Vai al contenuto

TonyH

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    56802
  • Iscritto il

  • Giorni Massima Popolarità

    252

Tutti i contenuti di TonyH

  1. Ci guadagni 2 ore per poterti fare liberamente i tuoi interessi fuori dal lavoro
  2. Mi cadi fatalmente nell'errore che migliorarsi significhi inevitabilmente 1- aspirare a fare carriera fino ai vertici 2- sacrificare completamente la propria vita privata. Probabilmente hai una visione che viene distorta dalla realtà lavorativa in cui sei adesso, ma i due punti elencati sopra NON sono uno obbligatoriamente conseguenti. Certo, uno può anche "fermarsi" e "congelare" le proprie competenze. Con la consapevolezza che col passare del tempo corre il serio rischio di dover davvero lavorare DI PIÙ per guadagnare DI MENO rispetto alla situazione attuale. Perchè migliorarsi, significa anche fare quello che ha detto Gimmo che hai apprezzato. Ovvero trovare modi per semplificare e velocizzare il proprio lavoro. E uno che trova il metodo per svolgere correttamente il suo lavoro in 8 ore anziché in 10, e può ritagliarsi 2 ore di tempo per gli affari suoi senza sacrificare i margini (quindi avendo pure più soldi per la famiglia/gli hobby), lo definiamo un pirla?
  3. I cinesi però stanno procedendo a tappe molto più forzate delle nostre con gli adeguamenti ambientali.
  4. Se raggiungi l'obiettivo, mediamente l'azienda gliene frega poco se lavori 2 ore al giorno o 14. Al massimo si può ragionare sulla bontà dell'obiettivo richiesto (troppo basso o troppo alto). Sulla questione straordinari, bisogna evitare di ragionare in logica binaria come si fa spesso (e in troppi ambiti). Essendo per definizione straordinari (oltre l'ordinario) non c'è niente di male a farli. Sono soldi in più busta paga, e sono per periodi limitati. Il problema è lo straordinario diventa ordinario. Evidenziando così una scarsa capacità di gestione del carico di lavoro da parte del dipendente o dell'azienda. Riguardo a dare sempre il massimo...si tratta semplicemente di...sopravvivenza. Perchè o ti metti a lavorare in un mercato chiuso e con barriere alte all'ingresso (che in Italia siamo bravissimi a creare), oppure i tuoi concorrenti mica stanno lì belli seduti a lasciarti seduto sugli allori. Migliorarsi sempre è una necessità.
  5. O li iscrivi al piedibus http://www.piedibus.it/perche-il-piedibus/ (considerato che alle elementari si è vicini alla scuola....e che dalle medie in su è il pupo che ti chiede di posteggiare lontano che si vergogna a prescindere )
  6. Mica gli si sta dicendo di fare TUTTI i 17km a piedi Ti conviene rileggere il discorso.
  7. Andando a piedi fai 30 minuti di esercizio fisico gratis ogni giorno. Vedila così. significa benefici sulla salute doppi. Meno inquinamento e corpo più allenato (Io ne faccio dai 30 ai 60 ogni giorno). È che quando si inizia a parlare di NON utilizzo della macchina in città, tutti ci sentiamo dei casi straordinari particolari irripetibili per cui siamo costretti a usarla. Ma io la mattina li vedo tutti in coda in c.so Vittorio, in c.so Matteotti, in c.so Inghilterra...a girare per trovare parcheggio.... forse non siamo tutti così unici come pensiamo
  8. Si vede che possiede una targa propria e non usa quella ripetitrice http://www.pappada.it/rimorchi/guida-acquisto/carrello-appendice-o-rimorchio
  9. Perché non si considera mai il fattore economico, dando per scontato che le alternative siano a pari prezzo. Ma così non è... Prendiamo un esempio pratico. Da Givoletto (paesino pessimamente servito) a lavorare in c.so Stati Uniti (stiamo fuori ZTL) soluzione A: intermodale con parcheggio alla Venchi Unica e Metro sono 22€ di parcheggio al mese (65€ trimestrali) e 38€ di abbonamento mezzi. 60€ soluzione B: solo auto. O paghi 90€ mensili di parcheggio apcoa Stati Uniti oppure 102€ di parcheggio striscie blu. Più il carburante per 10km giornalieri (200-220km al mese) in urbano congestionato. Tenersi in tasca 50€ al mese (con tempi di percorrenza persino inferiori) non mi sembra proprio roba da buttare via. Specie di questi tempi. Lo stesso vale arrivando a Caio Mario e prendendo il 4 (parte del percorso abbastanza tranquilla)
