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Incidente ferroviario a Santiago de Compostela: analizziamo le cause
nella discussione ha aggiunto J-Gian in Altri Mezzi di Trasporto
Messaggio Aggiornato il 29/07/2013 Ricapitolo: la linea ha standard progettuali AV fino praticamente all'ultima galleria prima della curva da 80. Virtualmente puoi andare a 300 fino ad un attimo prima e sei a posto (infatti così è stato, a 200). ERTMS termina 4 km prima circa, e in quel punto passi ad ASFA quindi sei obbligato a scendere a 200 o meno pena frenatura automatica. Dopodiché, che tu sia a 200 o meno non è più affare del sistema. Il treno in questione viaggiava già con ASFA da prima (quindi a 200), quindi non ha avuto manco questo transitorio forzato. I bippini che si sentono presumiamo siano avvisi di ASFA per dirti che il prossimo segnale è a via libera (e quindi li ignori regolarmente). Il conducente deve attenersi unicamente ai cartellini di progressiva chilometrica, come quelli che vediamo attaccati al guardrail in autostrada. Deve leggere la progressiva e su quella regolarsi sul momento di rallentare. E' innegabile che ci sia una responsabilità del macchinista, perché il sistema era così anche prima e lui era tenuto a saperlo. Però, dai cazzo... il concetto di supervisione strumentale in ferrovia c'è da un secolo abbondante, figurarsi in un progetto nuovo. E la cosa vergognosa è come ADIF stia cercando di sbolognare tutto sul macchinsita. Sì, doveva saperlo. E dunque? La cosa finisce lì e nessuno è responsabile di cosa e come progetta e autorizza? Non funziona così... Tenete bene a mente la questione brasiliana... c'è una montagna di soldi in ballo, faranno di tutto per non ammettere un deficit progettuale. E vedete bene che i giornali principali stanno spingendo fortissimo sull'incriminazione del solo macchinista, con una filosofia inconsuetamente luterana nel perseguire l'errore del singolo... E' vero, ci è voluto del tempo, e dobbiamo ancora completare. Il grosso tema è che, dopo la rete RFI, si dovrà procedere con quella delle ex-concesse, le quali se ne stanno indietro il più possibile perché l'attrezzaggio richiede un budget molto fuori scala rispetto a quello con cui sono abituate a campare. E' abbastanza evidente che non le si potrà lasciare libere di scegliere, e la cosa andrà finanziata in qualche modo. Per converso, l'attrezzaggio SCMT negli anni è diventato molto più economico: in principio si voleva un sistema completamente ridondato (quindi cablaggi a non finire per ogni boa), poi ci si è resi conto che, dato che la connessione centrale-segnale è già ridondata, bastava agganciarsi al segnale in loco per avere comunque una connessione centrale-boa perfettamente in sicurezza. Da lì si sono potuti aggirare certi brevetti (perché noi pirla sviluppiamo un sistema ma poi lo lasciamo proprietario a due aziende ), nuove aziende sono entrate e la cosa ha avuto una bella accelerata. Piuttosto, mentre è vero che SCMT attivo offre una copertura tra le migliori attualmente disponibili a livello mondiale, bisogna ancora andare a colmare certi buchi sindacal-normativi in cui lui non può arrivare. Invito a leggere questo articolo divulgativo di uno dei miei Maestri, che illustra bene l'evoluzione del concetto di sicurezza ferroviaria e quattro casi recenti in cui è andata di fortuna pur essendoci i sistemi di sicurezza: Sicurezza e capacità (Giorgio Stagni è uno a cui un giorno dovremo fare una statua se volete imparare qualcosa di trasporti, leggetevi ogni virgola che ha scritto in quel sito...)- 105 risposte
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Incidente insolito
nella discussione ha aggiunto simone711 in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Salve a tutti mi chiamo simone e sono felice del servizio che svolgete perciò vi ringrazio in anticipo. Per arrivare al punto faccio un altra premessa, ho ricostruito la dinamica dell'incidente con google maps disegnandoci sopra, in teoria dovrebbe essere evidente la dinamica, ma se cosi non fosse sono a completa disposizione per qualsiasi dubbio o perplessità dato che non penso rientri nella casistica degli incidenti piu frequenti. DINAMICA DELL'INCIDENTE A si ferma al centro dell'incrocio per svoltare a sinistra con freccia inserita, B transita nella stessa direzione e sorpassa A sulla destra per proseguire. A si pente della svolta e riparte senza guardare e prende contro B che aveva quasi completato il sorpasso. Questo è il riassunto molto stretto CHI HA TORTO CHI HA COLPA? Fase1 Fase2 Fase3 Fase4 Grazie infinite per le eventuali risposte. Simo -
Incidente per frana e cascata di fango in autostrada, consigli per il rimborso danni
nella discussione ha aggiunto rokca in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Vi racconto il fatto: ieri, in tarda mattinata, mentre mi dirigevo da Recco a Lerici lungo l'autostrada A12 sotto un autentico nubifragio, ho fatto un incidente inizialmente per evitare una frana e l'annessa cascata di fango che, all'inbocco di una galleria, invadevano totalmente la corsia di sorpasso e parte della corsia di destra, poi, per non tamponare un pick-up ribaltatosi e intraversatosi sulla corsia di destra a causa appunto del fango che invadeva tutta la carreggiata per decine e decine di metri, ho iniziato a sbandare sull'asfalto infangato perdendo totalmente il controllo del veicolo e picchiando frontalmente sul lato sinistro della galleria, terminando poi la mia corsa in testacoda senza urtare per fortuna nessuna delle auto incidentate coinvolte. Tutto è stato messo a verbale dalla polizia sul luogo dell'incidente. Come me, tutte le 5 auto arrivate nell'improvviso istante della frana e della cascata di fango hanno perso il controllo del mezzo picchiando fortunatamente lungo i lati della galleria e nessuno addosso ad altri. L'autostrada è stata successivamente chiusa per liberare la strada dal fango con le pale meccaniche. Tutto è stato chiaramente causato da un malfunzionamento o pare addirittura da una rottura del sistema di scoli autostradali che ha causato l'accumulo di fango sopra la carreggiata che di colpo si è riversato in strada. Sicuramente questa mattina andrò a fare la denuncia dell'accaduto presso la mia assicurazione e sentirò cosa fare. Volevo saper anche un vostro parere riguardo ai danni che posso avere la speranza di ripagarmi (apparentemente è andata distrutta la parte in plastica frontale e sembrano non esserci danni alla struttura interna, inoltre si sono ovviamente aperti gli airbag; l'auto è una fiesta che ha meno di un anno). A mio modo di vedere, nella logica delle cose, la SALT(società autostrade liguri e toscane) dovrebbe rifondare totalmente i danni vista la chiara responsabilità, ma visto che non sempre la giusta logica è la regola, mi interesserebbe saper qualcosa da voi. Aggiungo che io purtroppo ho solo un'assicurazione rc standart delle allianza ras. Grazie dell'attenzione. Andrea- 2 risposte
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