TonyH
-
Numero contenuti pubblicati
56814 -
Iscritto il
-
Giorni Massima Popolarità
252
Tipo di contenuto
Forum
Galleria
Calendario
Download
Articoli del sito
Store
Blog
Tutti i contenuti di TonyH
-
Allora apriamo la finestra per far uscire l'odore -
Ma che non sono allo stesso livello, non lo nego. Quello che mi domando è sempre: 1- quanto è effettivamente questo "non stesso livello" 2- quanto possa influire sulle sorti del modello. sul punto 1, credo che ci sia si differenza, ma più ristretta di come la si vuole fare apparire, in virtù del fatto che eeeeh....la finiture tedesche" e "eeeeh...le finiture italiane". Se vogliamo rappresentarla con i numeri, se le tedesche sono a 10 come riferimento, Ghibli per quanto ho visto sta a 8, non a 6. per il punto, al momento sembra non penalizzarlo in maniera così marcata.
-
Figa, ma hai fatto un master da Briatore "come arrivare a una conclusione sconclusionata" A Grugliasco stanno lavorando sulla qualità, e devono continuare a lavorarci. Non è in discussione. Quello, è solo per fare la tara ai famosi giudizi "finiture non all'altezza delle tedesche" delle riviste, perché evidenziano un pregiudizio (positivo) verso certi marchi. Quando la cosa migliore, sarebbe usare i feedback effettivi dei clienti.
-
Purtroppo, finché non ci saranno i controlli, in cui se ti beccano fuori regola ti inculano a sangue, i FdP avranno gioco facile. Sulla pelle degli altri. Sarebbe ora di investire qualche soldo in questi: E fare controlli campione diffusi. A TUTTI i mezzi, che di catorci in giro se ne vedono troppi.
-
ok, ma lo stesso 4 ruote, diede 5 stelle di finitura al precedente GL, e 4 stelle e mezzo all'attuale ML (stessa provenienza). e poi si beccano un'auto in cui piove dentro.
-
Sarei più curioso però di sapere quanto danno di finiture a questa allora: Mercedes-Benz GL 350 BlueTec - A Tu Per Tu Con La Tedesca Made In Usa [Day 5] - Quattroruote che onestamente, mi sembrano mancanze un filo più gravi della posizione "non definita alla perfezione" dell'automatico o dei tasti della 300...
-
Avrei messo 6 gran coupè, CLS e A7 (che imho delle 3 è quella più dotata, essendo derivata da Panamera)
-
Se queste son le finiture a cui non è all'altezza la Ghibli.... ... ... ... E meno male, significa che almeno stai asciutto dentro
-
con M5, però, ti devi "accontentare" che giri con una normale berlina pompata e non con qualcosa di diverso dal resto della produzione. In teoria si può avere tutto. In pratica, ti devi sempre scontrare col fatto che le risorse - grandi o piccole - sono sempre "finite". Specie la risorsa tempo (che è finita per tutti). quindi, devi scegliere come allocarle, scegliendo di mettere gli sforzi maggiori in quelle caratteristiche che riesci a monetizzare più facilmente.
-
Perché il cliente non ti riconosce un surplus monetario per ogni cosa, quindi, indirizzi la maggior parte degli sforzi verso quelle caratteristiche che riesci a farti pagare di più.
-
Ma il mondo non é "Bianco" o "Nero". È fatto di sfumature. e in Maserati, han pensato che c'è una parte di mercato, che è parzialmente disposta a derogare sulla perfezione delle finiture (perché una volta raggiunto uno standard minimo, andare oltre non gli interessa e non lo riconosce come un surplus per cui sono disposti a pagare), in cambio di avere una vettura emozionalmente più coinvolgente. e i numeri gli stanno dando ragione. poi, in base al feedback dei clienti, si metteranno a posto le lacune. ma quelli che i clienti (coloro che hanno sganciato) individuano. Non in base a "io penso che i clienti si lamenteranno". perché non tutti, danno lo stesso peso alle stesse cose.
