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TonyH

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  1. No, non lo sanno affatto. Ed è il motivo per cui: 1- i clienti, prima di firmare contratti in massa vogliono almeno vedere il modello definitivo. E magari provarlo. 2- gli investitori, spulciano i bilanci per accertarsi della solidità e della profittabilità per avere buone speranze di ritorno del loro capitale magari maggiorato. Queste regole, non vengono applicate per Tesla. Anzi, vieni anche un poco schernito se ti poni qualche dubbio. E questi atteggiamenti in passato raramente sono andati a buon fine.
  2. Che sia necessario andare al 2013 per trovare un segno "+" dovrebbe fare ancora più riflettere. Son 3 anni che vanno in rosso "per gli investimenti" e: - producono/consegnano meno auto del programmato - la costruzione dello stabilimento è molto indietro (e non stiamo parlando dell'Italia). Per qualsiasi altra realtà industriale una situazione simile sarebbe vista con orrore da chiunque e l'A.D. Sarebbe sulla graticola a doverne rispondere. Qua no. Anzi, lo si riempie di soldi per una maquette manco definitiva. A me vengono i sudori freddi, che l'ultima volta che vidi entusiasmo simile fu per dotcom.
  3. piace la 500 Abarth a tutti e due, e ci state ancora a pensare? Non ti preoccupare per i viaggi lunghi, il cinquino è l'unico macchinino che li sopporta alla grande. Anche come spazio. E te lo garantisce uno che si è sparato 1300km nelle vacanze pasquali con suddetta macchinina.
  4. Infatti è proposto "bisiniss". Si vede che hanno avuto un congruo interessamento da qualche flotta.
  5. Questo è quello che dichiara Tesla nel suo sito ufficiale Mi lascia assai perplesso da utilizzatore privato. Preferisco il plug-in a quel punto, lo trovo più adatto all'utenza privata (fermo restando che meno uso l'auto in città meglio sto, anche economicamente) A San Gimignano, dove per ovvie ragioni le auto sono ridotte al minimo indispensabile e anche meno....una delle cose mi ha stupito di più è che ti siedi in un giardinetto qualsiasi e senti.....niente. Qua manco nel mezzo del Valentino sfuggi al rumore del traffico. È una bella sensazione alla fine.
  6. Sulla mobilità elettrica (in senso ampio) in realtà sono assolutamente d'accordo pure io. Trovo però sbagliato il COME si vuole giungere, partendo dal profilo che è MENO adatto perché subisce più pesantemente i limiti. Ovvero il singolo, il privato. Ci sono tantissimi altri mezzi di vista comune nell'uso cittadino che sono perfetti per l'elettrificazione massiva 1- mezzi pubblici 2- mezzi di consegna/raccolta (poste, rifiuti, corrieri) 3- taxi 4- car sharing Ovvero tutti profili dove non è un problema il mezzo standardizzato, dove è più semplice il calcolo dell'autonomia (percorsi ripetibili), dove è più semplice fare stazioni di ricarica multiple, dove sai già a priori che di notte stanno fermi o che possono passare lunghi tempi di sosta senza danneggiare l'utilizzatore, dove li puoi progettare con cambio batterie rapido. Però a quelli, frega niente nessuno. E dobbiamo prenderci la macchina privata e impostare la nostra casa privata (magari spersa nelle campagne come nei sogni green con le pubblicizzano). Che come al solito, si cerca di far pagare solo al privato i problemi di scarsa organizzazione comune....
  7. 400€ al mese di luce? Ammazza.... No, è tantissimo. Io ne spendo 90-120 a bimestre......considerando che la moglie é a casa tutto il giorno, usando il forno 1-2 volte a settimana e il climatizzatore d'estate.
  8. se togliamo costi del pieno e ecologia.....cosa rimane a una Leaf di vantaggioso rispetto a una "proletaria" yaris ibrida?
  9. Vietandoti mini ti ha salvato da te stesso Personalmente andrei di Bravetta multiair TCT
  10. Qua a Torino i corrieri per colli piccoli li stanno dotando di biciclette. Idem i pizzapony. Considerato che in alcune zone sono gli ultimi mezzi che possono transitare
  11. Capitolo TPL. Se immaginiamo un mondo dove a suon di soldi si hanno auto con batterie che si ricaricano in frettissima...a quel punto si può immaginare un mondo dove con gli stessi soldi di prima si è creato un TPL di grande qualità. E il problema per cui si spinge per l'elettrico, non è il singolo che fa tragitti random di lunga percorrenza. Perché quello è generalmente uno che crea traffico sempre in posti diversi. Il problema di inquinamento nasce perché ci sono TANTE persone che fanno lo STESSO tragitto negli STESSI orari (sembra ovvio ma mica tanto mi sa). È così utopico pensare che in quel frangente forse è meglio metterli in pochi mezzi anziché uno per mezzo? Magari facendo gli ultimi 300m a piedi, così devono correre meno come pirla sul tapisroulant Che una volta tolto quel nodo di bottiglia....per il resto ce la possiamo cavare con quello che abbiamo....che il problema dell'inquinamento in città non è quella volta che fai la gita, ma le 220 volte che sei imbottigliato per andare in ufficio.
