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Con Giulietta e seggiolino sei molto al limite ma te la cavi Con 500x no, i primi 18 mesi ti maledici da solo. Dietro poco spazio e porta posteriore poco agevole per le operazioni di carico/scarico (troppo arcuata, anche CLA fa la stessa cacata). Piuttosto che Panda, cerca 500L o persino Tipo 5p (le 1.4 95cv le paghi poco più) che sono molto più adatte allo scopo. Perché il problema non sta nei bauli, bisogna valutare spazio e accessibilità posteriore
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il giro di lavoro (e di stipendi) che crea un impianto produttivo non è affatto paragonabile a quello che crea la mera vendita. Ogni lavoratore diretto di un impianto di produzione se ne porta dietro in media DIECI come indotto. Per dare un'idea, a Melfi lavorano 5500 persone....hai voglia a stipendiare 5500 persone solo mettendo assieme venditori, meccanici e progettisti (che i primi due lavorerebbero lo stesso....mica se produci qua fai fare la manutenzione in Polonia). E il nostro povero PIL sta crescendo soprattutto grazie al fatto che l'automotive sta marciando. Per questo dovrebbe fregarci un attimo di più di cosa viene prodotto vicino a noi. A prescindere dal marchio sul cofano (se Toyota o Kia venisse a produrre a Torino la prenderei a braccia aperte. E le comprerei). Nel 2004 consideravi la Lybra alternativa alla Classe C solo se la classe C non te la potevi permettere. Nel 2004 c'era la W203 è la Lybra (vecchia di 6 anni) ne usciva con le ossa rotte sotto tutti gli aspetti. In quegli anni Lybra e 156 le compravi perché alla fine ti costavano come una Golf. e aggiungo, l'apologia dell'era cantarelliana che sta venendo fuori non si può leggere. Significa voler vivere in un universo parallelo distorto. FGA sotto Cantarella era un CESSO industriale....Un roba parastatale dove ognuno pensava a farsi i cazzi suoi mungendo l'azienda e lo stato. Nessun controllo, qualità questa sconosciuta, bilanci fantasiosi è sempre con la mano tesa a Roma. Marchionne difetterà nell'offerta del prodotto....ma un bel sticazzi.....adesso FCA è perlomeno una multinazionale sana come processi, come mentalità, come bilanci....e scusate se è poco
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Questo è il risultato delle politiche delle case sulla "figaggine" dei centri assistenza e punti vendita. Impongono standard e spese alle concessionarie senza senso (per Alfa: fatturare almeno un tot di ricambi all'anno, avere X Giulia in leasing come sostitutive, un tot M2 di sala di attesa col pc). Col risultato che lavorano a cottimo solo per sopravvivere. E quando c'è un guasto anomalo vanno in palla. O hai un rapporto davvero diretto col titolare che se la prende a cuore, oppure sei nella cacca. Ma la bontà dell'assistenza non la valuti nel normale....la valuti di più quando hai un problema. Quando ho saputo che come assistenza volevano copiare i tedeschi io ho cominciato a sudare freddo....perché io abbandonai i tedeschi proprio perché la loro assistenza vicino a me era solo fuffa. O meglio, finché pagavi e tacevi tutto bene. Ma se c'era di mezzo un guasto in garanzia apriti cielo. E difatti continuo ad andare dal solito meccanico anche se non è più autorizzato Alfa (tanto sono fuori garanzia) perché almeno perde tempo a cercare di risolvere davvero i problemi.
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Gli isofix almeno dietro dovrebbe averli
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Si fanno accompagnare, come oggi. Non mi sembra il caso di mandare in giro veicoli in cui nessun occupante che voglia / possa controllare che il sistema non abbia qualche criticità. Senza andare nel tragico, il sistema subisce un intoppo (una ruota bucata). Se chi è a bordo non può controllare, che si fa? Gli aerei oramai decollano volano e atterrano da soli. Ma la normativa impone che ci sia SEMPRE almeno un pilota che supervisioni il tutto. E non credo che lo facciano per sport (nonostante le rindondanze che qua non ci sono)
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Ma fuori dalle grosse città, fuori dal grosso traffico....a mio avviso già il livello 2 sarebbe più che sufficiente. Che significa: cruise adattativo + LDW attivo. Andare oltre, ovvero che il guidatore si faccia i cazzi suoi (ovvero non presti attenzione a cosa fa la macchina, pur non agendo direttamente), è così indispensabile per un veicolo privato? Oltre va bene abbinato al TPL, dove puoi fare mezzi controllati in remoto da un operatore (aumentando frequenza e numero vetture)
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Ma la guida autonoma funziona tramite radar, che dovrebbe vedere a prescindere dalle condizioni di visibilità (sennò che radar sarebbe?) il sistema radar NON ha visto l'ostacolo (era una persona, poteva essere un alce, un blocco di cemento, un veicolo fermo) è ancora peggio non ha rilevato la cosa come una anomalia. Per ragioni di sicurezza a strumenti come l'ESP è previsto l'OBBLIGO di segnalare errore del sistema per una anomalia di qualche millisecondo. Per i sistemi di guida autonoma dovrebbe esserci una severità almeno uguale.
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Ma per arrivare al progresso bisogna procedere evitando di nascondere la polvere sotto il tappeto. Specie quando qualcuno ci lascia le penne. Invece stanno tutti subito derubricando la cosa. Atteggiamento pericoloso perché impedisce di capire cosa non ha funzionato e cosa può essere fatto per evitare che la cosa si ripeta. Quando succede un incidente mortale in ambito lavorativo, GIUSTAMENTE viene bloccato tutto per analizzare la sequenza di eventi che ha portato al fattaccio. Mentre per la circolazione stradale viene sempre tutto minimizzato come "male necessario del progresso". Ma non lo è. Sia che sia schiattato per colpa umana o per baco del software.....
