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TonyH

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  1. Seggiolini e box sarebbero argomenti molto più concreti di tanti visti nelle millemila pagine precedenti...
  2. I seggiolini NON iSize sono più ingombranti Non si sono ristrette le macchine...dal 2014 si sono ingrossati i seggiolini. per dire, tra un seggiolino R44 (normativa precedente) e un seggiolino R129 (iSize) ci ballano 10cm di ingombro.
  3. Il problema oggi non è tanto il baule, ci sono passeggini che difendano davvero mignon. Ma lo spazio occupato dai seggiolini iSize. L'ovetto richiede almeno 72cm di spazio dallo schienale posteriore a quello anteriore. Quello contro marcia 67-75cm a seconda di quanto lo reclini. e in molte vetture son cazzi...perché per mettere il seggiolino devi avanzare così tanto il sedile passeggero che poi non ci sta più nessuno. E non sempre c'è correlazione diretta con le misure esterne. Però Giulia passa il test, fatta personalmente la prova
  4. Adesso che papà Keke non gli può più rompere le uallera è soddisfatto.
  5. Vista l'elevata percorrenza urbana (50km al giorno), non sarebbe meglio valutare anche qualche forma alternativa all'auto, almeno parzialmente? Visto che parli di Torino, perlomeno giungere in prossimità di una stazione della metro o di qualche linea tramviaria principale.
  6. Però intanto più di qualcuno ha faticato http://www.omniauto.it/magazine/42371/alfa-romeo-giulietta-blind-test Sono stati geniali (e perfidi)
  7. Ma se ti offre il Martini Chinato ricordarti di declinare gentilmente.
  8. Cambia, eccome se cambia. Basta prendere le polizze in dollari, che hanno la quietanza che cambia ogni anno, visto che la cifra è fissa...IN DOLLARI. Servono specifici accordi, dove il creditore accetta di essere pagato con una moneta svalutata. (e ci mancherebbe...voglio vedere il creditore che accetta passivamente e unilateralmente una restituzione monca) Poi visto che parli di macroeconomia, dovresti essere al corrente che persino i cinesi hanno visto nel mondo di oggi non conviene giocare con le valute. Se vuoi contare qualcosa.
  9. Non mi schiodo perché vidi direttamente persone precipitare in tenore di vita visto che si trovarono rate più alte del 30 e più percento. Perchè il tuo esempio è valido SOLO ed esclusivamente nel caso si rimborsi il debito in unica soluzione. in caso di pagamento dilazionato ogni rata si paga con il cambio del giorno di valuta del pagamento. E a meno di accordi coi creditori, se svaluti la nuova moneta, ti aggravi il debito non mi sembra così automatica come la dipingi la cosa
  10. E a chi aveva mutui in ECU (molto spinti all'epoca per via dei tassi più bassi sull'ECU che sulla lira). Sarebbe bene ricordarsi pure questo. Chi lo aveva, si vide aumentare la rata di botto (e furono dolori). La faccenda della valuta di restituzione non La prenderei sottogamba. Poi, si può fare tutto...ma perlomeno avendo un piano dettagliato possibilmente PRIMA (e non crearlo dopo, quindi non farsi consigliare dagli inglesi)
  11. Quasi tutte le obbligazioni riportano espressamente la valuta in cui devono essere rimborsati (da prospetto informativo) Idem i mutui. E la percentuale di nostro debito in mano estera non è infinitesimale. Fino al 2011 era il 50%, ad oggi siamo attorno al 30% Ci andrei cauto con affermazioni assolutistiche.
  12. 1) il precedente dei mutui in ECU dice una cosa diversa. È materia di avvocati ma leggendo l'articolo 1227 ho qualche riserva che sia applicabile in questo caso 2) non ne sarei così sicuro che il sistema bancario assorba senza colpo ferire una cosa simile 3) mi pare un programma un po' scarno 4) e quindi? Visto che "non ce lo dicono i giornali"...sarebbe cosa utile a questo punto illustrarlo dettagliatamente. Giusto per evitare l'effetto insaider fca.
