TonyH
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Proprio perchè è santa che l'ho blindata Per me i bagagli delle donne rimangono un mistero. Cioè, a loro per essere in tiro basta: - perizoma - minigonna+top o tubino - sandalo col tacco - pochette Per l'uomo: - mutanda o boxer - pantalone lungo - camicia - scarpa allacciata Ovviamente di taglie ben differenti (42 per lei, 52-54 per lui....se giacca a me serve il 58 ). Come sia possibile, che il PRIMO set, occupi il DOPPIO del SECONDO....è un mistero su cui anche Hawking si è arreso
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E' optional.
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Bisognava vedere a che prezzo però, essendo lo spazio tridimensionale e non quadrimensionale In sintesi, avevano 3 vie: 1- farla più lunga, con più sbalzo 2- sacrificare il design del posteriore 3- rinunciare alla TI (perchè devi prevedere spazio per differenziale e semiassi, non poche vetture - golf in primis - perdono un sacco di baule se le doti di TI) e/o a sospensioni più sofisticate. 350 litri, per esperienza diretta, non sono un'enormità ma con due-tre semplici accortezze ci sta un sacco di roba. La regola principe, che ho imparato sulla mia pelle è: prendi le cose che vorresti portare, e lasciane a casa la metà e saranno troppe lo stesso! Se la macchina ti piace, non farti ostacolare da qualche dm3
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Il baule alla fine dovrebbero essere 350 litri se si opta per il kit. Come Giulietta Ce ne sono di più grandi, è vero, ma basta comunque per molte esigenze.
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Se si stufa dell'attesa gliele custodisco io. Il garage ce l'ho. -
No, tra 300 e Ghibli è rimasto in comune il pavimento Lì il parafiamma cambia.
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Ironizzavo sull'offerta, non sull'auto. Che le formule "tutto compreso" hanno un ottimo senso per percorrenze importanti, visto che ti sgravano di tutto, manutenzione e gestione usato incluse. per massimo 50.000km in 4 anni lo vedo un po' come fuffa. C'è dentro un tagliando, manco un cambio gomme che non fai in tempo a finirle.... A quel punto mi prendo a finanziamento classico una buona aziendale
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1000km al mese? A sto punto farebbero prima a darti un target aperitivi/mese
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Non credo sia un mistero che mirino a tenersi quelli che avevano la 500 3p come prima macchina anche una volta che mettono su famiglia È lo stesso che ha portato Mini a creare Contryman. Offrire una tua vettura per coloro a cui la 3p è diventata "stretta". - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Eh, ma appunto....se vuoi un'auto con certe dotazioni (xeno, navigatore, magari TI e automatico) non è che gli altri offrono a prezzi da LIDL. Anzi, riguardo alle TI automatiche al momento molti manco te la offrono.
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Perchè hai a che fare con le teste Dei rappresentanti nordeuropei. Il QE mica è passato con l'assenso di tutti, anzi, con la stizza dei soliti noti. E anche il fatto che la Grecia ne potesse beneficiare (e se riparte l'inflazione ne beneficerebbe ancora di più) é stato un rospo non da poco per alcuni membri.
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Immagino i problemi, tuttavia il 62% del debito greco è in mano agli altri paesi della UE Quanto è esposta l’Italia verso il debito monstre della Grecia? - Il Sole 24 ORE Uccellarci di 40 miliardi, "respireranno" loro, ma ammazzano definitivamente noi. Ok a allungare le scadenze, ma non deve essere messa in discussione la loro restituzione. Per il bene di tutti. Perchè se mandi in malora Italia e Francia e azzoppi la Germania, come pensi di campare?
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Ma stai apprendendo i concetti specialisti Che a volte già in italiano sono particolarmente ostici visto il livello di supercazzolamento che si raggiunge.
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È l'unica concessione realistica che possono ottenere a mio avviso. Nel 2012, i privati hanno dovuto ingoiare perdite per il 70%. Ulteriori perdite oggi, potrebbero mettere in seria difficoltà altri paesi dell'UE (per l'Italia, sarebbe un aggravio di debito di 40 miliardi, il 3% del PIL). - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Correzione: decennale greco a 8.59% di rendimento, vale circa 66
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Per carità, se ci sono, sfruttiamoli...e ci mancherebbe Quello che mi piacerebbe evitare, è che diventasse l'ennesima battaglia "ideologica" tra "oddio l'inglese" e "che fico l'inglese deve esistere solo quello".
