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TonyH

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  1. Metti pure "con il pericolo di intasarsi". Chi me ne parlava, non stava molto tranquillo in proposito...
  2. Aggiungo una valorizzazione VERA dell'apprendistato. Che va inteso come completamento del percorso formativo, e non solo come "sfruttamento di forza lavoro a condizioni più vantaggiose"
  3. Due osservazioni sui prezzi USA: 1- sono al netto delle tasse 2- c'è sempre il cambio di mezzo con cui - per esperienza dal lavoro - si fanno dei pasticci MOSTRUOSI. Illusioni o delusioni a gògò Il confronto fatelo sempre 1$-1€, in quanto loro vivono e guadagnano in $, noi in €
  4. Che la "Mokka" sia sempre stata un salasso per il portafogli dei maschietti.....beh....chiedere da Adamo in poi
  5. Ma "sporcarsi le mani" va benissimo, nulla in contrario, anche solo per responsabilizzare. Quello che bisogna evitare, è andare sulla specializzazione forzata e esasperata già dalla scuola, con la speranza di sgravare completamente il datore di lavoro da qualsivoglia formazione, e ficcare in testa al "ragazzo" che uscito da scuola non vedrà mai più un libro di testo. Che se una persona la specializzi solo a avvitare viti destrorse, poi, se il mondo inventa le levorse che vanno meglio, hai una persona professionalmente morta. Chi da lavoro se ne impippa, uno stato un po' meno. Nella formazione, devi insegnarli che esistono le destrorse e le levorse, a capire quale va meglio e perchè. Sarà poi il mondo del lavoro che lo specializzerà, ma gli hai dato in mano gli strumenti per adattarsi, strumenti che dovrà utilizzare per tutta la vita (la formazione, non finisce mai) Non si tratta di infilare in testa solo cose intellettualoidi (e - detto a ruota libera - io ODIO i temi. Fiumi di parole sul nulla. Trovo molto più formativi i riassunti.), per me Gentile, per lo scempio che ha fatto al metodo scientifico nella scuola italiana, potrebbe bruciare all'inferno..... Tornando a bomba. Quanto ci si metterà a strillare sugli esasperati e immeritati tagli? La Stampa - Sedi Rai, Cnel, pensioni e forze armate Ecco il piano dei risparmi di Cottarelli
  6. Scena accaduta in un grosso conce VAG qua a Torino. Nello showroom Audi, entra un signore vestito "da cantiere", quindi non granchè. Nessuno lo caga. Chiede di vedere la A3, gli rispondono che è lì in salone, se la può guardare da solo. Se ne va. Qualche oretta dopo, entra un venditore VW, che ha lo showroom attaccato, essendo stessa proprietà. "Chi è quel coglione che non ha dato retta al signore di prima?" "oh, piano coi termini, perchè?" "Ha ordinato 15 golf in un blocco solo...."
  7. Per quale ragione ritieni che non possano ridursi, specie se parliamo di ambito urbano? Ambito - tra l'altro - in cui preoccuparsi della scarsità di spunto non ha molto senso tanto quando sei in fila, se ci metti qualche frazione di secondo in più, succede niente...
  8. 20.000km in città? Non c'è davvero nessuna soluzione alternativa per ridurli, almeno in parte? Io mi sparerei più volentieri in un piede
  9. La formazione degli istituti tecnici, è giusto che vada rivalutata. Per far si che chi non ha tanta voglia di studiare, possa alla fine, nel caso la voglia non venisse, di avere in mano qualcosa di spendibile. L'errore che non bisogna fare - ma che spesso si fa - è covare l'illusione che usciti da un tecnico/professionale, hai già una persona "pronto uso omnia", che non necessiti più manco 1h di formazione. Lo metti lì, lo paghi da giovane, ma ti funziona come uno con 30 anni di esperienza. No, non è credibile. Non si può pretendere che la scuola ti insegni alla perfezione a progettare in ogni singolo anfratto le minuterie come le arcate di un viadotto autostradale. La scuola (superiore o universitaria) ti dà le basi e il metodo. Poi, esiste l'apprendistato, che in teoria, è quel lasso di tempo in cui si impara a calare in quella specifica realtà lavorativa, quanto appreso sui banchi di scuola. Solo che noi siamo quelli del "cercasi apprendista con esperienza". Probabilmente, all'estero sono consci, sia i neo-sputatifuoridallaformazione, sia gli stessi datori di lavori, che è necessario investire ancora tempo, formazione (e soldi) per fare il neo-assunto completo.
  10. Il "migliore acquisto", non è una condizione universale, ma soggettiva, per gusti e esigenze. Se a uno la C3 Picasso non piace,o ha il concessionario antipatico e cafone, che fa, deve spendere decine di migliaia di euro per un'auto che non piace solo perché consuma un pochetto meno?
