare solo corsi a 8 corsie e megaparcheggi

Ma non è meglio godersela come sfizio dandole le cure che si merita anziché farla lavorare ancora?

Ma allora si adatta anche chi ha necessità/volontà di stare fuori se l'accesso al centro cittadino viene limitato o reso a pagamento.... No, davvero, che qua sembra che gli stati di necessità siano solo di chi abita fuori dal capoluogo.

Dunlop. Sono le più leggere e la differenza come prestazioni e consumi si sente.

Perdonatemi, ma allora se io eredito una casa in centro città...o me la compro in città per stare vicino ai genitori... sono OBBLIGATO a subirmi i disagi anche delle scelte altrui a capo chino? Perchè la state facendo suonare proprio così.

Però a questo punto dobbiamo deciderci. Se il costo come paghiamo traffico, inquinamento, malattie, incidentalità lo riteniamo accettabile in nome della comodità e dell'economia. Se si, lasciamo tutto uguale. Se no...e allora dobbiamo entrare nell'ottica di idee che dobbiamo TUTTI fare dei cambiamenti.... @jameson . Migliorare le possibilità dei parcheggi è a sua volta consumo di suolo. Ed è stato dimostrato da più studi che una maggiore scorrevolezza è un beneficio transitorio. Perché indurrà a sua volta ancora più uso dell'auto singola e si torna punto a capo. In città, dobbiamo usarla di meno. Non si scappa. E di margini ne abbiamo tantissimi....visto che a oggi l'auto privata copre il 66% degli spostamenti. Ridurre la sua percentuale al 40% non è utopia, e lascerebbe ampi margini di uso nei casi in cui davvero il rapporto costo/beneficio è positivo (ovvero non tragitto casa/ufficio attorno al centro città per lasciarla parcheggiata 8 ore)