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TonyH

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  1. TonyH
    De Meo è anche colui che volle la MiTo. Giusto per completezza per il processo di beatificazione (che quando era in FGA era chiamato De Miao e additato qua dentro di essere un'incompetente)
  2. TonyH
    Tutto in ghisa? Ma mica parliamo di un motore anni '70........ In ghisa era il basamento..la testa era in alluminio. Aveva come particolarità alberi a camme cavi, punterie a rulli e accensione con una bobina per candela. E un 1.4 che riusciva a stare sui 10" nello 0-100 non era cosa così usuale. Se poi la Clio era eccessivamente sovrasterzante, le 206 pre-2002 possiamo tranquillamente definirle della trottole impazzite
  3. TonyH
    Io ho parlato di medi regimi però. Perchè è pur vero che al minimo non si accendono più le spie, ma è vero dall'altra parte che se vuoi ricaricare in tempi decenti (mezz'ora) una batteria giù di corda ci devi buttare dentro un discreto surplus di energia rispetto a quello necessario al mero assorbimento. E la corrente erogata dipende dalla velocità con cui ruota l'alternatore (e quindi il motore) L'alternativa è un caricabatteria, ma ci mette una nottata a riportarti a uno stato di carica accettabile
  4. TonyH
    A me lascia molto perplesso. Anche perché una ST la tiri, quindi le sollecitazioni ci sono tutte. Non la vedo bene...
  5. TonyH
    Della 206 di molto ambita ricordo la CC, e successivamente la 1.6 XS. Le altre ni...bella linea ma scontavano motori ormai fiacchi e la nomea dell'assetto. Punto Sporting acchiappava molto. Bella estetica, bell'assetto e quando uscì la jtd buon motore. 147 e Golf IV i sogni bagnati accessibili a pochi. Polo e Lupo TDI erano più snob. Clio era sottovalutata, ma quando salivano sulla mia o quella di un mio amico (uguali, tant'è che ci siamo ritrovati più volte l'uno a tentare di aprire quella dell'altro ) cascavano le mascelle su quanto viaggiasse. Il papà del mio amico dopo aver provato quella del figlio si prese una spettacolare RS 2.0 verde bottiglia...
  6. TonyH
    Senza andare su Ryanair (che i biglietti iperscontati sono solo uno specchietto per le allodole spesso), è comunque vero che i costi dei biglietti aerei si sono ridotti di tantissimo. Un volo da Torino a Londra lo paghi poco più di 100€ pure volando con British
  7. TonyH
    No, bastava vivere fuori dalle grandi città. A Torino tra incidenti, furti e un TPL allora funzionante la necessità di un 50ino erano inferiori. Lo aveva chi era più impallinato, ma si era circa 1 su 4 Onestamente non mi ritrovo....specie Punto mk2 sporting era decisamente apprezzata. Clio era più dimessa ma nessuno si osava etichettarla da falliti, perché i suoi 1.4-1.6 16v toglievano parecchi sorrisetti facili agli altrui guidatori...
  8. TonyH
    Morchio non stava tentando addirittura la scalata? (come DeBenedetti appunto)
  9. TonyH
    Lascia perdere la MG e cerca una Mx-5 NB. La TF è tutto fuorché un'auto riuscita. Problemi meccanici e dinamica deficitaria.
  10. TonyH
    20 anni fa non sarebbe stato poi così diverso. Non finiamo in modalità Cicerone che significa essere invecchiati e non prenderne atto. Quando ero al liceo, appassionati di auto in classe saremmo stati 2-3 .....qualcun'altro gli piacevano solo per lo "status", ma per la maggioranza era solo un mezzo di trasporto....le passioni erano più altre (chi lo sci, chi il calcio, chi il basket, chi il cetriolo). Diciamo che quello che può essere cambiato oggi è il concetto "status"...a furia di mini rate comprarti una BMW, o una Mercedes, o anche solo un'Alfa non è più così distintivo come 20 anni fa che dovevi cacciare tutti i soldi (subito o rateizzati, ma tutti). Quindi chi la comprava per status oggi si rivolge ad altro.
  11. TonyH
    Il costo è giustificato dal pacchetto di assistenza pluriennale di un dentista per curare il bruxismo causato dalla pronuncia del nome "nring"
  12. TonyH
    Si, a patto che si tenga il motore almeno ai regimi medi, perché al minimo l'alternatore non carica.
