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O se la si cerca usata, questo diventa un vantaggio. Le 1.6 alla fine le paghi quanto le 1.3 o se c'è differenza sono 2-300€. A quel punto, fatto 30 uno fa 31 e prende la 1.6. La butto là, a Pavia ne hanno una molto bella con il 1.4 T-jet a un bel prezzo. Uno mette il GPL e va alla grande: http://ww3.autoscout24.it/classified/287328798?asrc=st|as
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La motorizzazione durante le revisioni periodiche? Una volta che si hanno i numeri di telaio ci vorrebbe poco a fornire un microsoftware che controlli le varie operazioni di scrittura della centralina AL DI FUORI degli aggiornamenti obbligatori. Volendo. Ma qua, è che non si vuole. Sia mai che la legge sia davvero uguale per tutti....
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A me si. In macchina l'inscurimento era appena percettibile, non affatto sufficiente a evitare il fastidio (e difatti l'ottico mi aveva avvisato del problema)
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Forse l'ho esplicitato male, ma le microcar elettriche le intendo più per le flotte di car sharing che per possesso privato
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"Vietare" è diverso da "incentivare/disincentivare" Nel secondo caso, sei libero di beneficiare o meno degli incentivi, conscio che la cosa si porta dietro degli svantaggi. In alcuni paesi europei la tassa di possesso/circolazione è ANCHE funzione del peso del veicolo. Così come per le ZTL/AreaC varie non sarebbe così utopico modulare accessi e/o costi di accesso anche in funzione proprio del peso. Potrai essere ancora libero di girare con l'Hummer o con la Maybach, ma dal momento che consuma più risorse (anche di spazio) farlo di costerà di più che con una Panda o una Twizy. Il problema della sicurezza c'è, ma bisogna stare attenti a risolverlo. Perchè se si impongono standard automobilistici, alla fine dovranno pesare necessariamente come automobili. Con buona pace delle dimensioni, dei costi, della possibilità di elettrificazione e dei consumi. Se l'obiettivo è quello di rendere le città meno "attanagliate" dai veicoli, così diventa controproducente. Pensare a qualche accorgimento in modo che la sicurezza attuale possa essere sufficiente (es: nelle zone a limite 30km/h) si potrebbe valutare. p.s. Per questi ragionamenti, non pensate al Veneto che è un nonsense urbanistico pensate più a città come Torino, Milano, Firenze, Roma.....ovvero tutte le città che si sono sviluppate e che continuano a gravitare attorno a un centro ben definito
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"teoricamente" la velocità di chiusura degli incidenti in città è decisamente più bassa di quella usata dall'euroNcap (50km/h nel caso dei quadricicli). Solo che viaggi con mezzi che hanno messe troppo differenti dalla tua. Diciamo che nei centri urbani non sarebbe poi così sbagliato incentivare i veicoli più piccoli e leggeri (occupano meno posto, sono elettrificabili, consumano meno, sono meno aggressivi verso pedoni-ciclisti-scooter)
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Ma c'è qualche motopropulsore VAG che si salva in questo periodo?
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Occhio che in auto non funzionano, perché il parabrezza scherma i raggi UV
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Più che altro con il paraurti non avvolgente riesci a girare tranquillo. Quello del QV tocca con la facilità di una Ferrari. Ah, quando fai manovra ricordati che la macchina non finisce dove ci sono i fari Osso di seppia delle 4 è la meno usabile, molti particolari dell'impianto elettrico sono anni '60 e si vede. 3a e 4a serie si prestano bene a utilizzo frequente. A patto di avere un'altezza da italiano degli anni '60 per starci comodo.
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Ogni quanto fai i viaggi lunghi? Perchè alla fine se sono 2-3 volte all'anno....li reggi. Col vantaggio che negli 8000km cittadini la infili dove gli altri manco sospettano potesse esserci spazio E hai questo: Io un giro in Abarth lo farei anche solo per sfizio (però declino ogni responsabilità) p.s. cazzo, è venuta voglia pure a me adesso
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Il 3a serie aveva il difetto che paraurti in plastica e alettone di gomme si vedeva chiaramente che erano stati appiccicati al cosa tronca. Imho rimediarono alla grande con il restyling, dove i paraurti più estesi e avvolgenti erano più armonici, e anche l'interno con palpebra unica era più moderno. I 4a serie sono apprezzati perché sul 2.0 il servosterzo diventava di serie Solo che il 2.0 iniezione diventava un calcio negli stinchi....0-100km/h in 10.7 (4R luglio/agosto 1990) p.s. Mò sei contrattualmente obbligato a imparare a farci le penne.
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Introduce il 1.0 TFSI. 3 cilindri. Troppa premiumness.
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No, non lo sanno affatto. Ed è il motivo per cui: 1- i clienti, prima di firmare contratti in massa vogliono almeno vedere il modello definitivo. E magari provarlo. 2- gli investitori, spulciano i bilanci per accertarsi della solidità e della profittabilità per avere buone speranze di ritorno del loro capitale magari maggiorato. Queste regole, non vengono applicate per Tesla. Anzi, vieni anche un poco schernito se ti poni qualche dubbio. E questi atteggiamenti in passato raramente sono andati a buon fine.