-
perché si è abituati a ragionare per comparti stagni e "siccome si è sempre fatto così, allora dobbiamo continuare a fare così" "Avere un benchmark" non significa "copiare cartacarbone" Vedere le caratteristiche "minimo sindacali", va bene. Ma una volta implementate quelle, cosa vieta di non andare a scovare alcune richieste della clientela magari non soddisfatte per tutti dal prodotto benchmark, e offrirgliele? mi sembrate alcuni miei colleghi "siccome io ho avuto successo in questo modo, non esiste altro modo per avere successo, e chi non riesce ad avere successo col mio metodo è perché in fannullone o un coglione". Non volendo vedere, che i metodi non possono essere applicati sic e simpliciter a tutti.....ma che vanno plasmati su chi lo propone e a chi lo proponi.
-
no. questo è un errore di concetto. pensare che se tizio ha raggiunto il risultato, allora quello è l'unico modo per raggiungere il risultato. errore di pensiero molto comune, ma è a conti fatti una cazzata. perché quello che conta, è il raggiungimento dell'obiettivo, la strada che percorri per raggiungerlo, può essere differente, e non la stessa per tutti. e l'obiettivo di Maserati, non è "facciamo una macchina che la stampa dice migliore delle tedesche", ma "facciamo una macchina che venda e ci faccia fare profitto". La differenza sembra sottile, ma è sostanziale. se valesse l'assioma "l'unico modo di giocare è quello del primo", il 95% delle auto a listino non esisterebbe. ci sarebbe la Panda, la Golf, e poco altro. Fenomeni come 500, Qashqai e Scenic sarebbero stati fallimenti epocali. ma non lo sono stati. a dimostrazione appunto, che ci sono più modi di giocare in modo proficuo la stessa partita.
-
"Adesso faccio vedere a questo pirla sfigati nelle loro Fiat delle palle chi è il capo in città, con il mio super-Suv"
-
E adesso, il conto del carrozziere quanto lo rallenterà?
-
Ma, a questo punto, non sarebbe meglio disperarsi quando i difetti diventeranno magari (tokkipal) reali, e non solo "presunti"? no, perchè poi a lavorare con l'avvoltoio sulla spalla, che ti dice continuamente "eh, si, bravo, ma tanto lo so che farai la cazzata...si...bello, ma tanto è inutile, ci sarà un problema...eh...ma tanto lo so che non lo metterai mai a posto" viene solo voglia di mandare affanculo tutti e sputtanarsi tutto in mignotte...
-
SC, non CC versione speciale della B2 appena prima del lancio della B3 (quella aerodinamica). aveva il 1.8 90cv (brividi....), e aveva di serie i 4 alza cristalli elettrici, la chiusura centralizzata, il tettuccio apribile in 2 modi, i cerchi in lega con i pneumatici ribassati, la predisposizione radio con casse, il metallizzato. mi fa piacere vederne ancora qualcuna in giro, sembravano sparite tutte. è stata la prima Audi a entrare in casa da noi, dal 1986 al 1991, 120.000km senza magagna alcuna. Peccato che mio papà ebbe la pazza idea allora di prenderla in leasing se lo ribecchi, chiedigli se vuole delle catene e un portapacchi
-
Fino ad oggi. perché alla fine, specie in EU, c'erano rimasti solo loro. maserati mignon, Jaguar in eutanasia, SUV agli inizi e LR in grossa difficoltà. Tutti gli altri non pervenuti. ma il fatto che qualcuno sia molto, molto bravo a un gioco, non significa che esista solo quel modo di giocare e che qualcuno non possa interpretarlo in altra maniera.
-
Continui a perdere il punto. Che mica ho detto che l'auto deve essere fatta ad katzum. Questa è una tua interpretazione appena hai letto Alfetta...non mi guardare il dito. un livello minimo (alto) ci deve ovviamente essere. E qua, pare proprio esserci. Poi, DOVE andare oltre, su quale caratteristica, diventa una scelta su quale sotto-fetta del mercato vuoi solleticare. i tedeschi nell'ultimo decennio hanno spopolato. Per meriti loro, e demeriti altrui. Ma non essendo vivaddio tutti uguali, contesto fortemente che il loro, sia l'UNICO modo di fare le auto. il loro, è un modo. È stato il migliore per un certo periodo, non è detto che lo sarà per sempre. A me non da fastidio che qualcuno dia la priorità alle finiture e meno il resto, mi da fastidio che lo voglia i imporre come unico e migliore metro di giudizio. Ma chi l'ha deciso? Chi l'ha nominato giudice universale dei gusti mondiali? Solo che finché c'era la proposta di un sola scuola di pensiero, avevano gioco facile. adesso se ne sta affacciando una diversa (non migliore, non peggiore. Diversa. Stop) declinazione. e a qualcuno, pare dare fastidio, perché costretto a ripensare ai suoi assolutismi.
