Cerca nel Forum
Mostra i risultati del/dei TAG ''parcheggio a pagamento'' .
Trovato 3 risultati
-
Strisce blu, nessuna multa se si sosta oltre le ore pagate - Il Sole 24 ORE ...utile a sapersi
- 27 risposte
-
- parcheggi
- parcheggio a pagamento
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
Responsabilità parcheggi custoditi
nella discussione ha aggiunto Anto92 in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
Buongiorno! Vi pongo un quesito: Spesso,nei parcheggi custoditi si trova il cartello che recita più o meno così: "La Direzione non è responsabile dei danni e furti" o qualcosa del genere. Ma com'è possibile? Se metto la mia macchina in un parcheggio custodito (dalle mie parti costano anche 3€ per ora o frazione) l'ultima cosa che voglio è che subisca danni,a questo punto tanto valeva metterla per strada! Se malauguratamente la mia auto,in mia assenza ,subisse un danno in tale parcheggio,di sarebbe la responsabilità?- 5 risposte
-
- parcheggi
- parcheggio
-
(e 1 altro in più)
Taggato come:
-
Legittimità Parcheggi a Pagamento
nella discussione ha aggiunto Albizzie in Codice della Strada e Sicurezza Stradale
CRONACA Invia Stampa La Cassazione ha respinto il ricorso di Quartu Sant'Elena "Obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero" Multe non valide nelle strisce blu se vicino non c'è la sosta gratis Codacons: "Sono impugnabili il 50 per cento delle multe" ROMA - Sono nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se "vicino" a quelle zone non è stato predisposto anche un "parcheggio libero". Lo hanno stabilito le sezioni unite civili della Cassazione, sottolineando che nei centri urbani - ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica - gli amministratori comunali hanno l'obbligo di realizzare, sempre, aree di sosta libera accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria. La sentenza della Cassazione, secondo il Codacons, è "rivoluzionaria" e porterà "guai" ai comuni perché li costringerà a considerare anche i parcheggi liberi. Non solo, secondo l'associazione dei consumatori, ora almeno il 50% delle multe è impugnabile. "La sentenza potrebbe porre fine all'epoca dei dazi feudali imposti dai Comuni". Così Carlo Pileri, presidente dell'Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori), commenta la decisione che obbliga i comuni a realizzare posteggi liberi accanto a quelli a pagamento. Secondo gli Ermellini, il giudice ordinario legittimamente può annullare una contravvenzione inflitta in zona di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni "l'obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento". Il principio è contenuto nella sentenza 116, depositata oggi, con la quale i supremi giudici hanno respinto il ricorso del comune sardo di Quartu Sant'Elena che si era opposto alla cancellazione di alcune multe inflitte a un avvocato che posteggiava la macchina senza pagare il ticket in un posteggio a pagamento. <SCRIPT language='JavaScript1.1' SRC="http://ad.it.doubleclick.net/adj/N3991.manzoni.it/B2136579.7;abr=!ie;sz=180x150;ord=687161395?"> </SCRIPT> <NOSCRIPT> <A HREF="http://ad.it.doubleclick.net/jump/N3991.manzoni.it/B2136579.7;abr=!ie4;abr=!ie5;sz=180x150;ord=687161395?"> <IMG SRC="http://ad.it.doubleclick.net/ad/N3991.manzoni.it/B2136579.7;abr=!ie4;abr=!ie5;sz=180x150;ord=687161395?" BORDER=0 WIDTH=180 HEIGHT=150 ALT="Click Here"></A> </NOSCRIPT> Il legale, G. S., sosteneva, nel suo ricorso al giudice di pace, che le multe a lui inflitte dovevano essere dichiarate nulle in quanto il comune non aveva previsto la realizzazione "di adeguate aree destinate al libero parcheggio, come previsto dal comma 8 dell'art. 7 del codice della strada". Il giudice di pace gli aveva dato pienamente ragione. Contro questo verdetto il comune di Quartu ha protestato in Cassazione. La Suprema Corte, però, ha affermato che il reclamo "non merita accoglimento" in quanto il comune non aveva emanato "provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento accompagnate anche dall'obbligo di prevedere aree di parcheggio libere". Ad avviso delle sezioni unite - sentenza 116 - al giudice di pace è consentito accertare eventuali vizi di legittimità, nelle delibere comunali relative all'istituzione di posteggi a pagamento. Per quanto riguarda la zona nella quale posteggiava l'avvocato, il comune di Quartu non ha mai dimostrato che tale area rientrasse, quanto meno, nella zona 'A' ossia tra quelle di rilevante interesse urbanistico. Così il reclamo del comune è stato rigettato. Milano. "Milano non corre il rischio di vedersi annullate le multe. Il codice della strada all'articolo 8 spiega che non possono essere lasciate aree a parcheggio gratuito in presenza di 'Zpru', ovvero Zone di particolare rilevanza urbanistica. A Milano la sosta è regolamentata proprio in zone catalogate come tali". Così l'assessore comunale ai Trasporti e all'ambiente, Edoardo Croci, commenta la sentenza emessa oggi. Roma. La sentenza della Cassazione potrebbe non essere applicabile a Roma, in quanto non riguarda le aree di rilevante profilo storico e urbanistico. L'assessorato alla mobilità del Campidoglio rimanda, al riguardo, alla delibera in materia varata nel 2004 dalla giunta capitolina. L'assessorato sta, comunque, valutando la situazione alla luce di quanto stabilito dai giudici della suprema corte. Napoli. La sentenza "comporterà dei problemi" ai vigili urbani di Napoli. A dirlo è il loro comandante, Carlo Schettini, che però premette: "Bisogna vedere meglio cosa specifica il giudice di Cassazione sul caso di Quartu Sant'Elena. Prevedo però di essere facile profeta ritenendo che questa decisione innescherà atteggiamenti conseguenti negli automobilisti napoletani. Palermo. Il comune di Palermo accoglie con serenità la decisione della Cassazione. "Qui non succederà niente - spiegano dall'amministrazione - perché il comune è in regola". A Palermo, cioè, "sono previste, all'interno delle aree dove insistono le zone blu, anche zone cosiddette 'bianche', dove è possibile parcheggiare gratuitamente, in misura proporzionale alle altre". Torino. L'obbligo di creare parcheggi liberi accanto a quelli a pagamento non è applicabile nel caso di Torino. E' quanto sostiene il Comune, spiegando che la giunta, con una delibera, ha destinato ad aree a pagamento proprio le zone che rientrerebbero nell'obligo: vie pedonali, ztl e di particolare rilevanza urbanistica. I 55 mila posti auto a pagamento consentono al Comune di incassare circa 25 milioni di euro all'anno. (9 gennaio 2007)