Cerca nel Forum
Mostra i risultati del/dei TAG ''firefox'' .
Trovato 1 risultato
-
Sì, le cose stanno proprio così. E non me l'ha detto un chiunque qualsiasi, ma Mike Schroepfer, votato uno degli uomini più influenti del Web, vice presidente Engineering della Mozilla Corporation, che ho incontrato a Milano i giorni scorsi in occasione del lancio di Firefox 3. Sapete vero che dal 17 giugno, martedì prossimo, il nuovo browser sarà downloadabile? Dovete saperlo perché la fondazione non profit vuole con questo lancio raggiungere il Guinness dei primati stabilendo il record di maggior numero di download di un programma effettuato nell'arco delle 24 ore. Tutti collegati dunque per il Download Day, magari anche per organizzare una festa. Qui potete dare la vostra adesione. Il colloquio con Mike Schroepfer, Schrep per gli amici navigatori, è stato molto piacevole. Perché Mike ama decisamente il suo lavoro e quando mi mostra il nuovo software gli brillano gli occhi di piacere. "Vedi abbiamo implementato la ricerca interna direttamente al browser, tramite parole chiave, un po' come se si passasse da Google senza doverlo fare". Il parto della nuova "volpe di fuoco" (ma sul nome le discussioni sono molte) è un affare per molti intimi: circa 1,8 milioni di persone hanno testato a vario livello il nuovo software. Almeno 1,8 milioni di persone che ne sanno e ne capiscono molto più di me, che in realtà sono molto ma molte di più, quindi non mi addentro neanche nelle novità. Ma torno sulla notizia grossa: il sorpasso storico. "Sì, ti confermo quanto ho detto: il sorpasso sta avvenendo ora. Abbiamo avuto una grande progressione dal nostro lancio, e soprattutto negli ultimi anni: secondo gli ultimi dati siamo al 40% dei browser mondiali (un anno prima erano al 33%, guardate qui), contro il 55% circa delle 3 versioni di Explorer attualmente in uso (che erano al 60 circa). Ma era aprile e ora stiamo per lanciare il nuovo Firefox. Che ne dici?”. Che devo dire? Che gli credo. Anche perché l’ultimo Explorer assomiglia non poco a Firefox: questo vorrà dire qualcosa. “Già, questo è vero ed è un altro motivo del nostro soprasso: la release di IE7 è stata molto traumatica per gli utenti, perché è molto diverso dal precedente. E questo ha portato a un ulteriore allontanamento degli utenti da Explorer”. In più consideriamo anche tutto il lavoro fatto dall'Unione Europea contro le posizioni monopolistiche di Microsoft. "Beh, voi europei ci avete dato una grande mano nella “lotta” contro il colosso Microsoft”, ride divertito per la domanda. “La gente con il tempo, e con la pratica, ha realizzato che si possono cambiare le impostazioni di Windows e che quindi puoi anche installare un altro browser, se ti trovi meglio con Firefox invece che con Explorer. Ma, detto questo, non vogliamo certo diventare noi i nuovi monopolisti: siamo un ente non profit non a caso, crediamo nel mercato che funziona, non nel dominio di un settore per guadagnare". E prosegue sul concetto: "Il sorpasso ci sarà e sarà figlio di una combinazione di cose: la nostra qualità da un lato, il fatto che abbiamo fatto un prodotto migliore. E questo mentre, dall’altro lato, Explorer ha riposato sugli allori del dominatore ed è stato fermo nello sviluppo per anni. Noi abbiamo fatto come Amazon: il prodotto giusto nel momento giusto. Il mercato è attendibile, lo dico sempre. Bisogna ascoltarlo e dargli quello che chiede. Io per esempio ho litigato con chi mi forniva la tv via cavo, ma siccome c’erano solo loro dovevo tenermi il loro servizio e mandare giù il boccone amaro. Invece deve sempre esserci l’alternativa, la possibilità di cambiare se non ti trovi bene con quello che hai e che usi. Includendo Explorer in Windows anni fa hanno ucciso Netscape. La stessa cosa sta succedendo con l'iPhone, dove girano solo programmi targati Apple. Il mercato non può essere così, deve essere competitivo". Quindi vederemo presto una versione di Windows con Firefox preinstallato? Ride di nuovo: “Beh, adesso non esageriamo: Microsfot ha dovuto accettare che sul suo sistema operativo si installasse il software anche di altri. Ma arrivare a una versione con il nostro browser, beh, la vedo dura”. Ma dove nasce dunque questa profonda differenza tra voi e il colosso di Redmond? “La differenza la fa il profitto, se devi ottimizzare quello allora prendi delle decisioni necessarie. Invece quando sei un’entità non profit puoi essere indipendente da queste logiche e puoi quindi lavorare solo a migliorare il tuo progetto, senza la necessità di generare solamente nuovi soldi. Quindi puoi anche essere piccolo e riuscire lo stesso a sfornare un grande progetto. Grazie per esempio al lavoro di tutti gli amici e la gente che ti stima in giro per il mondo e dunque decide di darti una mano. E’ un lavoro da noi a loro e da loro a noi. Con soddisfazione reciproca". Ora il lancio della terza versione. Un lancio a lungo atteso che ha portato Mike in giro per il mondo, talmente impegnato da non riuscire per qualche mese ad aggiornare il proprio blog (mi sono permesso di farglielo notare: infatti ha messo subito online un nuovo post). E poi? Nuovi progetti? "Considerando che il nuovo browser siamo riusciti a tenerlo leggero e veloce, diventa possibile lavorare per arrivare in breve tempo alla soluzione anche per il mobile. Con Nokia già ci stiamo lavorando, ma anche su Windows Mobile. Con lo stesso identico codice del software per pc". Un’ultima domanda sul futuro del grande mondo su cui lavora, Internet. In molti parlano del browsing in 3D come la possima generazione: cosa ne pensi? “Tutti si eccitano per certe nuove tecnologie, come infatti la possibilità della Rete in tre dimensioni. Ma a cosa serve? Certo, per fare shopping è utile, magari anche per vedere per bene la stanza dell’albergo che stai prenotando. Ma poi? No, no, Internet va bene così com’è”. da corsera