TonyH

Se ha fatto regolare manutenzione e di qualità, 110 mila km è a meno della metà della vita utile. E' un 2.0 aspirato, la cosa peggiore che possa succedergli è consumare le fasce o i gommini ma lo scopri subito. Riguardo al deprezzamento, non è l'auto di moda del momento, che una volta uscito il modello nuovo fa "vorrei non posso" tra il popolo NLT. E' una macchina particolare, per assurdo se non la vendono più mantiene il valore perchè chi la cerca (e di solito se cerchi una GT86 VUOI un GT86, non stai indeciso tra quella e una ibrida) è costretto a rivolgersi all'usato. Lo vedo con la mia QV, che è si è "plafonata" nella quotazione negli ultimi 2 anni. Nel 2018 i concessionari me la ritiravano alla peggio a 13, oggi me la ritirano alla peggio a 13 (anzi, 2 anni fa era valore permuta, oggi me la prendono a 13 senza nemmeno comprare nuovo)

E chi la compra? Sono finanziariamente alla canna del gas. Erano in perdita già pre covid. Primo semestre il passivo ammonta al 33% del fatturato. Avevano chiesto prestiti a Mahindra per pagare gli stipendi

Anche il resto avrà vita breve. Pininfarina è il giocattolo personale del boss di Mahindra, ma tutto il CdA di Mahindra spinge per chiudere.

1.0 che oltretutto è solo castrato di potenza. La coppia massima è quella del 120 (190/1750) Secondo me avrà un po' meno allungo, ma non si noterà nessuna differenza nella guida normale

Ahimè questo è quello che rimaneva della 037 di Attilio Bettega E della Delta S4 di Toivonen/Cresto

a lui non piace questo elemento

In teoria si. Nella pratica.....ni. Nel senso che gli adas sono tanto utili ma devi entrare nella loro logica di funzionamento per trarne beneficio. E soprattutto devi manternerli scuropolosamente, specie se hanno il radar nel paraurti una piccola bottarella potrebbe fargli perdere la taratura diventando più dannosi che utili. Onestamente all'utenza tipo della Panda, oltre alla frenata automatica con telecamera non gli darei altro. Nel migliore dei casi non li userebbero (i miei non usano manco il cruise control classico....) nel peggiore girerebbero con sistemi starati.

Questo è il cesto ottimista. Il cesto pessimista è uguale ma senza preservativi.

Lui è uno che corre perchè gli piace correre (anche se negli ultimi anni non si è divertito granchè.....).

Però anche lì, è compito dell'amministrazione fare controlli. La mia p.iva è in assoluta regola, ma non puoi farmi pesare il fatto che il mio vicino non lo è. Non è compito mio. Idem i locali. Li ho visti pure io tanti gestori "sportivi" (e li evitavo), ma ne ho frequentati anche in regola. Non pochi hanno affrontato spese per la riapertura in sicurezza. Far così, senza distinguere virtuosi e non, significa che non sei in grado di far rispettare le regole che tu legislatore hai fatto..

Però, abbi pazienza, non è molto carino liquidare così chi ha paura anche del suo futuro economico. A Marzo-Aprile hanno chiuso tutto, per le p.iva sono arrivati 600€/mese, la CIG han dovuto anticiparla le aziende e i dipendenti di quelle che non l'han fatto l'hanno vista con mesi di ritardi. Oggi si prospetta una cosa simile, senza aver nemmeno definito i sussidi al reddito. Con le scadenze fiscali. A Novembre per le partite iva c'è il secondo acconto INPS-IRPEF....e se non paghi perchè non hai liquidità l'importo da versare RADDOPPIA. Mettiamoci un po' nei panni di queste persone, troppo facile liquidare come negazioniste o incoscienti... Però adesso il legislatore fa pagare il conto anche a chi era in regola. E ci chiediamo perchè questi si incazzano pure un filo.

Nelle guerre chi viene massacrato in prima linea non è chi l'ha dichiarata.

