TonyH
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Stavo per leggere “ci credo che sono pieni di disagio” e ti avrei dato ragione È vero che ho consumato pochissimo (20km/L) senza artifizi…è vero che l’ACC un po’ lenisce lo stress. Ma mi sono veramente cascate le balle dalla noia…..mi sentivo Furio Zoccano -
almeno la A1 è a 3 corsie. pensa alla ss131, solo 2 corsie (se non 1 per lavori in corso). Limite 90 per gran parte..
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Quella é una 1.6 8v, versione che da noi sparì con la 1.4 16v appunto.
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@superkappa125 Fai in fretta prima che ti spunti il tatuaggio “resilienza” sull’avambraccio.
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- abarth f595
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Se non ci sono vincoli estremi esterni, farei l’upgrade a Giulia.
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Non ho messo un valore a sentimento, ho usato quello che dicono loro (targhetta nello sportello carburante)
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Mi sono attenuto alle pressioni indicate nella targhetta. 2.3 - 2.5 in condizioni normali, 2.5 - 3.2 a massimo carico.
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Finalmente, dopo 1 anno e mezzo dall’acquisto sono riuscito a fare il test per cui essenzialmente l’avevo comprata…IL VIAGGIONE (l’anno scorso vacanze Nisba…). Ero un po’ titubante. Ci starà tutto? Non avrò esagerato con gli ottimismi? E invece…promossa promossa promossa. il baule si è ingoiato tutti i bagagli per tutti e 4. Alla fine in abitacolo è finito solo il passeggino e lo zaino con le cose più importanti. Dietro sono stati comodi e freschi. il 1.0 grazie all’automatico con i primi 4 rapporti corti tiene botta, non va in affanno. due piccoli nei. A pieno carico con la gomme gonfiate a 3.2 bar come da istruzioni il retrotreno ondeggia un poco troppo per i gusti. Ma è più sgradevolezza che pericolo. (mi sa che paga pegno della sospensione più semplice rispetto alla Giulietta). secondo, il sistema infotrainement ha una sua ventola di raffreddamento che si attiva anche a motore spento…spero che non faccia soffrire la batteria visto che starà ferma a lungo. Torniamo alle note positive. Torino-Genova e poi Porto Torres- Villasimius, sta segnando 18,5km/l di media.
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lo dicevamo anche 18 anni “queste auto con abs e euro 3 non dureranno, mica come quelle prime”. Invece le auto odierne, CON UNA CORRETTA MANUTENZIONE (lo scrivo grosso) durano meglio e invecchiano meno di quelle di 25-30 anni fa.
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Si, il mercato delle youngtimer sta andando in bolla, ma non tutto. Quello che sta salendo più vertiginosamente è quello legato alle prove degli youtuber. I duetto se li prendono i gagà come me e @johnpollame quindi stanno fuori dalla speculazione al momento. Avevo visto che parlavi di terza serie (come il mio e quello dell'altro forumista). Io ti avevo indirizzato sulle IV serie perchè avevano tutte il servosterzo di serie, come da richiesta. Le III serie in manovra, specie se prendi quelle con gomme da 185/195..sono una bella palestra. Poi in marcia sono leggere. Se sono a posto, e hanno manutenzione regolare, sono affidabili. Rispetto a una moderna, devi curargli più la manutenzione, perchè magari hanno il gommino secco, il corteco che perde....niente che ti lasci a piedi (in 17 anni sono dovuto ricorrere al carro solo una volta, causa cilindro frizione andato, roba che comunque può coinvolgere anche auto molto più moderne). Hanno di positivo che non impazzisci coi guasti elettronici. Quindi i guasti si identificano facilmente. Come guida sono molto più "fisiche", ma è quello il bello. Ti dicono tutto, senza filtri. Vanno provate.
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Se parliamo del mild-hybrid, l'eTec, è SOLO con DSG7. Quindi nessun patema...tanto cambia lui.
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Onestamente è la prima volta che sento parlare di "sovraprezzatura" per i Duetto. Sono saliti un poco, ma ben lontani dall'essere in bolla rispetto ad esempio alle sportivette anni '80-'90. Per un bel IV serie, che aveva la possibilità di montare il servosterzo come optional, ti basta la metà del tuo budget. https://www.autoscout24.it/annunci/alfa-romeo-spider-2-0i-hard-top-splendida-benzina-argento-2cd1169f-9678-2d3d-e053-e250040ad998?cldtidx=10&cldtsrc=listPage&searchId=1035452168 L'unica seccatura è che i 2.0 a iniezione hanno alcuni particolari specifici (come i pistoni) non di facile reperibilità. A differenza delle versioni a carburatori. Di converso una volta messi a posto sono meccaniche assolutamente robuste. E la poca elettronica non fa patire l'utilizzo saltuario (con le auto più moderne è indispensabile avere un mantenitore di carica, non puoi staccare la batteria quando non in uso).
