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TonyH

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  1. Devo prima mettere al sicuro anche il certificato di abilitazione all'albo!! A leggere certe cose i 5 anni di studi vengono su con un'incazzatura prepotente che non vi dico. Siamo a livelli di dichiarazioni di Miss Italia. Ma almeno lei lo sai già che il grande C per cui è stata scelta non é il Cervello.
  2. Mi sono fermato a "non il tremendo CO2, ma il banale NOx, che è quel gas che si sprigiona quando si mette sul fuoco una pentola" perché la mia povera laurea stava tentando il suicidio. Tralasciando che vorrei sapere che cacchio di piano cottura ha, visto che la dissociazione dell'azoto avviene sopra i 1400-1600K, buon per lui che è una puttanata colossale sennò sarebbe già bello che morto. Anche a causa del tremendo CO2. Me sa che ha avuto anche qualche problema in biologia alle medie. Mi sa che il dato di analfabetismo funzionale è solo del 47% solo perché un altro 47% ha risposto giusto per caso.
  3. Non mi ricordo dove lo ho sentito, ma si parlava che per l'euro5 metterla tutta tutta in regola pur mantenendo potenza e consumi erano 100€ circa in più a vettura. Che per 11 milioni di vetture sosordi. Finchè non ti beccano. Magari oltre alla mappa conservativa servirà un kat leggermente più grosso o meno permeabile.
  4. Lucio, tu hai un tetto in tela di una utilitaria di 20 anni fa. Da allora, i tetti in tela hanno fatto passi da gigante. Anche per tagliarlo...ti ci devi mettere di buzzo buono e perdere tempo. Spaccare il finestrino è molto più rapido. Rigare la carrozzeria pure.
  5. Sono 6 salottini eh.... Chromecast lo guardavo perché lo infili nel monitor e via, costa 40€. Apple TV andiamo a 100€. PC dedicato oltre al costo per sei inizia già roba su cui poi dover far manutenzione che ci mettono le mani....
  6. Roba di Office molto poca. Al limite qualche .ppt ma moooooolto raro. Essenzialmente da PC dei PDF, immagini e lo schermo del browser. Da IPad anche lì PDF e le schermate di tre App proprietarie.
  7. Abbiamo Open Office. Ma essenzialmente ci serve poter duplicare lo schermo del PC/Tablet sul monitor grosso.
  8. Allora, problema. Nel nuovo ufficio è venuta una mezza idea di mettere in ogni salottino clienti un monitor su cui proiettare slide/presentazioni. Visto che il cavo è considerato cosa troppo poco figa....mi é stato chiesto di pensare a qualcosa senza fili. Le problematiche sono: 1- Abbiamo iPad aziendale e PC aziendale Lenovo, quindi deve interfacciarsi con entrambi 2- i salottini sono una mezza dozzina... 3- gli utilizzatori spesso sono al livello delle scimmie di 2001 Odissea nella spazio, quindi serve roba semplice. Una Smart TV è il passo più semplice...ma poi? Trasmettitori wireless? Bluetooth? Funzionano sia con Apple che con Microsoft? Suggerimenti? Chromecast potrebbe essere una buona opzione?
  9. Le vecchie abitudini....però possono diventare NUOVE abitudini. Personalmente trovo errato l'atteggiamento "fatalista". Ovvero, le cose non vanno bene, quindi significa che non potranno mai andare bene. Si, se non fai niente. Ma se ti evolvi, la speranza ce l'hai. Bisogna uscire dalla mentalità del "abbiamo fatto sempre così, quindi non ci proviamo neanche a pensare se può funzionare in modo diverso". Anche nel doppiaggio...se manco ci provi a fare un lavoro decente, come diamine puoi affermare con sicurezza "che non ne vale la pena"?
  10. Molto simpatica. mi son perso le caratteristiche tecniche.
  11. Fixed. Perchè continua a sfuggire nel marasma e lo ripeto. La normativa SULEV era su base volontaria. Molto stringente proprio perché NON obbligatoria. Chi ci riusciva, beneficiava di incentivi fiscali. Se non si era in grado di rispettarla, normativa ULEV, nessun beneficio fiscale, nessuno scandalo.
  12. No Lucio, la faccenda é ancora diversa. Non si tratta di limiti "ingiustamente bassi" come vogliono fare apparire. La normativa SULEV è vero che è molto restrittiva. Ma lo è perché è su base VOLONTARIA. Ti ci butti dentro se sai che puoi rispettarla. Se sai di non riuscire, stai fuori. Ed è un dettaglio che si trascura sempre. Anche 4R. Che hanno magheggiato per rispettare una faccenda non obbligatoria. Tornando al tuo esempio, è come se dicessi "130 in autostrada è troppo pericoloso. Io decido di viaggiare a 110 per la sicurezza". E poi mi facessi beccare a 125. È inutile dire "si, ma lui viaggiava a 129". Si, peccato che magari l'altro ha mai deciso di stare a un limite stringente....
