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Nuovi quiz patente B
nella discussione ha aggiunto dariomnk in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Ciao a tutti, attualmente sto dando una mano alla mia ragazza nell'allenarsi per i quiz della patente B. Sto incontrando alcune domande, che sinceramente mi lasciano un pò perplesso e vorrei discuterne con voi per capire... eccone alcune: Domanda: Sulla distanza di sicurezza influisce l'efficienza del freno di servizio (risposta: Vero). Ma perchè durante la marcia si usa il freno di servizio!?!? Domanda: Sulla distanza di sicurezza influisce il numero di ruote del veicolo. (risposta: Falso). Sinceramente io ero convinto che le 2 ruote (in generale) avessero spazi di frenata in genere più lunghi, avendo meno impronta a terra rispetto alle 4 ruote di un autoveicolo. Però ora che sto scrivendo, riflettendoci ci sono anche altri fattori in gioco come il peso, che in genere per le 2 ruote è molto minore.... Voi cosa ne pensate? -
Distanza di Sicurezza: vogliamo rispettarla?
nella discussione ha aggiunto Walker in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Ho cominciato la mia esperienza su AP con questa discussione: http://www.autopareri.com/forum/tecniche-e-consigli-di-guida/53132-segnalazioni-allauto-che-segue.html, il cui tema di fondo resta, almeno per me, di scottate attualità. Con tutta probabilità, infatti, sembra che il problema del rispetto della distanza di sicurezza tra veicoli non sia tra le virtù più comuni agli automobilisti. E mi sembra anche che non sia un tema adeguatamente riproposto e caldeggiato dalle autorità o da chi di competenza. Ieri sera, diciamo così, "l'ultima goccia". Non mi sposto molto spesso fuori città in auto, ma quando succede il trend è sempre il medesimo: velocità codice, se non leggermente superiore, e bellimbusto di turno incollato dietro come da manuale. In pratica, dall'inizio del Terraglio, passando per la tangenziale di TV verso ovest, fino a Castelfranco Veneto (qui il tragitto dell'andata: da Via Circonvallazione, Venezia a Viale Europa, 31033 Castelfranco Veneto TV - Google Maps), ci sono stati pochi momenti in cui, andando a velocità di crociera senza rallentamenti, ho potuto vedere dell'asfalto libero dietro di me...! Paradossalmente ho potuto notare come in ambiente urbano, dove pure la velocità è minore e gli start-stop sono ben più diffusi, gli automobilisti in genere mantengono delle distanze, se non regolamentari, almeno "decenti". In città, almeno da quanto ho potuto constatare, i "convogli" di due o più veicoli si limitano solitamente alle code ferme o in movimento. A cosa è dovuto questo? Forse alla consapevolezza del fatto che in città ci si potrebbe dover fermare per qualsiasi motivo (semaforo, pedone, pericolo improvviso, svolta, ecc.), il che induce a mantenere una velocità più moderata e a non appiccicarsi all'auto davanti (almeno tendenzialmente). Le cose cambiano molto in ambiente extra-urbano. Qui, mi sento di dirlo, o regna l'anarchia, o sono il più sfigato di tutti... Limite 50 km/h? Vai a 60 e stai sicuro che qualcuno ti sta alle costole. Limite 70 km/h? Vai a 80 e idem. Limite 90 km/h? Vai a 100 e idem, e nonostante in quest'ultimo caso siamo su autostrade o strade a due corsie per senso di marcia, una parte di automobilisti (per fortuna una minoranza), si ostina a stare dietro, rigorosamente a 10-15 m, benché abbia la possibilità di superare a sinistra... Come "difendersi"? Se ne è già parlato nella discussione di cui sopra: la segnalazione tramite "frenata finta" e l'accostarsi a destra per lasciarsi superare sono state le soluzioni più gettonate. Ma purtroppo questo non sempre basta, anche per un motivo molto semplice: sia che proviamo a segnalare il mancato rispetto della distanza, sia che ci rassegnamo (perché in effetti è una sorta di privazione) ad accostare a destra, o a infilarci in un piazzale, in un viaggio abbastanza lungo (ma non necessariamente lunghissimo), ci ritrovereMMo a dover ripetere una di queste operazioni molte, troppe volte, perché su 10 automobilisti che ti seguono, 8 non rispettano un MINIMO di distanza di sicurezza. Immaginiamo in 1-2 ore di viaggio quante volte cambierà il veicolo che avremo dietro... Perciò sono arrivato a una conclusione (in verità ci ero arrivato da tempo): lasciar perdere, non fare nulla più che provare a segnalare una volta. In caso di "mancata risposta" coi fatti, pazienza, si prosegue cercando di pensarci il meno possibile. Interessante è provare a capire perché la gente non rispetta le distanze di sicurezza. Di seguito alcuni tentativi: non viene neanche in mente di farlo. Perfetto, e se glielo chiedi, non saprebbe forse neppure rispondere; sfacciataggine: tentativo di dimostrare (ma a chi?) di "non aver paura" a seguire incollato un altro veicolo a velocità folli (sì, folli per quella distanza). L'ipotesi non mi pare troppo campata in aria (anche se credo sia una minoranza ad appartenere a questa categoria); fretta: spesso, immagino, qualcuno vorrebbe andare a 180 km/h in una strada da 70, perché ha fretta, ha voglia di correre o altro. Io sinceramente penso che la maggioranza dei conducenti rientri di norma nella prima categoria: molti attualmente non conoscono le norme in merito al rispetto della distanza di sicurezza - e di conseguenza non le rispettano - e altrettante persone, pur conoscendola, pur avendone notizia, si sentono in diritto e in piena facoltà di pensare che "ce ne possiamo fottere allegramente" (cit.). Tutto questo contare una considerazione abbastanza decisiva: il mancato rispetto della distanza non porta, di fatto, alcun giovamento (legittimo o illegittimo) a chi non la rispetta. Infatti: in caso di tamponamento la colpa ricade, in tutto o in buona parte (nel caso si accerti la frenata ingiustificata del veicolo che precede) sul tamponatore, ossia sul conducente del veicolo che segue; i danni maggiori, soprattutto a velocità elevate (tamponamenti in autostrada) vengono di norma riportati dagli occupanti del veicolo che tampona, perché cozza frontalmente contro un ostacolo; in condizioni normali, anche riducendo al minimo la distanza, non si va da nessuna parte! Non è che se si sta a 5 cm dal popò del veicolo davanti, questo si smaterializza: se si può sorpassare, bene, altrimenti si resta là dietro! E allora perché non far interporre quei 10-15 metri in più? Cosa diavolo costa? Di seguito riporto un video, forse un attimo estremizzato, che almeno induce a riflettere sulla pericolosità di stare incollati specialmente a velocità elevate: E per finire, l'articolo 149 del Codice della Strada, che regolamenta il rispetto della distanza di sicurezza. Peccato che, mi duole dirlo, ragionare in termini precisi sulle distanze ormai è diventato per molti (specie i giovani) un puro ESERCIZIO FORMALE per superare i QUIZ dell'esame di teoria... PATENTE.it - Articolo 149 - CdS P.S. Ma avete mai sentito di qualcuno MULTATO per il mancato rispetto della distanza?