  13. Allora facciamo domande concrete. Avete ragione voi e disgreghiamo l'unione monetaria e politica. Siamo fuori dall'euro e fuori dalla UE. Italexit 1- cosa succederà ai prestiti denominati in euro (es: mutui). Specie quelli contratti con intermediari esteri (es: BNP-Paribas) 2- cosa succederà alla ricchezza finanziaria privata degli italiani. Al momento detenuta al 90% dagli istituti bancari nella quasi maggioranza in titoli loro 2-bis e ai titoli di stato, il cui 50% è supportato dagli stessi istituti bancari 3- che misure adottare per evitare il ripetersi ciclico delle problematiche. 4- che misure adottare per il rilancio (lavoro, tassazione, servizi erogati dallo stato) Il massimo sarebbe avere anche un piccolo conto economico.
  14. E quindi? Quale "piano di azione" mettiamo in campo? Perchè oramai sono più di 5 anni che si evidenziano sempre le stesse problematiche. Lo abbiamo capito, personalmente non ho ancora incontrato quel tedesco che mi fa perdere la testa. Quello che continua a mancar(mi) è un piano di azione. Possibilmente robusto, ragionato, attuabile, con un FMEA adeguato, che vada oltre il "vabbè distruggiamo tutto e vediamo" e il "portiamo le lancette della storia a prima che crollasse il muro di Berlino". onestamente....un dottore che perde un sacco di tempi a spiegarmi perché son malato, ma non mi indica la cura, non mi è di nessun aiuto.
  15. Sul fotovoltaico abbiamo dei bei progettini anche qua (dal minuto 30:30) Solo che qua dobbiamo sempre spremere sangue dalle rape, avessimo anche solo 1/10 dei finanziamenti avuti da Tesla...
  16. Si, ma la cosa deve essere a doppio senso mentre troppo spesso è a senso unico. A me va bene che a uno interessi di più il navigatore...basta che non me la meni se io dò priorità alla guida....
  17. Figa...manco montasse i fari ad acetilene Adesso ho capito perché Mogol faceva cantare a Battisti di "andare a fari spenti nella notte"...non esistevano ancora i Matrix Led
  18. I territtori a ovest degli Appalachi all'epoca NON erano di pertinenza della monarchia inglese. Erano territtori della confederazione Irochese che era un'entità distinta dalle colonie. La disputa (che in qualche caso viene indicata come causa scatenante ancora più della tassazione, visto che gli stessi coloni erano molto divisi) era tra le colonie che rivendicavano il "diritto dell'uomo bianco a colonizzare a prescindere" e la corona inglese che diceva "quelli non sono territtori vostri, state buoni".
  19. I nativi americani all'epoca mi sa che banalizzi a definirli "minoranza etnica". Visto che erano riuniti in una confederazione già dal 1570
  20. E appunto espandersi a ovest degli Appalachi a danno dei "selvaggi" indiani (che invece la monarchia inglese tutelava perché la confederazione irochese aveva combattuto come alleata nella guerra dei 7 anni), che era uno dei più grandi motivi di attrito. Molto romanzata la guerra di indipendenza americana (al confronto la nostra retorica risorgimentale è da dilettanti) ma anche lei ha i suoi bei chiaroscuri (tra l'altro già allora provarono a "esportare" la democrazia in Quebec....le presero sonoramente e furono ricacciati) p.s. Gli U.S.A. Rischiarono di sparire già nel 1812...diciamo che li salvò la caduta di Napoleone.
  21. L'immissione di ossido di diidrogeno nebulizzato è noto da 40 anni.
  22. Ti dovevo prestare la tua amata giacca....così non sei stato abbastanza Paolo Bitta da meritare considerazione (che conce minkione ) Se venuta allo stesso prezzo della 125i la M140i è un bel pezzo....
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