  13. Anche la 1.9D spegnerla era dura. la jtd era "rognosa" perché nelle svolte strette in 2a tendeva ad accelerare da sola (come fanno tutti i Diesel quando scendi troppo di regime) e un candidato alle prime armi era in difficoltà. Ma era un problema di quel l'uso specifico e particolare. Presa la schedina rosa fanculo e jtd tutta la vita
  14. Non condivido questo atteggiamento "passivo". Specie quando poi ti auto-definisci un'autorità competente in materia. Poi, hai deciso per campare di tirare più soldi possibile con le inserzioni? Scelta libera e autonoma. Va bene. Solo poi non dare la colpa "ai lettori" "a internet" se vieni snobbato a favore di informazioni a più buon mercato. O se la tua reputazione scende.
  15. al minimo assoluto, si compra raramente. Perché imbroccarlo è questione di culo. Di solito ci sono due modi per guadagnarci. 1- compravendita giornaliera dopo due giorni di profondo rosso. Compravi mercoledì mattina e vendevi mercoledì sera. Rischio perché può fallire il rimbalzo 2- comprare e tenere lì per almeno 3 anni, fissandosi un target di prezzo a cui vendere. VW assai difficile che fallisca, passerà momenti difficili, dovrà fare riduzioni, purghe ect. Ma anche così è un'industria solida con assett e fatturati da paura. Non da prima assoluta, ma tra le prime tre ci rimane di sicuro anche dopo. Passata la sberla può ri-iniziare a produrre fatturato e utili, cosa che in una economia in crescita (debole, ma in crescita) può portare al rialzo delle quotazioni. Gli basterebbe in questa fase solo stare a traino all'intero listino...che ha possibilità di crescita a due cifre. Con la strategia due hai più possibilità di guadagno (perché punti sul valore reale dell'azienda). Basta solo fregarsene di cosa succede nel frattempo. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Dopo, potrebbe essere tardi e potresti pagarle molto più care. Metti che il preventivo è di molto più leggero, fanno un rimbalzo abbomba. "Compra sulle voci, vendi sulle notizie"
  16. Certo che le conosco quelle cose, mica vivo sulla luna come mi hanno affibbiato. Solo che come al solito la colpa è "dei lettori" "dei tempi" "eh, ma internet" "i contributi pubblici" Nella sezione stampa (ma anche in tanti altri settori) non senti mai dire "oh, ma che cazzo abbiamo sbagliato per finire così?". Imho, limitatamente al settore auto, l'errore enorme è stato legarsi in un abbraccio mortale con le case. Che all'inizio davano soldi. Ma ovviamente volendo comandare.....dettando le regole ricattandoti col soldi. E da lì, perdita di credibilità, perdita di copie e spirale verso il basso. E la rovina non è un destino inevitabile, perché come già detto una via d'uscita c'è. Ovvero il recupero della credibilità e professionalità. A parte i minchioni sui social (che tanto NON spendono a prescindere) le persone sono ancora disposte a spendere per acquistare contenuti di qualità. Ma di qualità. Ovvero frutto di lavoro serio e ben fatto. Per una rivista davvero di qualità non ho problemi a pagarla anche il doppio del prezzo di copertina attuale. Tanto è un mensile. Non copia-incolla di cartelle stampa e marchette giornalistiche. Perchè quelle, davvero, me le cerco sul web da solo e gratis.
  17. nell'era pre-internet potevi sfangarla perché la rivista era l'UNICO modo per reperire informazioni. E prima che scoprivi che erano cazzate avevi comprato oggetti e riviste per anni. Nell'era internet, è un suicidio. Reperire informazioni gratis è facilissimo. Scoprire le cazzate, pure. Quindi, bisogna alzare il tiro e puntare sulla professionalità. Che è l'unica cosa che ti può tenere in piedi. Se sei professionale, riesci anche a far digerire aumenti di prezzo di copertina. Che poi, scusate, ci sono tante riviste "non specializzate" che riescono a raccogliere comunque pubblicità...si pensi solo a quelli di Gossip. Secondo il pensiero dovrebbero pubblicizzare solo macchine fotografiche e teleobiettivi O i quotidiani. Che se un giornale ha tiratura....all'azienda frega poco di cosa parla. Perché la pubblicità é per visibilità. Ergo, meglio per l'azienda un "Novella2000" da 1 milione di copie settimanali che un "Superfigoautosappiamotutto" da 100 copie mensili.
  18. No, sta dicendo che "qualcuno" estromesso quando le azioni valevano 250 sta approfittando del fatto che adesso valgano 100 o poco più per rafforzare la sua posizione come azionista a prezzo di saldo. Comunque, come 250 era forse un valore innaturalmente alto, 103 è un valore innaturalmente basso. Un P/E di 4.7 è ridicolmente basso. In assoluto e ancora di più in relativo. È un valore da piccola azienda, non da colosso. Probabile che i 250 non si vedranno per molti anni, ma già solo tornasse a 150 è già una crescita da leccarsi i baffi.
  19. OT. Ma che trofeo di merda gli hanno dato. Cosa è, rimasuglio della fiera del laterizio di Bergamo?
  20. Guarda, lo dicevo in altre "disquisizioni da bar". Che con le azioni a questi prezzi, o persino a 80 come ho sentito come previsione, qualcuno avrebbe potuto avere l'idea di fare una scalata. Al momento la si paga veramente una miseria.
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