Il concetto di attività "essenziale" è una supercazzola, che si guarda da un solo lato. Io posso dire "non è essenziale andare al bar", ma magari il mio barista non è così d'accordo....perchè all'iren e all'eni per le bollette gli dici così? Dietro un'attività "non essenziale" c'è qualcuno che ci campa. Senza contare l'interconnessione. E lo abbiamo già visto a marzo e aprile, dove le filiere si bloccavano perchè qualche pezzo era giudicato "non essenziale"... Anche la mera agricoltura. Dove si ferma l'essenzialità? Al campo? Al carburante per il trattore? Al trattore stesso? Al grossista? Al confezionamento? Al mercato generale? Io sono abbastanza seccato di amministratori che mi trattano da suddito e non da cittadino. Sono amministratori, non possessori della cosa pubblica ne tantomeno del sottoscritto. Quello che mi aspetto è: - mi dici COME tenere aperto e in sicurezza. E controllare che lo rispetti. Se rispetto, sto aperto. - se c'è l'impossibilità oggettiva (e non perchè ti sta sul belino il mio settore) metti in campo sostegni al reddito e soprattutto mi congeli la posizione fiscale. Tutto il resto, è solo caciara per coprire le proprie responsabilità.

Con 3 figli sicuramente Karoq, ben più spazioso.

Ma l'Inps i soldi non se li fa dare da loro: Temporaneamente, puoi attingere da prestiti, ma anche quelli non sono a durata infinita (visto che a un certo punto non trovi più nessuno che te li dia). L'inps ha bisogno dei contributi dei lavoratori, così come i comuni han bisogno dei saldi TARI, TASI e IMU. I prossimi 2 mesi sono pieni di scadenze fiscali. Chiudere le attività senza "congelare" le spese, soprattutto fiscali, è la pietra tombale delle attività. E di conseguenza mette sotto pressione i bilanci pubblici a partire dai comuni. Più che chiudere tutto e tutti va fatta una selezione in base al rischio contagio E al rischio economico. Per proteggere di più i più deboli e non rischiare di proteggere troppo chi rischia di più dalla mancanza di reddito che dalla malattia (i morti under-50 sono l'1.1% del totale)

Per decidere un nuovo lockdown ci dovrebbero essere 3 punti spiegati molto chiaramente: 1- modalità e soprattutto durata. Se dici 15 giorni, devono essere 15 giorni. Se posso uscire a correre, esco a correre 2- sostegno finanziario ai lavoratori costretti a casa (autonomi o dipendenti che siano) che non possono lavorare in smart working. Con entità già definita e addirittura bonificata prima della chiusura. 3- piano strategico di riapertura in sicurezza e per scongiurarne altre in maniera definitiva. Ora, pensando a come è stato gestito il precedente..............non è che ha tutti i torti chi non si fida (me compreso). Avevano fatto questo: https://st3.idealista.it/news/archivie/2020-06/piano_colao_download.pdf Lo hanno usato per incartare sopresse e caciocavalli. Un sacco di istituti (tipo il PoliTo) hanno creato matrici del rischio a seconda dell'attività, ma niente, si vuole usare interruttore ON/OFF A me sembra sempre più che le istituzioni abbiano gettato la spugna. Non vogliono prendersi responsabilità e non vogliono controllare. Anche con la faccenda delle scuole. Lo sapevano che avrebbero riaperto e lo sapevano che ci sarebbero stati contagi da gestire (perchè prima ovviamente essendo chiuse contagio studente era classificato come contagio famiglia). Adesso caschiamo dal pero perchè ci sono. E che strada si invoca? Spegnere tutto, senza nemmeno fare distinzione tra i vari gradi dell'istruzione o della località (volete dirmi che le elementari di un paese di provincia provoca lo stesso numero di contagi di un liceo di una città metropolitana?)

Armati no, ma questo si: https://www.noinotizie.it/17-10-2020/poverta-donna-italiana-40-anni-con-due-figli/ E dal punto di vista sanitario rischia di avere conseguenze non meno pesanti (gli indigenti faticano ad accedere a sanità di qualità)

Non impatterebbe in maniera significativa sul numero di contagi, ma impatterebbe su coloro che in caso di contagio rischiano le conseguenze peggiori. Nella fascia 30-59 anni la letalità è dell'1,13% (1660 vittime su 146567 casi) Poi si impenna. Sale all'8.6% nella fascia 60-69, per volare oltre il 20-30% nelle due fasce di età successive. Fonte: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_13-ottobre-2020.pdf Perchè da qui in poi, non si starà decidendo SE far morire delle persone. Ma COME. Per questo una strategia dovrebbe essere implementata tenendo conto dei rischi specifici delle classi di età (fino ai 50 anni i casi sono per la quasi totalità o asintomatici o lievi) Se diamo il colpo di grazia all'economia, aumenteranno ANCHE di nuovo i morti da covid, perchè sarà difficile procurarsi il materiale.