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Se non la usi tutti i giorni, io non guarderei necessariamente una moderna. Anzi, andrei su qualcosa quasi-storico se non storico direttamente. Tipo una 986S, una Z3 2.8, un R129 o perchè no, uno Spider veloce
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Sarà il valore di picco. Oltre al valore, è importante la durata per causare o meno danni per la teoria dell'impulso. Per dire, nei crash delle berlinone di 30 anni fa, anche a 56km/h, erano frequenti decelerazioni nell'ordine dei 100g per la testa edit: quello delle berlinone ce l'ho sul telefono, ma qua avevo caricato il risultato delle medie. Anno 1992, 55km/h contro barriera indeformabile 50% overlap.
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L'idea è buona, ma è la realizzazione che al momento è un po' meh.... Considerato che già oggi è tecnicamente possibile avere scatole nere che distinguono i percorsi (cittadino, statale, autostrade) e i giorni della settimana. Sono le scatole nere che gli stessi provider forniscono alle assicurazioni. Allo stesso costo (o pochissimo di più) che viene richiesto per il MoveIn
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Teoricamente il fatto di poter essere libero di circolare dove ci sono i blocchi. Nella pratica, visto che contano pure i km che fai dove adesso saresti libero....nessuno. Anzi, è persino penalizzante.
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5 secondi di penalità per averlo mandato "vicino" al muro nel rientro. E mi fermo qua.
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Se non lo affinano, diventa un flop. Perchè al momento ad esempio non distingue le strade proibite da quelle consentite. Nel senso, senza Move-In in autostrada posso andare sempre. Con Move-In, se l'autostrada passa nel territorio comunale di un comune soggetto a blocchi, ti scala i km. Idem per le storiche. Non distingue i giorni liberi da quelli proibiti. Tecnicamente è fattibile, visto che le scatole nere delle assicurazioni fanno già tutto....
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Sono cambiate enormemente le normative, volte alla sicurezza. 20 anni fa si usava la normative R44/01 o R44/02. L'isofix era una assoluta rarità, si fissavano con le cinture dell'auto e non prevedevano nessuna protezione per gli urti laterali Oggi le normativa è almeno R44/04 con isofix oppure R129 i-Size, con stringenti requisiti anche per la protezione della testa e del busto negli urti laterali. Adesso un Gruppo0/1 (fino ai 15 kg) è così: Normativa consiglia di farli viaggiare contromarcia fino ai 4 anni (auguri....). A questo si aggiunge che tutte le auto, persino il barattolo più infimo, lo hanno dovuto fare con linea "dinamica". Quindi finestrini piccoli, porta posteriore piccola, sedili anteriori ingombranti, sedute posteriori corte......risultato, due seggiolini diventano una problema. Anche perchè all'occorrenza non riesci a usare la parte centrale. Non ci sta nessuno. E se il viaggione lo fai solo una volta l'anno, i seggiolini li usi quasi quotidianamente.
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Una volta (purtroppo) non si usavano i seggiolini. Il problema non è il baule. E' l'abitabilità posteriore che via via è stata sempre più sacrificata.
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Per quello devi mettere l'etichetta "TECHNOGYM" in evidenza che fa subito professionista affermato e facoltoso Sennò, la usi quando non hai nessuno, e usi la sedia in pelle umana quando ricevi.
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Per l'effetto molla con tensione della muscolatura ho visto in più occasioni usare la palla della technogym
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Parcheggio gratis Carburante detassato Tassa di proprietà agevolata Incentivi a 3 zeri all’acquisto. Sono sempre curioso di sapere se senza questi vantaggi quanto appeal rimarrebbe, se dovessero giocare ad armi fiscali pari con le termiche.
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Il problema non è l'oggetto in sè. Per alcuni profili d'uso va benissimo e per alcune tipologie di mobilità (car sharing cittadino) è così che dovrebbe essere. Il grosso problema è come si vuole realizzare la transizione. Non lasciando che la naturale evoluzione del mercato porti a quella soluzione, lasciando le altre residuali (e andrebbe benissimo), ma il volerla rendere competitiva attraverso la distorsione del mercato (fatta di incentivi e divieti alle alternative). A cui si aggiunge la totale noncuranza delle problematiche collaterali. I piani quinquennali indiscutibili li fa la Cina. Noi non dobbiamo tendere a quello, anzi, dobbiamo rifuggire quel modo di operare.
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Questa è una belinata così grossa da quando l'uomo inventò il cavallo (cit.) E' come se avessero messo fuorilegge le tv a tubo catodico quando i LCD/plasma costavano ancora a 3 cifre...... Mentre sono morti quando gli LCD sono stati disponibili per tutti. La possibilità per le aziende di continuare con stranded assets è necessaria e salutare, perchè permette alle fasce più deboli di continuare a usare tecnologie obsolete, ma accessibili, in attesa che la nuova tecnologia sia disponibile a basso costo per tutti. Mentre qua al momento siamo al robin hood al contrario (usiamo le tasse dei poveri per i beni di consumo dei ricchi) E meno male che si riempi la bocca di standard ESG peccato che un bella parte di questi (1-2-3-4-7-8-10) ce ne stiamo battendo altamente le palle. Anzi, con la storia della decrescita felice (e dei propositi di decrescita demografica imposta) stiamo tornando a una fortissima divisione classista. Chi ha soldi vivrà in un mondo pulito. Chi non ha i soldi verrà sacrificato e ancora più impossibilitato a migliorare la sua condizione.
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- auto elettrica
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