  13. TonyH
    ma chi mette in giro 'ste paure.. . Con la corretta manutenzione (che ha il suo costo) vanno ovunque...35-40 anni mica si viveva ancora nell'epoca pionieristica della auto. Comunque, volendo usarla per i viaggi, bastano due accorgimenti, uno obbligatorio l'altro caldamente consigliato. obbligatorio: un mezzo che riesca a mantenere i 100km/h senza particolari problemi. Giusto per non fare da tappo a tir e bus. Tipo le 500-600-Topolino che in autostrada iniziano a essere problematiche. Ma tutto il resto dalla 127 a salire va più che bene caldamente consigliato: cambio a 5 rapporti...per non trovarsi a 120 a 5000 giri che diventa un pelo faticoso.
  14. TonyH
    Solo per precisazione, il 1750 in alluminio è arrivato prima su 4C e solo successivamente messo su Giulietta.
  15. TonyH
    Io prenderei la BMW. Segmento superiore, motore 2.0 (che con le normative più stringenti FA differenza rispetto a un 1.6) Come bollo sono 70€ di differenza, come assicurazione capace che stiano uguali. Ma sono soldi ben spesi.
  16. TonyH
    Si, siamo della stessa leva...e confermo che già a fine anni 90 lo scooter non fosse così ambito. Ce lo avevamo in pochi (a memoria 1 su 5), e praticamente nessuno lo usava tutti i giorni. Anche il parcheggio del liceo ne contava meno di una dozzina... E lo si usava nei fine settimana. Gli altri, si arrangiavano tra bus e bici. L'intervento dei genitori assai raro e limitato a tratte extraurbane o orari tanto notturni... Nei paesi (almeno, quelli che frequentavo abitualmente) la percentuale di posssesso era più alta, anche perché c'era ancora chi non continuava dopo le medie e se lo comprava. Gli altri, sempre in bici...anche per andare nei paesi vicini (ricordo che per andare dalla prima fidanzatina mi macinano 18km ad andare e 18 a tornare.....potere del triangolo )
  17. TonyH
    Speravi di fare il fenomeno, ma hai solo scritto una cagata. In ufficio ci vado a piedi/bici/metro a seconda del tempo (atmosferico). Ritenta, sarai più fortunato... ah, per cortesia...pulisci eh....che hai sbordato dalla tazza e non è un bel vedere...
  18. TonyH
    Tu però in cambio vieni per una settimana sotto il mio ufficio dalle 9:30 alle 10:30...ad assaporare le goie del prezzo da pagare alla mobilità privata che aspetta (a motore acceso) di entrare in ZTL. P.s. L'ufficio sta a 50 metri dalla fermata della metropolitana, oltre che avere fermate nel giro di un isolato per DODICI linee diverse di tram/bus (pure elettrici) quindi una alternativa c'è.
  19. TonyH
    Ma questo vale per la quasi totalità delle auto degli ultimi 45 anni....mi sembra una richiesta un po' pleonastica una trentennale utilizzabile anche fuori dai raduni.
  20. TonyH
    Con la differenza che col telefonino va in pezzi solo quello...con lo scooter no (e non di rado manco per colpa tua)
  21. TonyH
    Qualche mod può per cortesia fare uno spinoff, così possiamo continuare la discussione? Sostanzialmente oggi con uno smartphone, oltre che comunicare....puoi condividere documenti, informazioni. Hai in tasca la banca, l'assicurazione, il supermercato, le poste, l'agenzia viaggi... Io sono un fissato da guerra tra gli OS, però ne riconosco l'enorme utilità. Con 50€ al mese (piano più telefono di buona fascia) hai praticamente il mondo a portata di mano. Con 50€ al mese a motore giusto un 50ino mantieni. Forse.
  22. TonyH
    Quello è tra i benefici odierni Allora cercavi "lene marlin nude rare pic no fake" in 56k con la connessione che puntualmente saltava quando stava per caricare la passera
  23. TonyH
    Occhio che i cellulari esistevano anche 20 anni fa. E non costavano poi tanto meno di adesso...i più ambiti superavano facilmente il milione di lire. Ma soprattutto col cappero che con 20 mila ti davano chiamate e sms illimitati. Ascrivere il crollo ai cellulari è semplicistico a mio avviso. È che quando hai pochi soldi in tasca, scegli bene in cosa spenderli. E mi duole ammetterlo, ma oggi uno smartphone ha un rapporto spesa/benefici di gran lunga superiore a una moto...
  24. TonyH
    Il punto è che un 30-enne di oggi rispetto a un 30-enne di 20 anni fa: - a parità di qualifica guadagna meno (come potere di acquisto) - ha spesso un lavoro meno stabile - deve coprirsi da solo per servizi non più così garantiti (pensione, salute, istruzione) se sommi le tre cose è inevitabile che quello che è sfizio viene tagliato per primo...
  25. TonyH
    Problema generazionale si, ma più che di interesse direi di possibilità. Patrimoni e redditi sono concentrati nella fascia di età più alta. I più giovani non ne hanno purtroppo da mettere in un puro sfizio. Posto che abbiano un lavoro stabile....
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