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Ma a forza di concessioni (per la City, per Sunderland, per McDonalds) non rischiano un caso simile Apple-Irlanda? Dove alla fine il governo non ci ha guadagnato praticamente niente.. Non sono molto favorevole agli smutandamenti completi verso le multinazionali (che sono quasi sempre con lo stesso passaporto...)
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Non è un problema di intelligenza da misurare in QI. È nel campo dell'intuito e della sensibilità (dei sensi o astratta). Specie la seconda, in qualsiasi lavoro a contatto con il pubblico, le AI hanno bisogno di ancora di qualche migliaio di anni di evoluzione Poi, se te il catetere lo vuoi infilato dall'infermiere robot te lo lascio...se posso opto ancora per l'infermierA fisica. Possibilmente pure bona
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Quegli scenari si dimenticano però sempre del lato "umano" della faccenda. A partire dal fatto che un robot è bravissimo a darti un output ma sempre e solo in base agli input. E gli input al momento non sono ancora così bravi a cercarseli da solo e/o a verificarne la validità. Finendo che mediamente non ci fidiamo acriticamente delle decisioni di una macchina... L'interfaccia umana del lavoro, rimarrà. Con l'automazione come supporto e ausilio in lavori faticosi, pericolosi, molto ripetitivi (dove l'errore umano è più probabile) ma "ottusi".
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Perchè, adesso non accade? Solo che anziché sostituirti con un robot magari ti sostituiscono con un cingalese....perché a avvitare un bullone sono bravi tutti e nessuno di noi paga il sovrapprezzo perché a avvitare il bullone erano in due anziché in uno. A usare frese e torni CNC un po' meno. A saldare laser ancora meno. E difatti quelle figure professionali chi ce l'ha se le tiene ben strette (e guadagnano anche bene). Idem gli infermieri. A portare il carrello dei pasti basta il robottino. A metterti l'ago o il catetere...meglio ancora una mano umana...soprattutto per il secondo.
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Ma appunto, l'automazione deve vista come una possibilità di andare avanti affrancandosi da quella parte del lavoro che è sempre più spesso una zavorra (penso solo al compilare scartoffie nel mio lavoro. È lavoro improduttivo, non crea valore aggiunto. Idem per la mia segretaria. Ogni ora passata a fare l'amanuense è un'ora in meno da dedicare ai clienti). E non significherà essere tutti nel terziario...si passerà sempre più dall'operaio che mette a mano le bielle da stampare nella pressa a quello che segue La macchina CNC... E così davvero si potrà pensare di turni minori...che hai voglia a mettere bielle nello stampo per tirare fuori lo stipendio ogni mese. Vai sempre in concorrenza con quello più disperato di te che lo fa per un po' di meno.
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Sono cose da "corrierino dei piccoli" o "pagina del futuro" di Topolino. O al massimo sostituiranno appunto le mansioni più faticose/pericolose/ripetitive....lasciando le persone a concentrarsi su quelle parti del lavoro che sono davvero valore aggiunto (e dove gli automatismi difficilmente arriveranno). Ci risparmierebbero anche un po' di costi sanitari per via delle malattie professionali (la schiena degli infermieri ringrazierebbe un robot che solleva i pazienti). Oltretutto questi macchinari devono essere progettati, costruiti e mantenuti pur da qualcuno. Ma va anche valutata la QUALITÀ del lavoro umano. Nell'industria oggi credo manco i sindacati farebbero a meno dei robot...nei reparti di verniciatura, lastratura ad esempio, nelle rotative dei giornali....dove duravi poco perché morivi giovane...
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Il sostegno al reddito ci deve essere per sostenere le persone nel passaggio da un lavoro all'altro (la flexsicurity danese che abbiamo affossato). Non deve diventare una condizione stabile (problema ad esempio del Regno Unito). E la tecnologia è un falso problema....ci si dimentica sempre di ossservare che molti dei lavori a rischio sono lavori....di merda.....ma proprio di merda. Dubito che qualcuno rimpianga le cabine di verniciatura o rimpiangerà le moli di scartoffie da compilare a mano. Lavori che oltretutto come clienti NON siamo disposti a pagare.