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In Europa il più grosso elefante nella stanza dell'automotive è la sovracapacità produttiva e noi diamo credito a chi dice di aprire NUOVI stabilimenti?
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il punto dolente della guida autonoma è che c'è troppa fretta dietro. Come per l'elettrificazione di massa. Per motivi di marketing si vorrebbe passare sopra a tutte le carenze (o peggio, ad addossarle alla collettività...sperando che siano le istitutizioni a spendere per le infrastrutture che coprano le magagne). E fretta di GUADAGNARE...che si tramuta in pericoloso corsa al ribasso dei costi anziché prima puntare alla performance del sistema Quando si dovrebbe prendere esempio da campi, come aeronautica, ferroviario e macchine industriali dove l'automatizzazione è arrivata prima. In tutti e tre i casi all'operatore è richiesta attenzione perenne...proprio perché deve intervenire tempestivamente quando le situazioni escono dalla normalità. e soprattutto rindondanza nei sistemi essenziali e spesa necessaria.... Si, ok, l'essere umano è più fallibile....ma proprio perché è fallibile il miglioramento dovrebbe essere una minore propensione all'errore, non alla sostituzione dello stesso.
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Consiglio pure io di provare in rete ufficiale, stando tagliando i prezzi. Io ho appena cambiato le pastiglie alla QV e quelle originali costavano MENO delle Brembo o Ferodo come ricambio equivalente
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Se ben ricordo le xdrive sono sempre state più alte delle s-drive. Per evitare di toccare col differenziale davanti.
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La smania di guida autonoma superiore al livello 2 (sono 5 i livelli, feet off, hands off, eyes off, mind off e brain off) mi ricorda molto la smania di IA che si è avuta recentemente nel mio settore. Fino all'anno scorso sembrava che il Roboadvisor avrebbe spazzato via un sacco di persone in tempo zero, anzi, lo aveva già fatto. Da quest'anno han cambiato registro....e si parla di "Robo FOR advisor"...ovvero qualcosa a supporto e non in sostituzione. Perchè han capito che una IA minimamente affidabile ha dei costi mostruosi (non basta un pc preso alla liquidazione del trony) e soprattutto che a una IA manca sempre quella "sensibilità" umana di tenere conto dell'imprevedibile, di decidere di sforare alcune regole se necessario, di capire se i dati in ingresso quagliano o meno..... Nel caso specifico, un umano vedendo una persona che cammina fuori dal marciapiede probabilmente 1- avrebbe rallentato al di sotto del limite 2- avrebbe deciso di superare la mezzeria per non passare troppo vicino al pedone. Se si analizzano tutti gli incidenti finiti in cronaca con la guida autonoma, hanno tutti in comune che erano situazioni in cui la cosa migliore sarebbe stato....ignorare alcuni input di ingresso (in questo caso, dare per assioma che un pedone attraversi solo sulle strisce). Ma questo le IA sarà arduo che riusciranno a farlo. Almeno a costi inferiori a un omino stipendiato....
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È sempre troppo. Ci perdi in tenuta, ci perdi in comfort, ci perdi in prestazioni (maggiori masse non sospese), ci perdi in costi Guadagni solo in estetica e un briciolo in prontezza di sterzo. Io non andrei oltre i 17"...ma non avendo problemi di necessità di spazio per i freni l'ideale per 150cv sono addirittura i 16"
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Perché tutti confondono "tenuta di strada" con "assenza di feedback". Con la spalla bassa migliori di un poco la reattività dello sterzo, pagando serio pegno su poca progressività nella perdita di aderenza e soprattutto avendo sospensioni che lavorano molto sulla spalla in curva (non recuperando camber)...se non hai spalla....tiene di meno. Oltre che a diventare invivibile sullo sconnesso.
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Un cerchio da 18" con 150cv è troppo. Con una spalla così bassa capace pure che peggiori la tenuta rispetto al 17", a meno di non dargli un camber statico assassino.
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Il video mi ricorda questo: oh, saran di moda....ma io preferisco che l'analogia possa essere questa:
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si, è quello. Utilizza le cinture della macchina quando si passa al gruppo 2/3, sopra i 18kg. sotto ha la cinque punti integrata
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Per quei casi vendono degli "estensori" per le cinture. Io ho montato il foppapedretti isodynamic, non ha il problema della cintura perché ha le cinture a 4 punti integrate. Ecco, del cybex mi lascia un attimo perplesso che vedo la cintura passare solo sul cuscinone addominale
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No, il 1.2 86cv non scese sotto i 10" in nessuna rivista che io ricordi. La più rapida fu Y elefantino rosso, che staccò 10.5" mi sembra su Auto. Su Quattroruote, Automobilismo e su Punto Sporting Mk1 oscillava attorno agli 11". Per scendere sotto i 10", o si scendeva di segmento (Lupo 1.4 16v) o si doveva salire ai 1.6 (Clio, 206) oppure un mix delle due (Yaris TS)
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De Meo è anche colui che volle la MiTo. Giusto per completezza per il processo di beatificazione (che quando era in FGA era chiamato De Miao e additato qua dentro di essere un'incompetente)
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Tutto in ghisa? Ma mica parliamo di un motore anni '70........ In ghisa era il basamento..la testa era in alluminio. Aveva come particolarità alberi a camme cavi, punterie a rulli e accensione con una bobina per candela. E un 1.4 che riusciva a stare sui 10" nello 0-100 non era cosa così usuale. Se poi la Clio era eccessivamente sovrasterzante, le 206 pre-2002 possiamo tranquillamente definirle della trottole impazzite
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