  12. Io per la città a queste al momento (Macino circa 20km a piedi a settimana). Funzionano molto anche con il gentil sesso (perché tengono a bada la pancetta). Adesso che stanno facendo un po' di piste ciclabili nuove inizierò a macinare di nuovo più seriamente con la due ruote.
  13. Ma difatti imho si dovrebbe puntare sulle flotte di car sharing per la diffusione dell'elettrico. Perchè in quel modo sei libero di fare un veicolo dove la sostituzione rapida delle batterie è già un requisito progettuale. E il fatto di poterle avere tutte uguali semplifica di molto anche tutta la logistica attorno. Mentre qua mi si chiede di comprare - e pagare - OGGI un mezzo che AVRÀ certe caratteristiche e certe opportunità. Cribbio, al confronto io vendo solide realtà
  14. Ma l'ultimo È il discorso principe se vogliamo parlare di "nuova mobilità" e miriamo a raggiungere il sogno della macchina che viaggia nel silenzio senza traffico. È che con questo elettrico a privato si stanno a fare le capriole...che i difetti non sono difetti perché tanto la usi in modo, e se la usi in altro modo dove avresti i vantaggi i difetti lì non sono difetti perché la usi nel primo modo, e via in loop Che se la macchina la usi con regolarità su brevi tragitti ripetitivi e ripetibili (il classico casa-ufficio)...mi spiace ma lì DEVI sfruttare il più possibile il TPL e la macchina va in svantaggio a prescindere da cosa usa per muoversi Se fai tragitti random e lunghi, dove ha senso la macchina privata singola, lì litighi con l'automomia e la rete di distribuzione. Rimangono le eccezioni. Ma per gestire le eccezioni servono proprio 35.000$ di auto personale?
  15. La macchina ai suoi tempi FU un successo, con clienti anche molti illustri (la moglie di Henry Ford, tanto per dire). Ma quando i motori a combustione interna si svilupparono anche come riduzione costi andò fuori mercato.
  16. Vuole automomia nel trasporto e desidera un mezzo che richiede ORE per ripristinare l'autonomia e solo in punti dedicati? Non ti sembra una leggera contraddizione?
  17. Continua a sfuggirmi quale sia la rivoluzione dell'auto elettrica. Che anche questa è elettrica Il merito attuale di Tesla è che grazie a corposi incentivi e al voler ignorare cose borghesi come i guadagni è riuscito a piazzarne tante facendo leva sulla coscienza ecologica e voglia di status (che se fosse costata 2000$ dubito sarebbe diventata oggetto del desiderio). I suoi problemi, è che continua a litigare con gli stessi limiti della vettura qua sopra.
  18. Tesla é attiva dal 2003. Cercando in rete, ha generato profitti solo nel 2014. Un po' (troppo) poco. Una startup può andare in perdita per i primi 2-3 anni. Se continua oltre, è il caso di domandarsi sul serio se è un business sostenibile.
  19. Ma quello è un problema loro. A me secca un attimo dover sovvenzionare la voglia di classismo da qualche altra parte dell'oceano. Calato nella mia realtà, se ci sono soldi da spendere per nuova mobilità che li usino per far arrivare la metro fino a Alpignano-Rosta, per collegare meglio Caselle e Malpensa, per potenziare tram e piste ciclabili.....piuttosto che pagarmi per prendere un'auto elettrica e farmi la stazione di ricarica in garage con pannelli fotovoltaici
  20. Una parrucca, un vestitino osè, e ve la fornisce direttamente Autopareri.com
  21. Mezzi pubblici davvero OK forse nel New England, New York in testa. Già Washington l'ho trovata molto poco fruibile come mezzi. In California L.A. Viene sempre presa come NON esempio Che poi, se si dessero come al solito il mare di soldi usati per sovvenzionare l'auto elettrica privata al TPL elettrico (anche sotto forma di car sharing, dove puoi progettare veicoli in base alla mera funzionalità, persino con pacchi di batterie standard intercambiabili) continuo a ritenere che si otterrebbero risultati migliori a parità di spesa. Però col tram non ti puoi bullare in giro....
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