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A 3 settimane di distanza dalla sorellona Golf, oggi son riuscito a provare la Polo TGI. Stesso percorso dell'altra volta, quindi 25 minuti di test drive su strade miste: a scorrimento veloce, a scorrimento lento, quasi montagna. Fuori, la Polo è quel che è: una Golf in scala. La sua linea può essere noiosamente piacevole, o noiosamente noiosa. IMHO, non è qualcosa (specie quella a metano) che quando passa può far girare le teste alla gente e gridare al capolavoro. La vettura provata era in allestimento highline, quindi attualmente è quella in vendita più accessoriata ma che IMHO occorre comunque completare con la lista degli optionals: sensori di parcheggio antero-posteriori innanzi tutto e (perchè no?) anche una telecamera posteriore per aiutare nei parcheggi. Le due bombole del metano (che il venditore mi ha assicurato essere in acciaio) sono collocate sotto il bagagliaio, in quello che doveva essere lo spazio della ruota di scorta, ma sono posizionate meno "a sbalzo" rispetto a Golf, cosa che ha notevolmente giovato alle qualità stradali dell'auto. Il serbatoio della benzina è rimasto invariato, così l'autonomia combinata può arrivare ai 1000 km. Come la Golf, la Polo s'avvia direttamente a metano e non è possibile commutare manualmente a benzina. Internamente lo spazio è da seg.C di qualche anno fa, si sta comodi in 4 e all'occorrenza anche una quinta persona può starci. Come da tradizione VW, lo spesso montante posteriore e il lunotto piccolo riducono drasticamente la visibilità posteriore, ma l'esemplare da me provato montava i sensori di parcheggio. Gl'interni neri con cielo grigio non aiutano a dare luminosità o ariosità all'interno, tutt'altro. La IMHO gravissima barbonata che si nota immediatamente è il cambio meccanico a sole 5 marce. Poi dirò perché, secondo me, è una pecca così grave. Il sedile di guida accoglie senza essere troppo rigido né troppo contenitivo, suppongo fatto apposta per un uso non certo sportivo (e ci mancherebbe, data l'indole dell'auto); qua mancava la regolazione lombare, cosa che su viaggi medio-lunghi può farsi sentire. Su strada il piccolo 1.0 tricilindrico turbo a metano/benzina (da 90 cavalli) tradisce l'assenza del quarto cilindro solo al minimo ed in piena accelerazione, quando le vibrazioni si fanno strada sulla leva del cambio e sul volante. La manovrabilità è buona e anche la tenuta di strada, complice la notevole larghezza per una seg.B e la generosa gommatura, anche di serie con cerchio da 16 pollici per la vettura da me provata. Il tricilindrico risulta vispo ed agile, sale rapidamente di giri (sono arrivato a 4000 giri, oltre non ne ho avuta la possibilità) e le marce, comandate da una leva abbastanza corta e non lontana dal volante, entrano con facilità, senza lunghe escursioni della leva né indurimenti o impuntamenti di sorta. La nota veramente dolente è data dal cambio stesso: l'accoppiata del 5 marce col motore è alquanto infelice. Se la prima è normale, la seconda è lunga e la terza lunghissima, mentre la quarta e la quinta sono risultate adeguate su strada extraurbana veloce. Sarebbe da valutare in autostrada, ma non l'ho presa durante la prova. Comunque: situazioni stradali che con la Panda III a metano affronterei tranquillamente in seconda per poi passare in terza, con la Polo sono state uno strazio. Tornantini da affrontarsi in prima, col motore che chiedeva pietà, perché incapace di affrontarle in seconda e zone di rallentamento che normalmente affronto in terza costretto a farle con una seconda che risulta invece troppo corta, perché la terza è troppo lunga. Insomma, secondo me occorrerebbe un 6 marce - o magari il DSG. Nel misto medio-veloce, invece, mi son trovato presto a mio agio, giocando con terza-quarta-quinta tra le curve e pennellandole - ovviamente nei limiti del possibile. Non è una Giulia Concludendo: sono rimasto generalmente soddisfatto dell'auto provata. L'unica nota veramente dolente è il cambio a 5 marce, che trovo veramente inadeguato ed anacronistico per una 4 metri con chiare ambizioni d'auto tuttofare, anche osservando la lista degli ausili alla guida presenti di serie o a pagamento. VW tutto ciò se la fa pagare cara: una Polo TGI highline, configurata con ciò che ritengo necessario oggi per farsi 25.000 km l'anno, viene la bellezza di 22.000€ chiavi in mano da scontare. Per un'auto a 5 marce e senza regolazione lombare del sedile conducente.
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