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TonyH

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  1. Perché L'elettrico, lo propongono come risoluzione dei problemi della mobilità urbana Se abitassimo tutti in paesi come Fubine, sarebbero sconosciute parole come "traffico" "inquinamento" "consumi alti" Poi, non è che si sta dicendo che l'auto privata deve sparire. No, può benissimo rimanere. Ma che si hanno forti dubbi che si risolvano i succitati problemi solo cambiando il tipo di propulsione del mezzo. Se lo parcheggi in zona blu, paghi (perché mica terranno l'esenzione se aumenta la diffusione) e salato. Per il garage a casa, paghi, e salato. Se devi metterti la colonnina in garage idem (Renault chiede 80-100€ al mese per fornirla).... stai fermo nel traffico lo stesso. A quel punto, la domanda "ma non c'è altro modo di usare quei soldi in maniera più efficiente?" Non è mica roba comunista Considerando che durante la settimana la gran parte delle persone fa percorsi stabiliti e ripetitivi. E la qual volta vari....a quel punto ti usi la tua normale scatoletta a broda che tanto diminuendo le percorrenze riduci già automaticamente il fabbisogno di combustibili. edit: tra la mobilità alternativa esiste anche la comunicazione a distanza. Perché nel 2014 posso parlare via skype con un tizio a Singapore e comprare roba in U.S. e per avere un cazzo di certificato devo recarmi di persona in anagrafe?
  2. O ancora meglio, ci fai linee tram, linee bus (anche minibus), un bel sistema car sharing capillare....questo si che può essere tutto elettrico, perché non è afflitto dalle problematiche che ha il privato. L'elettrico è ottimo per determinati profili, ma tra cui NON rientra il possesso del singolo privato. Gli complichi la vita senza dargli risultati tangibili.
  3. Si, ma le sfide che si sono vinte ostinatamente sono quelle che portavano più vantaggi che svantaggi. Quale è il problema della mobilità in città? troppi mezzi che circolano. che richiedono infrastrutture per circolare, infrastrutture per stare ferme (e nel bilancio cittadino ad oggi quanto paghi per far STARE FERMA l'auto incide molto di più di quanto paghi per FARLA MUOVERE)... L'elettrico risolverebbe i problemi? No. Perché anziché 1,5 tonnellate di materiale per spostare 100kg di umano lo alimenti con un motore diverso. In più, ti puppi i problemi della gestione della carica e delle batterie (ci siamo già dimenticati della Leaf che dopo 5 anni chiede un cambio batterie che costano più dell'auto stessa perché non tengono più la carica?), adeguamento delle infrastrutture elettriche......produzione di elettricità. E non ultimo, ancora seri dubbi sulla eco logicità della produzione e dello smaltimento delle batterie. Però Vabbè, tanto son paesi poveri lontani da noi, chissenefrega no? Se si vuole ti-pensare la mobilità, specie cittadina (fuori città non hai problemi di consumo, traffico, inquinamento.....una elettrica a chi abita in un paesino piccolo gli è utile come un preservativo in un'orgia lesbo), va ripensata dalle radici. E i soldi vanno spesi nelle direzioni di maggiore efficienza, non quelle "più visibili mediatica mente e che puppano più soldi pubblici". Piuttosto, vuoi incentivare veicoli elettrici? E incentiva le bici elettriche piuttosto. Gli spostamenti cittadini raramente superano i 5km, valore assolutamente alla portata delle 2 ruote. Costano molto di meno all'utenza, ti creano molti meno problemi per le colonnine di ricarica (perché con l'auto, se uno non ha il garage, che fa? Tira la prolunga dal balcone?), le ricarichi bene anche con potenze ben più modeste...e puoi raggiungere lo stesso il risultato (assieme al potenziamento del TPL e del car sharing, questa ultima si che puoi pensarla elettrica e basta)
  4. Considerato però che oramai il personaggio è noto per certe cose, in primis il suo mostruoso nazionalismo....e considerato che non credo abbiano chiesto il visto turistico e fatto passare tutto il materiale come bagaglio a mano ..... se certi paesi han paura di essere offesi, potrebbero negargli le autorizzazioni.
  5. Le relazioni via chat a pagamento con le orientali gli impongono questi sacrifici
  6. Io ritengo che si stia iniziando dall'utenza sbagliata. Nelle città ci sono tantissimi mezzi che potrebbero essere elettrificati con migliori rapporti costi/benefici. Bus, taxi, servizi raccolta rifiuti, consegne, postini.... Già se togli tutto l'inquinamento prodotto da quelli, hai voglia che balzo in avanti fai. Che alla fine, il casino è solo nei centri urbani...fuori, un normale diesel 1.6 ti fa oramai i 20km/l....e persino qualche benzina è lì vicino.