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Che sia necessario andare al 2013 per trovare un segno "+" dovrebbe fare ancora più riflettere. Son 3 anni che vanno in rosso "per gli investimenti" e: - producono/consegnano meno auto del programmato - la costruzione dello stabilimento è molto indietro (e non stiamo parlando dell'Italia). Per qualsiasi altra realtà industriale una situazione simile sarebbe vista con orrore da chiunque e l'A.D. Sarebbe sulla graticola a doverne rispondere. Qua no. Anzi, lo si riempie di soldi per una maquette manco definitiva. A me vengono i sudori freddi, che l'ultima volta che vidi entusiasmo simile fu per dotcom.
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- tesla model 3 2016
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Che alla fine per gironzolare in città basta e avanza
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piace la 500 Abarth a tutti e due, e ci state ancora a pensare? Non ti preoccupare per i viaggi lunghi, il cinquino è l'unico macchinino che li sopporta alla grande. Anche come spazio. E te lo garantisce uno che si è sparato 1300km nelle vacanze pasquali con suddetta macchinina.
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Infatti è proposto "bisiniss". Si vede che hanno avuto un congruo interessamento da qualche flotta.
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Questo è quello che dichiara Tesla nel suo sito ufficiale Mi lascia assai perplesso da utilizzatore privato. Preferisco il plug-in a quel punto, lo trovo più adatto all'utenza privata (fermo restando che meno uso l'auto in città meglio sto, anche economicamente) A San Gimignano, dove per ovvie ragioni le auto sono ridotte al minimo indispensabile e anche meno....una delle cose mi ha stupito di più è che ti siedi in un giardinetto qualsiasi e senti.....niente. Qua manco nel mezzo del Valentino sfuggi al rumore del traffico. È una bella sensazione alla fine.
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- tesla model 3 2016
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Sulla mobilità elettrica (in senso ampio) in realtà sono assolutamente d'accordo pure io. Trovo però sbagliato il COME si vuole giungere, partendo dal profilo che è MENO adatto perché subisce più pesantemente i limiti. Ovvero il singolo, il privato. Ci sono tantissimi altri mezzi di vista comune nell'uso cittadino che sono perfetti per l'elettrificazione massiva 1- mezzi pubblici 2- mezzi di consegna/raccolta (poste, rifiuti, corrieri) 3- taxi 4- car sharing Ovvero tutti profili dove non è un problema il mezzo standardizzato, dove è più semplice il calcolo dell'autonomia (percorsi ripetibili), dove è più semplice fare stazioni di ricarica multiple, dove sai già a priori che di notte stanno fermi o che possono passare lunghi tempi di sosta senza danneggiare l'utilizzatore, dove li puoi progettare con cambio batterie rapido. Però a quelli, frega niente nessuno. E dobbiamo prenderci la macchina privata e impostare la nostra casa privata (magari spersa nelle campagne come nei sogni green con le pubblicizzano). Che come al solito, si cerca di far pagare solo al privato i problemi di scarsa organizzazione comune....
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400€ al mese di luce? Ammazza.... No, è tantissimo. Io ne spendo 90-120 a bimestre......considerando che la moglie é a casa tutto il giorno, usando il forno 1-2 volte a settimana e il climatizzatore d'estate.
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se togliamo costi del pieno e ecologia.....cosa rimane a una Leaf di vantaggioso rispetto a una "proletaria" yaris ibrida?
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- tesla model 3 2016
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Vietandoti mini ti ha salvato da te stesso Personalmente andrei di Bravetta multiair TCT
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Qua a Torino i corrieri per colli piccoli li stanno dotando di biciclette. Idem i pizzapony. Considerato che in alcune zone sono gli ultimi mezzi che possono transitare
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- tesla model 3 2016
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Capitolo TPL. Se immaginiamo un mondo dove a suon di soldi si hanno auto con batterie che si ricaricano in frettissima...a quel punto si può immaginare un mondo dove con gli stessi soldi di prima si è creato un TPL di grande qualità. E il problema per cui si spinge per l'elettrico, non è il singolo che fa tragitti random di lunga percorrenza. Perché quello è generalmente uno che crea traffico sempre in posti diversi. Il problema di inquinamento nasce perché ci sono TANTE persone che fanno lo STESSO tragitto negli STESSI orari (sembra ovvio ma mica tanto mi sa). È così utopico pensare che in quel frangente forse è meglio metterli in pochi mezzi anziché uno per mezzo? Magari facendo gli ultimi 300m a piedi, così devono correre meno come pirla sul tapisroulant Che una volta tolto quel nodo di bottiglia....per il resto ce la possiamo cavare con quello che abbiamo....che il problema dell'inquinamento in città non è quella volta che fai la gita, ma le 220 volte che sei imbottigliato per andare in ufficio.
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Io per la città a queste al momento (Macino circa 20km a piedi a settimana). Funzionano molto anche con il gentil sesso (perché tengono a bada la pancetta). Adesso che stanno facendo un po' di piste ciclabili nuove inizierò a macinare di nuovo più seriamente con la due ruote.
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