  10. Il fatto stesso che ci sia "traffico dell'ora di punta" significa già da solo che ci sono tante persone che fanno lo stesso tragitto nel medesimo orario. E come un'auto che si guida da sola possa risolvere il problema fatico a capirlo. A meno che non sia un bus.
  11. Se hai meno vibrazioni ti puoi permettere un volano più leggero. tra l'altro è uno spinotto, si fa di acciaio bello tosto in ogni caso.
  12. Cerca un buon installatore GPL della tua zona e falle montare l'impianto. Quel motore é la base per la trasformazione di fabbrica.
  13. Si, ma quanti sono costoro? E quando vai nelle città di provincia puoi benissimo lasciare la macchina in periferia e andare a......piedi...... (considerato che in città come Lucca sei obbligato perché nella cerchia delle mura è ZTL) viste le ridotte distanza. Nelle più grandi (es: Milano) la lasci in parcheggi in interscambio e prendi la metro. Perchè a guidare fino al centro di Milano (ma anche Roma o perfino Torino) bisogna proprio volersi male...a se stessi e al proprio portafogli (Torino in zona ZTL 2,5€/h a lasciarla parcheggiata)
  14. Ma a forza di concessioni (per la City, per Sunderland, per McDonalds) non rischiano un caso simile Apple-Irlanda? Dove alla fine il governo non ci ha guadagnato praticamente niente.. Non sono molto favorevole agli smutandamenti completi verso le multinazionali (che sono quasi sempre con lo stesso passaporto...)
  15. Non è un problema di intelligenza da misurare in QI. È nel campo dell'intuito e della sensibilità (dei sensi o astratta). Specie la seconda, in qualsiasi lavoro a contatto con il pubblico, le AI hanno bisogno di ancora di qualche migliaio di anni di evoluzione Poi, se te il catetere lo vuoi infilato dall'infermiere robot te lo lascio...se posso opto ancora per l'infermierA fisica. Possibilmente pure bona
  16. Quegli scenari si dimenticano però sempre del lato "umano" della faccenda. A partire dal fatto che un robot è bravissimo a darti un output ma sempre e solo in base agli input. E gli input al momento non sono ancora così bravi a cercarseli da solo e/o a verificarne la validità. Finendo che mediamente non ci fidiamo acriticamente delle decisioni di una macchina... L'interfaccia umana del lavoro, rimarrà. Con l'automazione come supporto e ausilio in lavori faticosi, pericolosi, molto ripetitivi (dove l'errore umano è più probabile) ma "ottusi".
  17. Perchè, adesso non accade? Solo che anziché sostituirti con un robot magari ti sostituiscono con un cingalese....perché a avvitare un bullone sono bravi tutti e nessuno di noi paga il sovrapprezzo perché a avvitare il bullone erano in due anziché in uno. A usare frese e torni CNC un po' meno. A saldare laser ancora meno. E difatti quelle figure professionali chi ce l'ha se le tiene ben strette (e guadagnano anche bene). Idem gli infermieri. A portare il carrello dei pasti basta il robottino. A metterti l'ago o il catetere...meglio ancora una mano umana...soprattutto per il secondo.
  18. Ma appunto, l'automazione deve vista come una possibilità di andare avanti affrancandosi da quella parte del lavoro che è sempre più spesso una zavorra (penso solo al compilare scartoffie nel mio lavoro. È lavoro improduttivo, non crea valore aggiunto. Idem per la mia segretaria. Ogni ora passata a fare l'amanuense è un'ora in meno da dedicare ai clienti). E non significherà essere tutti nel terziario...si passerà sempre più dall'operaio che mette a mano le bielle da stampare nella pressa a quello che segue La macchina CNC... E così davvero si potrà pensare di turni minori...che hai voglia a mettere bielle nello stampo per tirare fuori lo stipendio ogni mese. Vai sempre in concorrenza con quello più disperato di te che lo fa per un po' di meno.
