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TonyH

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  1. ma chi mette in giro 'ste paure.. . Con la corretta manutenzione (che ha il suo costo) vanno ovunque...35-40 anni mica si viveva ancora nell'epoca pionieristica della auto. Comunque, volendo usarla per i viaggi, bastano due accorgimenti, uno obbligatorio l'altro caldamente consigliato. obbligatorio: un mezzo che riesca a mantenere i 100km/h senza particolari problemi. Giusto per non fare da tappo a tir e bus. Tipo le 500-600-Topolino che in autostrada iniziano a essere problematiche. Ma tutto il resto dalla 127 a salire va più che bene caldamente consigliato: cambio a 5 rapporti...per non trovarsi a 120 a 5000 giri che diventa un pelo faticoso.
  2. Solo per precisazione, il 1750 in alluminio è arrivato prima su 4C e solo successivamente messo su Giulietta.
  3. Io prenderei la BMW. Segmento superiore, motore 2.0 (che con le normative più stringenti FA differenza rispetto a un 1.6) Come bollo sono 70€ di differenza, come assicurazione capace che stiano uguali. Ma sono soldi ben spesi.
  4. Si, siamo della stessa leva...e confermo che già a fine anni 90 lo scooter non fosse così ambito. Ce lo avevamo in pochi (a memoria 1 su 5), e praticamente nessuno lo usava tutti i giorni. Anche il parcheggio del liceo ne contava meno di una dozzina... E lo si usava nei fine settimana. Gli altri, si arrangiavano tra bus e bici. L'intervento dei genitori assai raro e limitato a tratte extraurbane o orari tanto notturni... Nei paesi (almeno, quelli che frequentavo abitualmente) la percentuale di posssesso era più alta, anche perché c'era ancora chi non continuava dopo le medie e se lo comprava. Gli altri, sempre in bici...anche per andare nei paesi vicini (ricordo che per andare dalla prima fidanzatina mi macinano 18km ad andare e 18 a tornare.....potere del triangolo )
  5. Speravi di fare il fenomeno, ma hai solo scritto una cagata. In ufficio ci vado a piedi/bici/metro a seconda del tempo (atmosferico). Ritenta, sarai più fortunato... ah, per cortesia...pulisci eh....che hai sbordato dalla tazza e non è un bel vedere...
  6. Tu però in cambio vieni per una settimana sotto il mio ufficio dalle 9:30 alle 10:30...ad assaporare le goie del prezzo da pagare alla mobilità privata che aspetta (a motore acceso) di entrare in ZTL. P.s. L'ufficio sta a 50 metri dalla fermata della metropolitana, oltre che avere fermate nel giro di un isolato per DODICI linee diverse di tram/bus (pure elettrici) quindi una alternativa c'è.
  7. Ma questo vale per la quasi totalità delle auto degli ultimi 45 anni....mi sembra una richiesta un po' pleonastica una trentennale utilizzabile anche fuori dai raduni.
  8. Con la differenza che col telefonino va in pezzi solo quello...con lo scooter no (e non di rado manco per colpa tua)
  9. Qualche mod può per cortesia fare uno spinoff, così possiamo continuare la discussione? Sostanzialmente oggi con uno smartphone, oltre che comunicare....puoi condividere documenti, informazioni. Hai in tasca la banca, l'assicurazione, il supermercato, le poste, l'agenzia viaggi... Io sono un fissato da guerra tra gli OS, però ne riconosco l'enorme utilità. Con 50€ al mese (piano più telefono di buona fascia) hai praticamente il mondo a portata di mano. Con 50€ al mese a motore giusto un 50ino mantieni. Forse.
  10. Quello è tra i benefici odierni Allora cercavi "lene marlin nude rare pic no fake" in 56k con la connessione che puntualmente saltava quando stava per caricare la passera
  11. Occhio che i cellulari esistevano anche 20 anni fa. E non costavano poi tanto meno di adesso...i più ambiti superavano facilmente il milione di lire. Ma soprattutto col cappero che con 20 mila ti davano chiamate e sms illimitati. Ascrivere il crollo ai cellulari è semplicistico a mio avviso. È che quando hai pochi soldi in tasca, scegli bene in cosa spenderli. E mi duole ammetterlo, ma oggi uno smartphone ha un rapporto spesa/benefici di gran lunga superiore a una moto...
  12. Il punto è che un 30-enne di oggi rispetto a un 30-enne di 20 anni fa: - a parità di qualifica guadagna meno (come potere di acquisto) - ha spesso un lavoro meno stabile - deve coprirsi da solo per servizi non più così garantiti (pensione, salute, istruzione) se sommi le tre cose è inevitabile che quello che è sfizio viene tagliato per primo...
  13. Problema generazionale si, ma più che di interesse direi di possibilità. Patrimoni e redditi sono concentrati nella fascia di età più alta. I più giovani non ne hanno purtroppo da mettere in un puro sfizio. Posto che abbiano un lavoro stabile....
  14. Nel 2000 si immatricolarono 519.000 due ruote targate....l'anno scorso si è fatto festa per aver superato le 200.000 i cinquantini sono passati dai 500.000 del 1999 agli oltre 300.000 del 2000 ai poco più di 20.000 (no, non mi sono mangiato uno zero) dell'anno scorso
  15. Fanno sempre le fighe di legno per vedere le Alpine oppure hanno capito che se non le fanno nemmeno annusare arrivano illibate alla menopausa?
