TonyH

Ma anche Genova...alla fine è sviluppata per molta parte parallela al mare. E' vero che ha sali-scendi. Ma si solito scendi per raggiungere la direttrice principale e al massimo risali quando la devi abbandonare. Fare su e giù sempre nello stesso tragitto è un caso meno frequente. Che poi, non si deve arrivare a eliminare le auto dalla città. E' utopico. Ma già arrivare stabilmente a una situazione di traffico stile "settimane di agosto con gente in ferie" sarebbe un balzo in avanti non da poco. Anche come soldi in tasca...che alla fine in città oramai paghiamo di più per lasciare le auto ferme (sosta) che a farle muovere. E' uno spreco di soldi pazzesco. Con quello che costa 1 anno di abbonamento parcheggi a Torino te ne paghi una di quelle belle di bici elettriche...

Se ne spende 15.000€ per una vettura....... O 30.000€ per un SUV

Si potrebbe incentivare la diffusione di queste: http://mobility.askoll.com/it/eb1.html?gclid=Cj0KEQiA-4i0BRCaudDcrrnDi6kBEiQAZSh5f2u5SIacJ_LrRkqoJwxOuRwMUycax1-z1b5mxHhSRNkaAkop8P8HAQ#descrizione Solo che finchè sono in tanti a difendere persino la sosta in seconda fila "perchè è necessaria" (specchio dei tempi, LaStampa, l'altroieri) non si va da nessuna parte. Che poi, per casi particolari si può anche usarla l'auto in città. E' in tutte le altre occasioni che se ne può fare a meno. Ma usarla SEMPRE per quelle 2-3 volte in cui serve davvero è come andare in giro SEMPRE con l'ombrello aperto. O, metti che piove. p.s. adesso Esselunga ha il servizio di consegna a domicilio, che è un ulteriore modo per evitare lo spostamento di tanti singoli automezzi verso un unico punto.

Quella che ti frega è il pezzente.

L'auto è un oggetto molto costoso. Riservarle cure in modo che si mantenga in ordine (e che mantenga quindi valore) non mi sembra chissà quale stranezza. Ed è anche grazie al fatto che le curo che le mie auto mediamente hanno meno magagne della media e riesco a spuntare prezzi permuta più che soddisfacenti.

Toyota sta facendo offerte molto aggressive per il nuovo Rav4 ibrido. Che monta lo schema Lexus (quindi 2.5 aspirato, 197cv in combinato e integrale con l'utilizzo del motore elettrico). E offre il pacchetto Safety (includendo cruise adattativo) a 1200€. con quel pacchetto, navigatore e metallizzato stai attorno ai 32-33k€

Ma a quel punto, se una via è difficilmente percorribile.....ne provi a percorrere una completamente diversa (metano/ibridi). Non è che ne tiri fuori una meno gradevole per i clienti (3L turbodiesel vs. 4L turbodiesel o 4L biturbo vs. 6 mono turbo)....che la devono pagare uguale (se non di più) cercando di convincerli che ci hanno guadagnato e che i difetti non sono poi così difetto.

Il riscaldamento, più che cambiare caldaia (che è utile anche solo per un discorso di sicurezza e efficienza).....bisogna insegnare che d'inverno si può vivere anche con meno di 25 gradi in casa. Non parliamo poi degli esercizi pubblici tipo grandi magazzini o uffici pubblici, dove fai letteralmente la sauna. Quando dici che tieni massimo 22 gradi (ma preferibilmente 20) ti guardano come se stessi addentando un cucciolo di foca.

Tra l'altro qua a essere sostituito sarebbe un 4 cilindri turbodiesel. Ovvero non un motore che mostrasse particolari problemi di scarsa gradevolezza o consumi alti perché vetusto.

Ma la Giulietta è di un rivenditore? Perché se si, l'ultimo passaggio di proprietà è di quando se l'è presa in carico. Conta che quando compri un'auto usata in realtà figurano sempre due passaggi. da primo cliente a rivenditore e poi da rivenditore a al secondo cliente. Se poi era un km0 si aggiunge un passaggio ulteriore.

Al momento utilizzo un prodotto sempre della MaFra ma con lo spruzzino. Lo spruzzo sui sedili, lo spalmo con una spugna morbida e poi con un panno di micro fibra si leva il prodotto in eccesso. Per fare sedili davanti e dietro alla fine ci si impiega non più di 15 minuti. La frequenza dipende da quanto si usa l'auto. Per il Duetto che viene usato poco e raramente sta parcheggiato a lungo al sole basta una volta all'anno. Per Giulietta e 500 ogni 3 mesi i sedili anteriori e ogni 6 mesi quelli posteriori.

Ovvero un panino con un suo piede dentro. Porchetta al gorgonzola. Lui ha reputazione perché le esce.