  11. Perdonami, ma non hai capito niente di quello che ho scritto
  12. La scuola non può insegnarti a lavorare direttamente. Questo è un "falso mito" di cui si strilla tanto qua, anche perché di scuola (e di lavoro) se ne parla tanto ma se ne fa poco ma non per chissà quali alti ideali di purezza e cagate simili....ma perché semplicemente i lavori che uno può capitare a fare nella vita sono così tanti, ognuno con la sua specificità, che volerli insegnarli tutti bene, è illusione o pazzia. Visto che poi, illudersi di "essere finalmente e definitivamente imparato" una volta usciti dalle aule e si prende lo stipendio, è la via più veloce per una vita di mediocrità e frustrazione Il compito primario della scuola e dello studio, è fornire gli strumenti per essere in grado imparare. Analisi, comprensione, capacità di affrontare i problemi, spirito critico. Tutte cose che poi, metterai in pratica nel lavoro. Qualsiasi lavoro si faccia.
  13. Alla fine, è la tanta invocata "meritocrazia". Ti fai il culo, lavori bene, guadagni bene. Solo che qua si recepisce stranamente solo l'ultima parte, dimenticandosi della prima
  14. Sempre che anche la retro sia sincronizzata, cosa non universale, specie sui cambi piccoli
  15. Studiare serve, sempre. E su questo non transigo. Perchè alla fine, studiando impari un metodo di vivere essenzialmente. Fondalmentale, specie in un paese dove oramai le cose basilari (comprensione del testo e matematica spicciola) sono ai lumicini..... Fatta la premessa drastica, quello che ci frega, non è che andiamo all'Uni. E' che siamo ingessati mentalmente. Ottusi. Non concepiamo ancora un percorso NON lineare tra studi e mansione svolta. Hai fatto filosofia? Puoi fare solo il professore di filosofia Lingue? Solo traduttore Ingegnere? Solo l'ingegnere Il cambio di percorso, magari con NUOVA formazione che va a arricchire quella precedente, viene sempre visto come una sorta di "fallimento". "Vah quella sfigata che si è laureata in lingue e adesso vuole fare la pasticciera". "Ma come è finito un ingegnere a fare il promotore finanziario, che strano......". E valli a spiegare che - magari - son cambiati gli interessi, il mondo, le opportunità....che hai cambiato in meglio (anche economicamente......e di parecchio). Ti guardano sempre con compatimento. Ci si "aprisse" mentalmente, che la formazione scolastica è solo una tappa della vita, non è detto quella definitiva, che non c'è niente di male a rimboccarsi le maniche e a ripartire a imparare un nuovo mestiere ex novo....magari avremmo meno disoccupati tra i giovani, persino più laureati e magari una università meno prolifica di corsi per seguire il posto di lavoro immaginario del momento...
  16. A me fanno paura i 5700 dipendenti lasciati a casa. Appena letta la notizia, ho capito perchè un mio cliente oggi, parecchio seccato, mi ha detto "Quegli [censura] di Unicredit mi hanno dimezzato il fido, anche se non lo usavo"
  17. Mah, alla fine, usando un po' quella cosa strana in mezzo alle orecchie , internet, ti permette di documentarti e di scrivere un po ' di tutto. anche qua dentro c'è gente che riesce a fare cose simili...Paolino, o Gufoluca quando gli prende lo sghiribizzo. La differenza, è che lui lo fa in maniera quasi ossessivo-compulsiva....mentre noi si ha spesso qualcosa di reale di più interessante da fare. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - La difesa, è stata persino peggiore dell'accusa, con un "volevamo fare uno scherzo". Che proprio non ci arrivano sul problema. A me non interessa che compri e regali cazzi di gomma, per scherzo o sul serio....ma lo fai con i soldi tuoi privati, non con i soldi di tutti... considerano le spese per i partiti come una carta di credito senza plafond. È preoccupante. Che non si tratta più di malafede, ma di astrazione completa dalla realtà. Che è persino peggio.
  18. La Stampa - ?Così rischio la vita in moto? noi giustamente rognamo per cerchi e sospensioni, ma effettivamente chi ha solo due ruote rischia effettivamente ben di peggio La strada l'ho fatta domenica, e effettivamente è un vero cesso....cara grazia che nessuno ci ha ancora lasciato le penne.
  19. Bella zio, al prossimo raduno ti vogliamo tutto il tempo così Prima cosa, è un 2T o un 4T? se è un due tempi, basta una spazzolata alla candela, un pieno di olio e broda, e vai giù di pedivella .....manco la batteria nuova ti serve per andare in 2, devi verificare che abbia appiglio e pedane per il passeggero. Si chiede la targa specifica e via. Il casco no, che rovina il gel. poi, marmitta leo vinci, variatore modificato, guida a gomiti larghi e via.
  20. Se ricordo bene, il DPF era optional, quindi è plausibile fosse €3 di base, e diventasse €4 con DPF
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