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Certo, ma dubito che la centralina di viale Zara a Milano alle 8 di mattina registri valori sballati per la stufa a legna della malga in Valtellina. E viceversa. Il mio intervento va nel senso di non cercare UN intervento "omnicomprensivo". Ma calibrare gli interventi in base alle criticità locali. Che avrà anche ovviamente come effetto di abbassare i valori totali.
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Redditometro e CV fiscali
TonyH ha risposto a nella discussione in Notizie e Scelte Strategiche dal mondo dell'Auto
Per essere inseriti nelle liste di accertamento ci deve essere una discrepanza superiore al 25% per 2-3 anni (non ricordo l'ultima versione) consecutivi tra reddito presunto e reddito dichiarato. Occhio che accertamento non significa automaticamente multa. Significa che l'AdE chiede al contribuente "con il reddito ai fini IRPEF che dichiari, come fai a mantenere tutto questo?". Il contribuente può portare prove che è in regola. Ad esempio che ha redditi ulteriori non soggetti a IRPEF perchè soggetti a sostituto d'imposta (affitti con cedolare secca, rendite assicurative, redditi da capitale etc.). Oppure in caso di acquisti grossi che è stato smobilitato del capitale finanziario. Se manca anche questo, si apre il contenzioso.... -
Però è Arpa Lombardia. Probabile che preso le misure da Milano a Bormio. Facile che se prendiamo solo Milano e l'hinterland le percentuali cambiano e di molto. Quei dati possono essere utilizzati più che altro che vedere che su scala globale servono più interventi. Ma che vanno poi calibrati sul singolo caso. Che ridurre (ridurre, non eliminare, ridurre) il traffico in maniera permanente a Bormio serve a poco. Ma nell'hinterland milanese invece i benefici sarebbero più concreti
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E invece un po più Attila dovremmo iniziare a esserlo un po' tutti. Perchè da eccezionalità la cosa è diventata quotidianità e poi consolidata abitudine il diritto per prendere l'auto per ogni minimo spostamento. Cosa che poi si è riflessa nell'urbanistica. Esempio spicciolo. Negli anni '50-'60 a Torino e vicinanze sono sorti molti edifici per operai. Visto che le macchine era poco diffuse oltre agli edifici residenziali si cercava sempre di infilarci dentro attività commerciali e persino accessorie (chiese, scuole) in modo che tutti potessero usufruirne senza macchina. Nelle decadi successive.....tutto tirato su senza uno straccio di servizio, senza uno straccio di piano di piano di collegamento al TPL. Siamo arrivati alla follia di replicale i Mall americani fiori città (e lo stesso vale anche per diversi punti vendita, tipo concessionari). Solo che qua non siamo il Mid-West dove ci sono più tornado che persone. È un tipo di urbanistica che palesemente non funziona. E che va corretto. Anche facendo comprendere sempre di più che si, fare 2km in auto sarà pure un tuo diritto...ma per il bene tuo e di chi ti sta vicino se non lo eserciti sempre è meglio per tutti.
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Esatto. Negli ultimi 30-40 anni si sono costruiti interi quartieri residenziali senza uno straccio di collegamento o uno straccio di servizio. Purtroppo il metodo di sviluppo urbanistico "faccio quello che mi pare che tanto poi i costi li scarico sulla collettività" sta ampiamente dimostrando i suoi limiti e sta presentando il conto.
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Ma chi ha detto di spararsi 10km? O di vietare tutto? Ho l'impressione che si leggano solo le posizioni più estreme che giustificano il non cambiare niente. Si sta ragionando e invitando a un uso più ragionato del mezzo privato (ragionato, non vietato) In città 10 km sono una distanza ENORME. Persino in una città come Londra a 10km dal centro sei in completa periferia. Figuriamoci nelle città italiane. Le distanze tipiche dei movimenti cittadini sono entro i 4km. Tra l'altro, mettere tutti i servizi in periferia va proprio in senso opposto a razionalizzare il traffico. Dal momento che il TPL si struttura con una raggiera dal centro più una circolare, se metti tutti i servizi decentrati incoraggi l'utilizzo dell'automobile. Poi, se vi piace passare ore al volante nel traffico, a cercare parcheggio. A pagare (salato) il parcheggio...a convivere con rumore e polvere perenne...alzo le mani.
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Ma appunto...alla fine la questione non di fattibilità tecnica in senso stretto ma di volontà...di piccoli interessi / comodità. Vedo il mio testimone di nozze...da due anni che è a Londra ed è da due anni che lui e moglie vivono tranquilli senza auto pur non essendo centralissimi (Croydon). Si son presi casa badando ai servizi/connessioni (cosa che qua si guarda sempre per ultimo) e stanno beati. Se vogliono farsi qualche viaggio, la affittano. E non sono manco finiti in analisi e non hanno 4 gambe o 6 braccia Segno che se c'è la volontà (da parte di cittadino e istituzione) la cosa è fattibile....
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Prega che sia leggibile. Su Mini era una roba sbirula con un mini-buttplug in cima che ci voleva Grissom a leggerla. Sul twinair l'hanno integrata col tappo olio. Quindi è lunga 1 metro di colore...olio praticissima.
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- bmw
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Ma l'elettrico non risolve il problema. Lo sposta. Il gran casino delle città è che circolano TROPPI mezzi per tragitti TROPPO brevi. Avrai si meno rumore e meno inquinanti concentrati. Ma il problema di sovraffollamento e sovrasfruttamento dello spazio permane... Conosco purtroppo non poche persone che prendono quotidianamente l'auto per fare 1-2km IN TORINO.... È un nonsense. È una distanza copribile in 20 minuti a piedi senza particolare affanno (e lo so bene perché é la distanza casa-ufficio)
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Nei conti che non tornano ci sono di mezzo anche tutte le varie partecipate che divorano soldi a profusione.... Ok che i soldi li devi cacciare subito e sarebbe utile un decreto ad hoc (si fanno per mille cazzate, si può fare per una urbanistica migliore)...ma nel lungo imho i risparmi superano di gran lunga i costi. Ma di tanto. Come qualità della vita in primis..
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Capitolo costi. Si vede solo il lato "quanto spendo" e non il lato "quanto risparmio". Meno traffico significa strade meno assassinate, significa meno necessità di parcheggi multi piano in centro, meno vie a grande scorrimento, meno sotto passi e meno cavalcavia. Lato utente significa meno stress della vettura (manutenzione e usura precoce), meno rischio incidenti (costi assicurativi inferiori)....meno broda e meno pagare parcheggi (in centro a Torino da 75€/mese a salire). Oh...sosssoldi cribbio. Che rimangono nelle proprie tasche per poter fare altro. Idem i riscaldamenti. Spenderci di meno, significa risparmiare grana.
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Non spiace perché mediamente se ne sbatte le palle e circola lo stesso. Tanto ne multano 1 su 1000. Tra gli interventi da fare ci sarebbe anche togliere qualche sciocco collo di bottiglia...tipo via Pietro Micca ZTL perenne verso il Po...che incanala tutte le auto in cosa perenne verso via Santa Teresa. Contando che per cinque traverse non puoi più uscirne tra pedonali e riservate mezzi pubblici