Oggi vorrei parlare di motori che non hanno mai debuttato in gara, e lo faccio con la 164 Procar dell'88.
Facciamo un salto indietro nel tempo. La serie procar doveva essere, nelle intenzioni della FIA, un campionato in cui dovevano partecipare vetture con carrozzeria pressochè identica a quella del modello di serie. Il campionato fu annunciato nell'88. Di fatto fu abortito prima ancora di iniziare, per mancanza di iscritti. Solo Alfa Romeo presentò una vettura, la 164 Pro-car, la cui costruzione fu affidata alla Brabham, in Gran Bretagna.
Ma mentre la carrozzeria era identica alla 164 di serie (perfino paraurti e specchietti retrovisori), sotto la pelle era tutto diverso.
Sotto il vestito, si celava qualcosa di molto simile ad una F.1, anche per quanto riguarda i materiali usati (ho letto che il telaio aveva rinforzi in fibra di carbonio), ma soprattutto il motore: un V10 centrale studiato ad hoc, di 3,5 litri, accreditato di oltre 600 CV. In un articolo, Quattroruote lo definì "un signor V10".
Bene (anzi, male... ) questo signor V10 non ha mai corso. Date le sue caratteristiche, poteva essere tranquillamente adattato all'uso in Formula Uno (proprio nell'89 ci fu il ritorno dei motori esclusivamente aspirati da 3,5 litri) ma così non è stato.
Qualcuno sa dirmi se l'esperienza dello sviluppo di questo V10 è servita, se in qualche modo è stata "riciclata" in ambito sportivo (anche magari con qualche anno di distanza) oppure è stato tutto buttato all'aria?