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Mettere dentro anche le prestazioni previdenziali dentro una misura assistenziale non lo vedo tanto bene. Incentivi davvero a lavorare in nero perché tanto sai già che potrai contare su una pensione di mille euro. E non versando contributi si apre un grosso punto di domanda su dove trovare i soldi per pagare le altre.. A mio avviso è più sostenibile se tarato sull'assegno sociale attuale (a meno di problematiche aggiuntive come la disabilità)
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se usi il nero per "vivere" va da sé che un eventuale stipendio regolare si accumula sul c\c. o ti sputtani ogni mese pure quello....oppure finirà a fine anno nell'isee.. il giochetto che dite non può durare tanto, se si utilizza l'isee. oltretutto adesso l'informatizzazione di 730 e isee va proprio nella direzione di evitare le dimenticanze..
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L'isee comprende però tutti i beni registrati (dalle case ai conti correnti e depositi titoli. Rimane stranamente fuori il risparmio gestito ma metteranno pure quello quando prenderà davvero piede). Quello che prende in nero, lo deve usare solo per le spese correnti....o tenerlo senza utilizzarlo.... A quel punto, si dovrebbe domandare che gli serve se non se lo può godere...
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Peccato che il litio non sia tutta questa panacea dal punto di vista ambientale. http://www.terranuova.it/News/Ambiente/Le-miniere-di-litio-minacciano-le-Ande-boliviane Oltre ad avere qualche problemino operativo (vedasi Boeing e Samsung) Mentre i processi che ho descritto (che non sono deliri, Anzi, ci sono progetti avanzati in merito) NON sprecano nuove risorse ma anzi ne utilizzano di già esistenti (luce, terreni improduttivi, scarti alimentari)...diminuiscono la CO2 perché il ciclo prevede un passaggio di fotosintesi (che cattura la CO2 dall'atmosfera).... e soprattutto possono creare posti di lavoro nuovi in loco e usano prodotti già economicamente accessibili. Tra l'altro una moderna vettura deve essere riciclabile al 99% per legge....e una delle cose che si fatica al momento a riciclare sono appunto...le batterie. Però comprendo che sono risultati troppo proletari, in contrasto con i Musk di turno che sognano di salire sul Galaxy Express 999
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- tesla model 3 2016
- zev
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E infatti lo abbini al fotovoltaico. Ovvero utilizzi una fonte di energia che già arriva a prescindere ovunque sulla faccia della terra senza bisogno di infrastrutture Sulla morte del termico, dubito assai. Specie il ciclo otto, che può funzionare benissimo con biocombustibili derivati da fermentazione degli scarti alimentari, da fermentazione di colture di terreni marginali e da biogas di sintesi da CO2 recuperata in atmosfera. Anche perché non esistono solo le auto private nei centri urbani. Ad esempio i mezzi industriali a lunga percorrenza e le navi che fai? Tutto elettrico? L'unico problema è che con la Punto a metano non puoi fare il fico come con la Tesla...ma pazienza....non è un mio problema
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- tesla model 3 2016
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Mi sa che non hai ben afferrato il tentativo di speculazione che qualche operatore ha tentato.
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No, chi si sta ricomprendo sperava di comprare ad esempio Unicredit a 1,6. Al momento quota 2,5 che per loro significa una perdita potenziale del 25%
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Il 16 scadono i derivati ed è scattata la corsa alla ricopertura di tutti quelli che avevano venduto allo scoperto sperando nel crollo post-referendum. Prenderanno una bella tranvata. Ma ....così magari ci si va più cauti a scommettere sui disastri...