  16. Uber-LOL....si sarà stancato di aspettare la Model 3 dopo aver dato del minchione a destra e manca? E comunque "ho ancora un'auto a benzina". E grazie al bigolo. Però devi permetterti il lusso di potere avere la "macchina di scorta" per fare l'ecologico. E lusso significa anche spazio dove tenerla......che nelle città è la spesa di mantenimento più alta. Non volendo rientrare nel loop del ripensamento della mobilità dalla base, per una persona normale una plug-in è una cosa decisamente più fruibile di una elettrica pura.
  17. @bik si, ovviamente in due piccoli triplichi i problemi Ma come dici giustamente, se uno vuole fare una attività sua deve poter contare sull'altro. E usando la doverosa reciprocità, ed essendo le giornate sempre di 24h, significa ridurre la propria fetta disponibile. Almeno fino a quando non hanno un'età tale per possano essere autonomi per qualche ora.
  18. Però non puoi neanche "appiopparlo" completamente alla mamma. Perché così come noi rivendichiamo dello spazio per noi, pure loro ne hanno diritto. Il concetto di fondo è che per i primi 36 mesi qualcuno deve buttarci un occhio 24/7. Papà, mamma o nonni. E gli spazi personali vanno a discapito degli spazi personali altrui o delle incombenze della gestione familiare. È una cosa che va concordata MOLTO bene perché altrimenti per la coppia diventa distruttiva. Certo, uno potrebbe risolvere tutto con una colf e una tata...ma torniamo alle disponibilità economiche...una tata fissa costa circa 1600€ al mese (in nero, ovviamente).
  19. Scusa eh, mi sembra un attimo arrogante dare giudizi assolutistici da fuori. Mia figlia ha meno di 2 anni, che faccio, la lascio come un pacco da qualche parte per farmi i fatti miei ogni 3x2? Siamo sicuri che mi renderebbe un genitore migliore?
  20. Diciamo che quando sono più grandi tra seggiolino meno ingombrante e maggiore loro manualità hai vincoli stretti sull'auto e puoi prenderti una due posti. Puoi anche lasciarli più agevolmente a qualcuno se vuoi farti un giro in coppia (ancora più importante che se stessi, sennò la coppia scoppia). Prima ritorni al punto...o hai qualcuno che ha tempo da sacrificare, oppure devi pagare una baby sitter e quindi avere la disponibilità economica (quelle brave costano una sassata)
  21. Eh, ma io una bimba piccola la tengo....quindi non sono riflessioni "se fossi nella situazione"...io sono nella situazione di Bauhaus..
  22. Se non si hanno figli, è difficile capire le dinamiche di chi li ha. Non dare giudizi assolutisti, perché potresti facilmente cadere in generalizzazioni Affermare con sicurezza "non puoi far ruotare la vita attorno a loro" è un bel proposito. Ma assolutamente inattuabile per almeno i primi 3 anni. Perché non si tratta di essere genitori moderni sbracaloni (marò che stress). Si tratta semplicemente che......non sono autonomi. Per i primi 12 mesi non mangiano da soli, non si muovono da soli, dopo non si vestono da soli, non si lavano da soli, non vanno in bagno da soli. Mica puoi dargli le crocchette come al gatto e fregartene. A meno di non scaricare tutto l'onore della cosa sulla madre (ma poi auguri , perché la cosa diventa alienante e lì scleri te li puppi tutti...) Questa è la parte oggettiva. La parte soggettiva è che essere genitori è una roba splendida. E i bambini dai 12 ai 36 mesi sono uno spettacolo (nel bene e nel male, ma più nel bene)...vedere la meraviglia nei loro occhi per le scoperte, la felicità per le piccole cose....come ti guardano con amore incondizionato. Tutte cose che poi non tornano mai più e che è una gioia per il cuore cercarne di goderne il più possibile. Per un certo tipo di auto, c'è tempo una volta più cresciuti.
  23. Anche coi marchi tedeschi va molto a culo l'assistenza. Ci sono concessionarie encomiabili e concessionarie da mani in faccia.... La cosa che mi tiene molto lontano dai loro prodotti è proprio il fatto che ahimè conosco come lavorano le loro assistenze della mia zona. Meglio starci alla larga... Difatti l'ultima Mercedes la tagliandavamo a Vercelli per quel motivo.
  24. Partendo dal fondo...no, io non mi fido. E puntualmente mi prendo gli sputazzi. Ma non mi fido perché non sono ancora robusti, nel senso che basta poco perché si attivino i segnali di errore (che sono iperconservativi. Per fortuna). Ad esempio un altro utente del forum raccontava che sulla sua UP appariva l'avaria della frenata automatica. Cosa era successo? Una cacca di piccione sulla telecamera...... Ora, ovviamente non possiamo vietare ai piccioni di cacare...ma è sintomo che sugli ADAS le case hanno forse avuto troppa fretta di buttarli fuori. Riguardo al tuo Stelvio...prova a chiedere che venga pulita bene tutta, da sotto con la lancia. Che siano controllati tutti i fori di scolo. Sembra una sciocchezza ma spesso basta un grumo di sale, di neve ghiacciata o una pietruzza/foglia che si è infilata lì a rompere i maroni... Capisco l'incazzatura soprattutto per il comportamento lacunoso del concessionario. Rasserenati che sono guasti più seccanti che sostanziali, e che risolti ti ridaranno il piacere di guidare il più bel suv oggi a listino vorrai mica tornare a un suv tedesco e far ridere sotto i baffi i colleghi.....dagli lo smacco!
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