E con l'aggravante che non parliamo di versioni "speciali" o da vetrina motoristica. La Touran non è manco DSG. Non ha sedili in pelle o regolabili elettricamente. In compenso ti fa 2400€ per fari a led davanti e dietro. Altri 2000 per il navigatore. Più una marea di mini-accessori (tra cui il seggiolino integrato da 225€....). Alla fine la macchina pesa 1777kg a causa dei quali le prestazioni e i consumi non sono mica migliori della Tipo Opening Plus provata appena prima (che però costa meno della metà. Meno , della, metà) Anche su X1...automatico e navigatore pronti via 5 bombe. 20€ per la presa 12V (per i fondelli). ok che le auto le forniscono le case. Ok che vogliono fare vetrina. Ma questa faccenda di provare auto infarcite di cose che sono tutte optional (passi fossero di serie) sta scappando di mano. Si provano sempre più auto che.....non esistono. O meglio, non esisteranno mai così. Come si possono dare poi i giudizi?

Ma te citi sempre auto "piccole". Dove si passa spesso da aspirato a turbocompresso e il cliente ne guadagna. Ma sui diesel, e specie su auto che pretendono di farsi pagare di più in virtù di un fantomatico "essere qualcosa di più di un elettrodomestico", si gradirebbe non vedere certe cose. Vanno come i 4? O i 4 bi turbo come i 6? E allora mettimi i 4-6....che se non vedo vantaggi tangibili (stesse prestazioni, stessi consumi) ma devo autoconvincermi che i difetti (rumorosità, vibrazioni, affidabilità) non sono poi così tanto male....scelgo la soluzione con più cilindri e via.

http://www.autoblog.it/post/729892/auto-usate-5-occasioni-per-non-pagare-il-bollo?utm_source=fb&utm_medium=ppc&utm_campaign=FB%2FBlogo altro giro altra corsa per cercare di far perdere così le agevolazioni anche alle ultra-30

E a quel punto un bell'ibrido stile Toyota e buonanotte. Che oramai sui Diesel stanno supercazzolando oltre il buonsenso a mio avviso. Dove l'utente deve pagare più caro nuovi propulsori che sotto non pochi aspetti diventano peggio dei predecessori.

biblioteca ha poco assortimento in lingua.

Si tratta sempre di nuovo vs. Usato. Va bene se ci si accontenta della dotazione standard che si trova sugli usati. Se si vogliono optional particolari sull'usato non si trovano quasi mai. A quel punto prendi la B fatta su misura.

Se leggi pochi libri all'anno....te la cavi ancora. Se ne leggi qualche decina...o hai l'attico del cardinal Bertone oppure vieni sopraffatto. Gli e-reader aiutano a salvare un sacco di spazio.

Ovvero, anziché pensare a nuove norme, basterebbe verificare la corretta applicazione di quelle già in vigore. Ma come al solito, alla sola idea del "controllo e verifica" si rotolano tutti per terra strappandosi i capelli...

Sarebbe bello se si potessero comprare solo le prove senza contorno. Il tutto prove è allegato a dicembre, ma purtroppo non si sa a priori se lo fanno ogni anno.

Son venuti 3 etti, che faccio, lascio? Gliela incarto in qualche libretto di risparmio? http://www.ilgiornale.it/news/politica/coop-friuli-peggio-arezzo-lira-dei-risparmiatori-truffati-1207318.html e come al solito Bankitalia era troppo occupata altrove Potremmo anche cancellarla a 'sto punto che tanto non ne previene una che sia una....

Qua stiamo parlando di obbligazioni però.

I BTP quinquennali emessi nel 2013 stavano al 3.25% medio http://www.dt.tesoro.it/export/sites/sitodt/modules/documenti_it/debito_pubblico/emissioni_del_tesoro/Le_Emissioni_del_Tesoro_nel_2013.pdf Comunque, come ripeto, la parola "rischio" non è univoca. Ci possono essere rischio valuta, rischio tassi, rischio mercati, rischio credito. Quest'ultimo riguarda le obbligazioni singole, ed è il più difficile da valutare. Per dire, i fondi di investimento hanno decine di persone che si leggono e analizzano tutti i prospetti informativi, i bilanci...e anche loro specie nei fondi high-yeld (dove finiscono le obbligazioni di tutela più bassa) hanno tassi di default tra l'1 e il 5%. Figuratevi che capacità di analisi può avere il singolo risparmiatore. O il singolo professionista. La cosa che mi fa specie è che anche sulle testate specializzate nessuno avverte che per chi vuole tutelarsi la soluzione migliore è il gestito. Si, ha commissioni di gestione. Si, non hanno una scadenza certa Si, non c'è una garanzia nominale di capitale e/o rendimento. Si, in alcune situazioni possono ballare (per via dei prezzi del sottostante). Ma il fatto che il sottostante sia formato mediamente da 100-150 titoli diversi....e che le somme siano sempre di proprietà del cliente e l'Intermediario gestisce solo...mette al riparo dal rischio di perdita completa del capitale

Dovrebbe essere "Veloce" (se non sono stato colto da Alzheimer precoce)