  19. Sono cose da "corrierino dei piccoli" o "pagina del futuro" di Topolino. O al massimo sostituiranno appunto le mansioni più faticose/pericolose/ripetitive....lasciando le persone a concentrarsi su quelle parti del lavoro che sono davvero valore aggiunto (e dove gli automatismi difficilmente arriveranno). Ci risparmierebbero anche un po' di costi sanitari per via delle malattie professionali (la schiena degli infermieri ringrazierebbe un robot che solleva i pazienti). Oltretutto questi macchinari devono essere progettati, costruiti e mantenuti pur da qualcuno. Ma va anche valutata la QUALITÀ del lavoro umano. Nell'industria oggi credo manco i sindacati farebbero a meno dei robot...nei reparti di verniciatura, lastratura ad esempio, nelle rotative dei giornali....dove duravi poco perché morivi giovane...
  20. Il sostegno al reddito ci deve essere per sostenere le persone nel passaggio da un lavoro all'altro (la flexsicurity danese che abbiamo affossato). Non deve diventare una condizione stabile (problema ad esempio del Regno Unito). E la tecnologia è un falso problema....ci si dimentica sempre di ossservare che molti dei lavori a rischio sono lavori....di merda.....ma proprio di merda. Dubito che qualcuno rimpianga le cabine di verniciatura o rimpiangerà le moli di scartoffie da compilare a mano. Lavori che oltretutto come clienti NON siamo disposti a pagare.
  21. Mettere dentro anche le prestazioni previdenziali dentro una misura assistenziale non lo vedo tanto bene. Incentivi davvero a lavorare in nero perché tanto sai già che potrai contare su una pensione di mille euro. E non versando contributi si apre un grosso punto di domanda su dove trovare i soldi per pagare le altre.. A mio avviso è più sostenibile se tarato sull'assegno sociale attuale (a meno di problematiche aggiuntive come la disabilità)
  22. se usi il nero per "vivere" va da sé che un eventuale stipendio regolare si accumula sul c\c. o ti sputtani ogni mese pure quello....oppure finirà a fine anno nell'isee.. il giochetto che dite non può durare tanto, se si utilizza l'isee. oltretutto adesso l'informatizzazione di 730 e isee va proprio nella direzione di evitare le dimenticanze..
  23. L'isee comprende però tutti i beni registrati (dalle case ai conti correnti e depositi titoli. Rimane stranamente fuori il risparmio gestito ma metteranno pure quello quando prenderà davvero piede). Quello che prende in nero, lo deve usare solo per le spese correnti....o tenerlo senza utilizzarlo.... A quel punto, si dovrebbe domandare che gli serve se non se lo può godere...
  24. Peccato che il litio non sia tutta questa panacea dal punto di vista ambientale. http://www.terranuova.it/News/Ambiente/Le-miniere-di-litio-minacciano-le-Ande-boliviane Oltre ad avere qualche problemino operativo (vedasi Boeing e Samsung) Mentre i processi che ho descritto (che non sono deliri, Anzi, ci sono progetti avanzati in merito) NON sprecano nuove risorse ma anzi ne utilizzano di già esistenti (luce, terreni improduttivi, scarti alimentari)...diminuiscono la CO2 perché il ciclo prevede un passaggio di fotosintesi (che cattura la CO2 dall'atmosfera).... e soprattutto possono creare posti di lavoro nuovi in loco e usano prodotti già economicamente accessibili. Tra l'altro una moderna vettura deve essere riciclabile al 99% per legge....e una delle cose che si fatica al momento a riciclare sono appunto...le batterie. Però comprendo che sono risultati troppo proletari, in contrasto con i Musk di turno che sognano di salire sul Galaxy Express 999
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.