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Non avevi specificato che parlavi solo di Italia (considerando anche la macchina non sarà vendita solo in Italia). Liberissimo di ritenere l'auto troppo cara e di non trovarla di tuo gradimento. Sarebbero però graditi toni un po' meno "assertivi", in quanto nessuno sta costringendo nessuno a comprarla o farsela piacere.
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Ford C-Max Go! Allestimento base per il mercato belga. Da 19300€, climatizzatore optional. Oppure ci sono le Polo 1.4TDI in vendita sempre nei medesimi paesi (anche Germania). Nei paese nordici, il clima non è una standard.
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Gimmo, continui a NON voler capire il problema. E già questo mi dà il metro di quanto è difficile la questione Ovvero, trascuri tutta la parte relativa alla comunicazione/trasmissione dei concetti. Il problema, non sta nel fatto che il docente sappia/non sappia la materia e sappia più o meno bene l'inglese. il problema, è riuscire a trasmettere efficacemente quello che sta nella testa del docente nella testa dello studente. Già normalmente, questo comporta la perdita dell'80% almeno del messaggio. Figuriamoci in lingua non natia di entrambi. E prendere sottogamba la questione, significa svilire l'insegnamento a mero nozionismo. Ovvero il male assoluto....
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Uno dei metodi più efficaci per trasmettere i concetti è quello delle metafore. Che in lingue non native sono difficilissime. Minimizzano il problema, puntando maggiormente l'aspetto nozionistico. Solo che un danno collaterale son persone non capaci di deviare dallo standard (dove invece gli italiani son bravi. Fin troppo). Ti trovi persone magari bravissime nei calcoli, ma che se hanno davanti una vite destrorsa anziché sinistrorsa non sanno che pesci pigliare. E il mestiere dell'ingegnere, non è fare calcoli a macchinetta. È risolvere problemi. Per questo una intima e assoluta conoscenza della materia deve essere prioritaria. A volte ho l'impressione che si mitizzi un po' troppo la conoscenza delle lingue straniere (che va a moda, come al solito). Sicuramente, conoscere lingue straniere è importante. Ma non è che un ingegnere che ha seguito corsi in inglese è "più ingegnere" di uno che li ha seguiti solo in italiano, che abbia più capacità ingegneristiche. Piuttosto, anziché stare a seguire le mode altrui, si potenzino seriamente i corsi di lingua in ateneo. Che se uno voleva imparare una lingua extra, era praticamente abbandonato a se stesso.
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Meno male che non l'hanno chiamata "Giovanni Agnelli" di nuovo
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Si, questo è un aspetto purtroppo preso troppo sottogamba. da case (le tedesche in primis) e dagli utenti. Perchè il costo dei ricambi mica si svaluta come la macchina...
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Copione. Rigorosamente con interno pelle tabacco. Alla uxor domestica è piaciuta assai, vuole poi provarla a guidare. Dopo sarà difficile tenere il portafogli chiuso.
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No Gimmo, stai sbagliando, alla grande. Un conto è LEGGERE un concetto. Un altro è CAPIRE un concetto. Un terzo è TRASMETTERE un concetto Un quarto è FAR CAPIRE un concetto. E ogni livello, aumenta esponenzialmente la difficoltà. A meno che insegnare, non lo si riduca a "questa è la formula, imparatela" Ma quello, non è insegnare.
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Per insegnare CORRETTAMENTE in inglese, è necessario il livello CPE (livello IELTS ALMENO sopra l'8.0, TOEFL sopra il 110) Con l'IELTS a 5.5 o il TOEFL a 60, come richiesto dalla laurea, non sei in grado di tenere un corso in inglese. O meglio, puoi farlo, ma con la consapevolezza che per povertà linguistica una parte più o meno ampia dell'insegnamento originale andrà perso. Poi, dipende da cosa uno ritiene prioritario. Se la materia di insegnamento, o la lingua in cui si insegna. Ma, dal mio punto di vista, chiamandosi la facoltà "Ingegneria di qualcosa", non avrei dubbi su quale aspetto privilegiare.....
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Massì, è il classico barone che vorrà essere seppellito assieme alla sedia Però fossi nel Rettore del PoliMi gli farei un bello shampoo con messa in piega....che non puoi parlare come Bossi in canottiera, sputtanando l'ateneo così aggratis.
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IMHO, l'errore che ha fatto l'ateneo milanese è quel "in via esclusiva". Ok al corso in inglese, ci DEVE essere. Ma non SOLO in inglese. Ci dovrebbe essere sempre la facoltà, per chi non se la sente, che sia studente o professore, di usare ancora l'italiano.