Approfittando del tempo (spettacolo oggi, sereno, sole caldo, forse un filo di vento di troppo), abbiamo "rubato" il Duetto, così da fare un bel test-drive.
Alla fine, 80km, partendo da Torino, Rivoli, Villarbasse, Reano, Trana, Giaveno, Avigliana, Rosta, Alpignano, Torino.
Tutto ovviamente capottina giù, che è una delle cose più fiche del mondo. La macchina, ha bisogno di qualche lavoro di fino, ma è una goduria....il bialbero, si conferma un motore fantastico....metti la 5a a 1500 giri e gira sornione, scali e schiacci e tira fuori una grinta e una voce che fa voltare tutti. Il cambio...cambia, non ci sono abituato su un'alfa d'antan Buoni anche i freni, tira solo un po' a destra a causa di una convergenza errata.
Bisogna solo fare un attimo l'abitudine al musone che è luuuuuuuuuungo dal posto guida.
Ecco, peccato per il posto guida, ci sto al limite , soprattutto la gamba sinistra soffre per l'angolo innaturale della caviglia. Mi dovrò lavorare i proprietari per metterne un momo più piccolo sennò prevedo crampi nei lunghi viaggi....
Sosta a Giaveno per un caffè, dove posteggiamo vicino a una X1/9.....scendono i proprietari, iniziano a scambiarsi qualche parole, di che anno è, motore, bla bla bla...e poi mi fa:
"Te lo conosci Biasion?"
"Beh certo"
"Ero il suo motorista quando correva" "Ero nella squadra corse all'Abarth, mi son fatto tutte, comprese 037 e l'S4 di Toivonen"
e si è parlato del più e del meno....godendoci come le due "vecchiette" catalizzassero completamente l'attenzione della piazza, in primis i ragazzini (che guardavano la Bertone X1/9 con l'espressione "ma che minchia è?".
Vi lascio con una foto, recuperata da polverosi archivi e scannerizzata....datata 1988