Il problema è che li tieni chiusi non riaprono più e non pagano tasse/contributi. Con sempre meno pagatori di tasse e contributi anche lo stato può andare in crisi di liquidità per stipendi e pensioni. Soprattutto ora, dove novembre e dicembre sono scadenze fiscali importanti mica cancellate........... Stiamo mettendo sempre più persone a dover decidere se rischiare il contagio o rischiare la povertà (che non è meno pericolosa del virus, anche dal punto di vista sanitario). Più che un Lockdown generale, dovrebbero avere il coraggio di imporre un lockdown differenziato per età. Chi non deve alzarsi la mattina per guadagnarsi il reddito, a casa. In modo che gli altri possano lavorare anche per pagare il loro di reddito.

Ottimo grazie. Non credo che parleremo più di 15 manco in un semestre , ci incrociamo essenzialmente quando esco da lavoro la mattina, e sempre all' aperto (la guardiola dà su un piano pilotis)

Le Toyota ibride se ricordo bene hanno automatico senza pulsanti. Oppure Focus che ha una rotella.

La nuova procedura prevede quello (arrivata con mesi di ritardo ma tant'è). Solo che sembra che non tutte le regioni la adottino e che soprattutto valga solo per i NUOVI contagiati. Il resto, continua col doppio tampone negativo. Che va bene con pochi casi, ma adesso sprecarne 70 mila al giorno per controllare gente già nota in larga parte asintomatica.....ovvio che perdi il controllo. Per eccesso di sicurezza muori. Noi abbiamo scoperto oggi che la custode nel nostro palazzo è positiva (Torino). Dopo QUATTORDICI GIORNI di assenza per malattia perchè sintomatica. Ora, aveva la mascherina sempre e non ci incontravamo mai in spazi angusti....però.....se lo so dopo 14 giorni l'ultima visita, che senso avrebbe oggi mettere il palazzo in quarantena? O non lo abbiamo preso, o ce lo siamo fatto da asintomatici. Se ci metti 7-10-14 giorni a poter eseguire un tampone...hai voglia a fare tracciamento contatti. Ora che li trovi hanno già fatto tutti la finestra d'infettività.

il lockdown non credo sarebbe una regola "semplice". E lo abbiamo visto 1- la tiritera dei codici Ateco 2- la questione di quante volte puoi portare fuori a pisciare il cane 3- la definizione dello "stato di necessità" con conseguenti, multe, ricorsi etc. Una vita è troppo complessa per incasellarla semplicemente nel "cosa" fare. Va disciplinata nel "come" fare. Così la rendi anche facile da controllare. Mascherina si/no, igiene si/no, distanza si/no. Sono parametri oggettivi e misurabili. Idem la faccenda della quarantena. Positivo asintomatico? 14 giorni a casa e poi via. E dai alle persone un termine certo e misurabile, così eviti che si bombino di tachipirina per sfuggire ai controlli. Vuoi spostarti di domicilio? Comunicazione all'asl di nominativo e numero di telefono. Obbligo dell'app immuni e 10 giorni di quarantena obbligatoria. Se inizi questo è necessario quello no finisci nella discrezionalità e non ne esci più

Appunto, bisogna riflettere. Al 10 ottobre i contagi fuori dalla scuola sono DIECI volte quelli di studenti e docenti. DIECI volte. Siamo sicuri che la soluzione sia bastonare tutti? Regole più severe penalizzano solo chi era in regola e vuole essere in regola. Chi se ne sbatteva prima se ne sbatte ancora di più. Ma non è questo il punto. Dopo mascherina, igiene e distanza il mio compito di cittadino finisce lì. Se il sistema non si è preparato nella calma estiva a gestire l’aumento di test e di procedure di isolamento, non deve essere fatto scaricabarile sul singolo. il buon De Luca, perché non ha organizzato residenze covid dove isolare i positivi dalle famiglie? Invece di fare il Don Rodrigo

Posso essere anche sassi/insetti presi in autostrada. Soprattutto i sassolini, sparati dai qualche lavoro in corso non pulito bene. Io ho un lato della Giulietta con mezza dozzina di quei segni. Fatti un mese dopo averla portata dal carrozziere.