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TonyH

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  1. Poco fattibile con l'auto, a meno di non ipotizzare permute con valore residuo sempre pari a 0
  2. Che è forse la cosa più saggia. Perdi un po' di tempo, ma meno madonne. I cerchi/gomme odierni pesano uno sproposito, uno rischia pure di farsi male.
  3. Gli incentivi non devono essere rivisti, devono essere aboliti perché sono un sistema mostruosamente inefficiente di allocazione delle risorse. Tanto per fare 2 conti spicci. In provincia di Milano si immatricolano mediamente 100.000 vetture all’anno. Per incentivare la conversione elettrica servono 18 milioni di euro ogni punto percentuale di immatricolato. Ogni punto percentuale. (1000 vetture per 18.000€ di incentivo a vettura). Un autobus urbano in gara viene aggiudicato a mediamente 200.000€. In pratica, con quello che devi spendere per ogni punto di immatricolato compri 90 autobus nuovi. Siamo Sicuri sicuri sicuri che con 90 bus urbani in più non si ottengono benefici, o comunque benefici inferiori rispetto all’1% di vetture elettriche? Non faccio il calcolo sul 15% dell’immatricolato (soglia richiesta mediamente per non pagare multe da parte dei costruttori) per non essere cattivo.
  4. A Sticchi Damiani interessa solo mettere le mani anche sul settore storico, per diventare ente certificatore dietro lauto compenso. E di lucrare sulle rottamazioni, visto che significa più passaggi di proprietà (con pagamento di gabella al PRA) Di ambiente e sicurezza gliene frega un cazzo. Se avesse così a cuore la faccenda, si batterebbe per revisioni serie e puntuali, con controlli anche per i dispositivi antinquinamento. Con 18.000€ gli si regalava 30 anni (TRENTA) di mezzi pubblici gratis. Invece ha una macchina. Con i problemi di CO2 comunque, tra produzione sua (al momento le acciaierie vanno ancora a carbone), e produzione di corrente.
  5. Con queste premesse, si può già essere più di aiuto. Tra quelle elencate, sceglierei la A180Cdi, ma solo se ultimo modello. Peugeot e DS ti troveresti da capo con i consumi, non fanno così tanto meglio della tua attuale 500L. Corolla consuma poco, ma la berlina ha poco spazio posteriormente.
  6. Un poco di effetto c'é sempre, anche solo per le resistenze interne che non lo rendono completamente "aperto" in rilascio. Nulla di drammatico o di incontrollabile, ma va tenuto conto che quando si monta un lsd un'auto che ne era priva va inserita in un contesto più ampio di revisione di assetto. Soprattutto per quelle versioni/motori ove la casa non lo prevede, e quindi predispone l'assetto non contandolo.
  7. Attenzione che l’autobloccante richiede una revisione dell’assetto (per compensare il sottosterzo in rilascio). È un accessorio nato per stabilità e motricità laddove manca. Sul 1.5, ne farei a meno. Buone gomme e hai motricità più che abbondante.
  8. Cambiare auto per i consumi, a meno che non usi una Delta Integrale per fare 50.000km/anno, non è mai risparmio. Con quelle percorrenze, passare da 7L/100 a 5L/100km significa risparmiare 500€ all’anno. Ci metti quasi due anni solo ad ammortizzare i passaggi di proprietà.
  9. Basta portare la macchina a farla lavare da lui E problema risolto. (mò scappo)
  10. Le pubblicità inglesi di solito sono quelle più "proterve"
  11. Ti prendi il clima manuale e amen.......
  12. L'idea iniziale era French-Italian-Global-Automotive Ma ricerche di mercato hanno evidenziato un possibile successo solo nella città della Gilera.
  13. Apre la pagina sullo schermo centrale per le regolazioni secondarie, tra cui la disattivazione del compressore. Che "sembra" mantenere la memoria.
  14. Mantenere l’umidità costante, che è un fattore di comfort non secondario alla mera temperatura. Difatti problemi di condensa mai avuti. Se prendo il climatizzatore automatico, è proprio perché voglio smanettarlo il meno possibile.
  15. Credo di non staccare il compressore clima sulle mie auto dal 2005 (quando comprai la prima con climatizzatore automatico)
  16. Quello automatico? I comandi principali, come temperatura, ricircolo, sbrinamento ant/post sono fisici. Per regolazione manuale flussi e ventola si passa dal tablet, ma la schermata si richiamata facilmente premendo il tasto "menù" sulla pancetta del clima
  17. Dipende quale sono le priorità. Visto che si parla per tutte di basso di gamma io quando è stato il momento ho preferito la dotazione, garanzia e scelta del nuovo al marchio.
  18. Sopra i 20 con un litro in città hai speranza solo con una Yaris ibrida.
  19. Altavilla, invitato come relatore a un evento a cui assistetti, fu molto chiaro e perentorio. Dal 2020 i listini sarebbero stati popolati più in funzione delle multe CO2 che dei desiderata del cliente privato. (che si attaccherà al belino)
  20. Il freno a mano a leva non farà figo, ma lo sganci facilmente anche quando la batteria ti abbandona. Quello a pulsante.....no......a seconda dei modelli devi smontare più o meno pezzi di vettura per raggiungere il cavo di sblocco di emergenza.
  21. Io la valuterei seriamente fossi in te, con impianto GPL dopo (chiedi a @gianmy86). Voglio portare mio papà a vederla bene al posto del Sedici, perché adesso propongono un finanziamento a TAEG 1,5%
  22. Dipende da spazio e prezzo. Scala ha più spazio (soprattutto baule) e costa parecchio di memo. Alla fine quel del pianale è più una supercazzola che una reale problema.
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