  7. Ma le stesse limitazioni, ci sono anche per auto elettriche "che non sono supercar". Che qualche riccone eco-friendly si voglia fare la supercar elettrica ci sta. Che l'auto elettrica possa diventare lo standard futuro, continuo ad avere seri dubbi che non si finisca qua:
  8. Il pieno di elettricità costa poco perché le auto elettriche in giro si contano sulla dita di una mano monca.... Dovendo adeguare le infrastrutture (e devi farlo, mica vengono aggratis), e adeguandosi la tassazione, fatalmente i costi salirebbero. Che poi. Ok, l'attacco alla sera. ma se faccio sempre percorsi ripetitivi, torniamo al problema principale. Per percorsi ripetitivi e frequenti, è davvero necessaria l'auto PRIVATA? È davvero la soluzione migliore? l'auto personale ha il grosso vantaggio della libertà. Ma libertà significa percorsi non pianificati. La qual cosa cozza a mostro con i problemi dell'elettrico. Se si fossero messi gli stessi soldi dati per gli incentivi a auto elettriche, idrogeno, a vela, a pedali....nello sviluppare alternative all'auto privata, ovvero TPL e ora tecniche di comunicazione a distanza....avremmo il teletrasporto perchè in città....l'auto è una rottura di palle e basta. La prendi, stai nel traffico, la parcheggi (pagando sempre di più.......in uffici da me son 100€/mese per lasciarla ferma), torni a casa, traffico, la parcheggi (pagando sempre di più se vuoi il posto tuo...nelle grandi città un buon posto sono 150-200€ mese). Dove l'elettrico risolverebbe quei problemi?
  9. Sembra Raf Vallone in the italian job. Anche il luogo era giusto...
  10. http://i1374.photobucket.com/albums/ag427/lucaantonioli/imagejpg1_zps1ea96299.jpg' alt='imagejpg1_zps1ea96299.jpg'>[/ il brutto, il buono e il cattivo.
  11. anche 100 anni la pensavano così (Non ti sto a cojonà, era veramente elettrica!) Anzi, agli albori della motorizzazione era il motore a combustione interna a essere considerato un esperimento fallito....rispetto a quello a vapore e a quello elettrico. Ma il motore elettrico, si sta scontrando con gli stesso problemi di 100 anni fa...densità di energia bassa e tempi per il ripristino dell'autonomia scarsi. Oltre ai costi. Tesla ti dice che con 30 minuti fai 250km...manco con la coda per il metano ci metti tanto per avere così poca autonomia. Con l'aggravante che la panda a metano la paghi 15.000 euro. L'elettrico per i privati, difficilmente uscirà dal terreno dell'utopia. Mi chiedo solo quanto altri soldi continueremo a buttare via inutilmente prima di volerlo accettare. Va bene per i mezzi da lavoro cittadini e per il TPL.
  12. Prova a sentire l'assicurazione e chiedi quanto è stato risarcito. Se la cifra è minore di 500€, rimborsa direttamente. La possibilità esiste ed è consentita. Così pulisci il tuo attestato di rischio potendo dormire sereno.
  13. TonyH

    Orologi

    Tag Heuer. O il classico Gran Carrera....oppure se te la senti di arrivare al limite, ci esce anche il classico Monaco (ma ne vale la pena, che sono i classici orologi che non perdono mai valore)
  14. 1- perché anche in città, quando han salite....son salite. Ma serie. Roba che da noi i meccanici sarebbero miliardari a suon di frizioni 2- traiano moltissimo...
  15. Nel 90% dei casi son rosiconi a cui Marchionne ha tolto l'orticello creato a spese dell'azienda.
  16. Per farlo però bisogna asfaltare il sindacato per come funziona adesso, CGIL in primis...una cosa simile non te la farebbero passare mai perché perderebbero un sacco di potere. Anche se avere una parte maggiore legata alla produttività permetterebbe di appesantire le buste paga senza perdere in competitività.... Ci rimetterebbe solo chi non aveva di fare un cazzo. Ma per quanto ancora dobbiamo provare pietà per costoro e tutelarli?