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Imho la quadra sarà aggiungendo a quel processo microorganismi che assorbendo CO2 e H2 producono CH4 e O2...in modo da avere idrocarburi. E così utilizzare ancora tecnologie dal costo accessibile alla maggior parte (una Punto a metano è comprabile anche dalle persone normali)
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Si, il fotovoltaico per la produzione di idrogeno è una bella combo. Anche perché alla fine per l'elettrolisi utilizzi dell'energia che GIÀ ti arriva ma che normalmente non sfrutti. Un pò come nei motori quando utilizzi il turbocompressore....
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Di ricerche e progetti nel biotecnologico ce ne sono non pochi. (e la cito nuovamente http://www.novamont.com/leggi_press.php?id_press=6 ) Ci sono ricerche, iniziative, prove di industria in un sacco di campi... solo che come al solito 1- devono fare le nozze senza i fichi secchi. I ricercatori italiani sono i primi AL MONDO come risultati prodotti in base alla spesa. Solo che gli si concede un cazzo (e pure piccolo) Perchè bisogna spendere acriticamente (e qua mi ricollego a Matteo) 2- le idee buone faticano mostruosamente a arrivare in produzione per migliaia di vincoli burocratici e normativi...in un sacco di campi, alimentare su tutti, quelli dentro NON VOGLIONO nuovi concorrenti...e te lo fanno capire con richieste che fungono da barriera (X anni obbligatori di esperienza necessaria per ottenere la licenza, richieste di idoneità che non tengono conto delle dimensioni dell'azienda) o promesse fittizie (i famosi fondi per l'imprenditorialità giovanile, a cui può accedere liberamente giusto chi dimostra che non ha bisogno di quei soldi).. il punto è che se vuoi creare nuovi posti di lavoro devi: 1- avere sempre un sacco di idee nuove (quindi R&S) 2- permettere a chi abbia voglia di mettersi in gioco di provare Se vuoi crearli usando sempre le stesse idee, magari già mature da tempo, e poni enormi vincoli all'ingresso di nuovi attori.....finisci solo per sovvenzionare le aziende affinché non licenzino...altro che assumere
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Datevi da fare per risolvere il problema
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I 19.6 paiono provenire tutti da lì http://www.lastampa.it/2013/12/31/cronaca/lofferta-dellesselunga-quasi-milioni-per-lex-westinghouse-tP4ZnNPgOAoSSjJJfn0trM/pagina.html
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Lo ha giustificato che con i 19.6 milioni incassati non dovrà fare tagli. Mi sembra che gli oneri di urbanizzazione se li fosse accollati Esselunga già tempo fa.
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È che la sta governando come se fosse una Borgo San Dalmazzo qualsiasi (con tutto il rispetto per Borgo San Dalmazzo). Ha promesso cose irrealizzabili (ma vabbè, lo fanno tutti) su cui ha dovuto fare prontamente retromarcia per questioni di cassa (area ex-Westinghouse) cercando di controbilanciare con decisioni meramente politiche (uscita osservatorio TAV. Puoi essere contro, ma se non vai manco a dire le tue ragioni che senso ha?) La giunta scivola spesso su cadute di immagine sciocche (il vicesindaco che posteggia l'auto blu nel posto dei disabili ) Poi non vado oltre che in taluni atteggiamenti sembra la mia ex e quindi potrei diventare scurrile Sarebbe ora di prendere atto che la politica non è un mestiere che si improvvisa, ma che anche qua è necessaria gavetta e formazione.
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Non è proprio così. I famosi "assegni circolari" sono mitologici come Babbo Natale. Dipende da una variabile di fattori che sono spesso quasi indipendenti dal marchio e modello. A partire dalle campagne di incentivi permuta della marca che vuoi acquistare passando per la voglia di chiudere il contratto del venditore. detto questo...se mi offrissero la Infiniti a 25.000 equivalente alla GLA da 35-40...prenderei Infiniti a occhi chiusi. Intanto ho 10-15 mila euro in tasca CERTI. E a comprare "basso", in qualsiasi mercato, raramente ci si rimette.
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