Stimolato dall'interessante discussione sull'Alfa 75 volevo parlare con voi di un altro modello, l'Alfa 90, altrettanto conosciuto ma molto, molto più sfortunato da un punto di vista commerciale.
Per quanto mi ricordo, le vendite di questa validissima vettura iniziarono a crollare nel momento in cui fu introdotta la 75. Fu tutto demerito della 90? Ok, è vero: l'Alfa 90 non era bellissima, era secondo me un onesto lavoro di Bertone sulla base della precedente Alfetta (un consistente restyiling?) forse limitato dalla situazione aziendale in cui si trovava l'Alfa...possibile?
A me fa piacere ricordare la vasta gamma di motori prevista per questo modello, presentato nell'autunno del 1984, completata pochi mesi dopo. Complessivamente, erano previsti motori a benzina quattro cilindri da 1,8 litri e 2 litri, a carburatori; il due litri era previsto anche in versione ad iniezione elettronica, ed in più le due unità sei cilindri a V da 2 e 2,5 litri (il primo mi sembra fosse riservato all'Italia). E per finire, il turbodiesel da 2,4 litri della VM Motori...insomma, un ventaglio di motori di tutto rispetto.
Non credo che l'affidabilità ed il livello di finiture di quest'Alfa fossero inferiori a quelli delle altre Alfa contemporanee, eppure il mercato ne decretò la bocciatura solenne... , favorendo la più bella 75. Io stesso devo dire che ho visto più Alfa 90 con la livrea dei Carabinieri, che non "civili"...
Degna di nota (ma si tratta di capire se in positivo o in negativo...fate voi :wink: ) la strumentazione elettronica che equipaggiava la Quadrifoglio Oro 2.5...ecco una foto:
Un po' fuori luogo per un'Alfa Romeo...ma d'altra parte, quella era la moda negli anni ottanta. Fu eliminata nell'Alfa 90 Super dell'86, un tentativo di far risalire le vendite...
Con l'ingresso della Fiat, l'Alfa 90 e la più ignominiosa Arna furono subito tagliate dalla produzione...
Orribile invece il prototipo station wagon...notare i fari posteriori della Uno 1a serie!!!