  17. Mettere il tfr in busta paga oggi, tassato o meno, la ritengo la solita mossa per l'oggi a scapito del domani. Per le piccole aziende, chi lo lasciava in azienda era solo virtuale, quindi sarebbe un aggravio di spesa. Per chi lo metteva forzoso in previdenza, sarà qualcosa che spendi a scapito della pensione.... Già investiamo poco e spendiamo troppo...non metterei ulteriori incentivi in spesa "futile". Avrei visto molto meglio una detassazione completa della retribuzione legata alla produttività. Ma quello é tabù. Significherebbe ammettere che non tutti quelli che prendono lo stipendio lavorano sul serio....
  18. Motivo per il quale non vanno lasciati giocare da soli. Se in questi anni la bundersbank avesse potuto agire davvero in completa autonomia come nel 1992....sarebbe stata la nostra fine. Oggi sono snervanti, irritanti, testoni peggio di una capra....ma per nostra fortuna non possono decidere da soli. E chiuderei se possibile una volta per tutte la parentesi monetaria. Sia perché si invocano misure (come la non indipendenza della banca centrale) senza avere ben chiari i meccanismi, visto che nei QE la Fed compra sul mercato secondario e non all'emissione (ammesso se si sappia la differenza e come funzionano le aste dei titoli di stato) sia perché..... ...pare vivere in un paese senza problemi di spesa pubblica alta e inefficiente, mercato del lavoro strabico nelle tutele, retribuzioni completamente slegate dalla produttività, burocrazia asfissiante, tassazione inefficiente e pesante sul reddito, corruzione, sistema legale lento e contraddittorio, assenza di politiche energetiche e fiscali.... Manco stessimo parlando del Canada da dove scrivo ora... Ergo, tornerei a argomenti più terra terra...tipo il tfr in busta paga, mossa che comprendo assai poco.
  19. No. Quello che sta facendo la FED è diverso. Perché la FED non finanzia il governo con i QE il fatto che accomuni le due cose, lascia presumere molta confusione. Quindi passerei oltre.
  20. Non solo loro. La vigilanza bancaria non si é fatta prima perché i singoli stati spergiuravano di avere tutto sotto controllo. Non era così... Né per quelle del sud né per per quelle del Nord . Tuttavia, Nel 2011, senza OMT, e nel 2012, senza il "whatever it takes" noi saremmo stati lasciati in balia dei mercati con tassi insostenibili e un probabile default. Nel 1992 la crisi della lira iniziò per la bundersbank decise unilateralmente di non comprare più Lire, per proteggere il marco. Oggi questo scenario (per fortuna nostra) non è più possibile. L'UE é ancora una unione imperfetta...e che necessita sicuramente di passi avanti e miglioramenti. Ma passi avanti...mentre si assiste troppo spesso a politiche di voler far passi indietro pur di non prendersi le proprie responsabilità. Che son quelle che ci diciamo qua dentro da oramai quattro anni senza vedere cambiamenti tangibili... P.s. A proposito di liquidità. Le nostre banche potrebbero prendere liquidità quasi illimitata alla bce per fare prestiti alle imprese. Ma non lo fanno per non apparire come soggetti in difficoltà. In USA col QE ci sono andati a nozze senza troppe pippe...
  21. Il tavolo a cui si decide la politica monetaria é quello della BCE. Dove un italiano...siede sempre. Adesso nella carica più alta. Ma anche prima c'era. Prima della BCE, in Europa le bundersbank decideva la politica monetaria e tutti gli altri...si attaccavano...spesso al belino, come successo a lira e sterlina nel 1992 e al franco francese prima. Ora non possono più decidere in solitudine, ma deve esserci maggioranza. E tra essere autonomi solo nella forma e contare qualcosetta c'è differenza. Piani come l'omt o la vigilanza bancaria unica, senza la bce non esisterebbero. P.s. Perdonate la mancanza di faccine ma dal cellulare é un casino. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Il tavolo a cui si decide la politica monetaria é quello della BCE. Dove un italiano...siede sempre. Adesso nella carica più alta. Ma anche prima c'era. Prima della BCE, in Europa le bundersbank decideva la politica monetaria e tutti gli altri...si attaccavano...spesso al belino, come successo a lira e sterlina nel 1992 e al franco francese prima. Ora non possono più decidere in solitudine, ma deve esserci maggioranza. E tra essere autonomi solo nella forma e contare qualcosetta c'è differenza. Piani come l'omt o la vigilanza bancaria unica, senza la bce non esisterebbero. P.s. Perdonate la mancanza di faccine ma dal cellulare é un casino.
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