-
Mica ho detto che sono scemi. così come ritengo che non lo siamo noi. ma siccome ci si chiedeva se per avere carattere, fosse indispensabile rinunciare al carattere, la domanda è perfettamente ribaltabile. Ovvero perché per avere interni perfetti mi danno un'auto con meno carattere. la soluzione, dal mio punto di vista, è semplice. Si tratta solo di due declinazioni dello stesso concetto di auto, rivolte a due tipologie di cliente simili, ma leggermente differente. Gli scemi (o gegni), sono quelli che pensano che ci sia un solo e unico metro di misura per valutare per tutti...
-
chiediamolo allora anche ai tedeschi, perché non riescono a fare auto sanguigne. No, mi spiace, avete capito un cazzo. Detto proprio terra terra così leggete. Avete letto "Alfa Romeo", poi Alfetta, chiuso la vena che porta ossigeno su per la capoccia, è digitato freneticamente. il punto che si cerca di spiegare, posto che l'auto non è una trabant, non ha gli interni di una Lada Niva rinvenuta nel Don, e non prende fuoco come le Biturbo è...... "ma chi diamine ha deciso che fare come i tedeschi sia l'UNICO modo per fare certe auto"? Maserati, sta dimostrando che è possibile fare certe auto anche in una maniera leggermente diverse. Che come tutte le cose DIVERSE, ha qualche pregio in più, e qualche difetto in più. Fine. E dal momento che l'auto piace, e vende, centrando l'obiettivo (che è mica quello di far fare le seghe ai giornalisti), significa semplicemente che nel mercato, esistono persone che nelle loro scelte danno più peso e questo o quell'altro aspetto. e meno male. che se i criteri di scelta fossero oggettivi e universali, esisterebbe una sola auto a listino.
-
Non si tratta di "tempi romantici" "che bello il passato". Ma quella frase, è molto emblematica. ovvero, finché il modello Alfetta offriva prestazioni e guida di gran lunga superiori ai concorrenti, nessuno notava certe cose. quando son venute a mancare quelle caratteristiche distintive, allora son iniziare a uscire mancanze che prima non si notava. lo stesso vale oggi. Non si dice che l'auto debba cadere a pezzi (e non lo fa), ma che certe maniacalità che "qualcuno ci dice che devono essere per forza importanti per tutti", alla fine si scopre che non è vero. Che c'è una nicchia di mercato, per cui un pulsante regolavetri, gli interessa che....faccia il pulsante regolavetri. Che funzioni e che sia montato sulla portiera e non nel baule. Ma che vuole l'auto più emozionale da vedere e guidare, perché gli interessa quello.
-
motore che alla fine è il più "giusto" per Giulietta. la QV è un missile, fin troppo...
-
"Io stacco l'esp perché mi rallenta"
-
Ma appunto perché si tratta di scelte, su cosa puntare di più, non significa che una scelta sia automaticamente più migliore troppodebest per tutti. si tratta semplicemente di andare a solleticare gusti DIVERSI. ...perché la scala della priorità è personale. non assoluta. e questo, chi giudica le auto dovrebbe farsene una ragione.... chiedendosi prima di tutto "su cosa punta l'auto" e "fossi un potenziale cliente di quest'auto, cosa cercherei" per le valutazioni oggettive, esistono i rilevamenti strumentali e non i gusti personali in fatto di tastini o sterzo (che non mi pare siano stati ancora normati ISO) quando abbiamo visitato il museo di Arese, c'è una cosa che mi è rimasta impressa "il cliente di Alfetta iniziò a lamentarsi delle finiture quando allungammo i rapporti e ammorbidimmo l'assetto"