"Fiat è salita al 25% di Chrysler"
Annuncio dell'ad Marchionne:
"Ora possiamo arrivare al 51%"
TORINO
La Fiat è salita dal 20 al 25% della Chrysler. La notizia, ufficializzata in un comunicato, è stata data dall’Amministratore delegato Sergio Marchionne in un incontro con i giornalisti italiani a Detroit.
Marchionne ha spiegato che è stata adempiuta la prima condizione per l’aumento della quota, quella relativa alla certificazione del primo motore con tecnologia Fiat per l’uso in America. «La possibilità di salire entro quest’anno al 51% c’è», ha aggiunto Marchionne, e «Fiat ha le risorse finanziarie per farlo anche adesso se necessario».
«Come descritto nell’accordo operativo del 10 giugno 2009 - si legge in una nota del Lingotto - Chrysler Group ha emesso una lettera d’impegno irrevocabile nei confronti del dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti con la quale la società dichiara di aver ricevuto le necessarie autorizzazioni regolamentari e che inizierà la produzione commerciale del motore Fire (Fully Integrated Robotized Engine) nel suo stabilimento di Dundee (Michigan, USA). Di conseguenza, la quota di partecipazione di Fiat è automaticamente aumentata come previsto nell’accordo operativo».
Intanto il presidente del Lingotto, John Elkann, che ha incontrato con Marchionne i giornalisti italiani al salone dell’auto di Detroit, ha confermato che Fiat non ha alcuna intenzione di vendere pezzi del gruppo, «ci teniamo stretto tutto», ha detto Elkann, «anche se ci offrono un sacco di soldi».
Sull’annuncio ufficiale dell’incremento della partecipazione in Chrysler dato dall’ad Marchionne il titolo Fiat arriva a guadagnare il 2,42% a 7,62 euro. Sempre negativa, anche se alleggerisce le perdite, Fiat Industrial che cede lo 0,68% a 9,53 euro
Edit: Sbagliato il titolo: Fiat sale al 25% di Chrysler.