Carissimi, voglio introdurre una nuova interessante discussione circa i costi dei consumi di carburante. Ultimamente e calato notevolmente (mai troppo per me) il costo di benzina e gasolio (in proporzione un pò meno il gpl a quanto vedo per il mio distributore vicino casa); inoltre molte case automobilistiche hanno introdotto sempre più modelli a metano e gpl. Ma la cosa interessante che potrebbe risolvere il problema del rifornimento e rivoluzionare la nostra visione nei confronti dell'auto a metano è questa: è possibile rifornirsi dall'impianto domestico, direttamente nel box della propria auto, senza farsi più il problema della lontananza del distributore. In America è già stato messo in commercio un compressore del costo di circa 2.000$ (dico duemila dollari USA), perchè questo attrezzo serve a comprimere appunto il gas metano da inserire nel serbatoio dell'auto. Un fatto accertato importante è che non c'è nessun inconveniente sulla sicurezza, tant è vero che l'attrezzo dispone di tutte le certificazioni necessarie a tal fine (e negli USA si è attenti a questo):). Tutte le caratteristiche poi sono tali da rendere veramente conveniente installare l'attrezzo, eccetto a mio parere una: il costo in Italia dello stesso attrezzo è di circa 5.000 Euro (dico cinquemila Euro). Nessuna acrobazia logica riuscirebbe a farmi credere che sia giustificata una differenza di prezzo di oltre 3.000 Euro rispetto a chi acquista lo stesso prodotto negli USA. Ad avvalorare questo mio pensiero è il fatto che, almeno in Italia, per giustificare il prezzo così alto non si guardano i costi di produzione del compressore ma il vantaggio che ne dovrebbe trarre chi lo acquistasse: ancora una volta c'è chi guadagna tanto e chi spende tanto...:(