Cerca nel Forum
Mostra i risultati del/dei TAG ''prova toyota c-hr'' .
Trovato 1 risultato
-
Impressioni di guida Toyota C-HR Hybrid 1.8 122 CV
nella discussione ha aggiunto J-Gian in Le Nostre Prove
Un veloce resoconto dell'auto che di recente hanno acquistato i miei genitori. Excursus I 2 pensionati, decisi a prendersi una vettura "rialzetta", hanno a lungo perlustrato il mercato dell'usato cercando soprattutto modelli come 500X, Renegade e Mokka (babbabia...🙊). Come ben sapete, in questo momento l'offerta è abbastanza scarna e vede soprattutto versioni diesel sovra prezzate dalle contingenze: situazione non proprio congeniale per il ridotto chilometraggio annuo e percorsi tendenzialmente brevi che fanno i miei genitori. Ad un certo punto, per facilitare le cose, è subentrato in mio padre il "desiderio del cambio automatico", al che - complice l'ottima esperienza con le 2 Auris del sottoscritto e compagna - ho invitato i miei ad andare a vedere lo sgorbietto giapponese: è stato subito amore e rialzzetta ibrida fu il giorno stesso. Estetica A me non è mai piaciuta esternamente, ma vista la sua diffusione deduco sia un'auto che intriga molti. In fondo è compatta, rialzetta, con un design non comune: insomma, non posso biasimare chi la sceglie. I cerchi da 18" hanno il loro perché, ma non ho ancora avuto il coraggio di guardare il listino degli pneumatici... Internamente invece mi piace assai: plancia, tunnel, portiere e sedili hanno un disegno molto interessante. Qualità, fattura e dotazioni Si tratta di un allestimento intermedio, quindi anche gli accostamenti e le finiture sono un minimo ricercati. La plancia è fatta benino, plastiche nella media (la maniglia guidatore scricchiola), con qualche materiale un filino più pregiato (es. finta pelle sul cruscotto). I sedili (riscaldabili) sono in tessuto e quello del guidatore ha la regolazione lombare elettrica. Quanto ad ADAS/automatismi, ha la frenata d'emergenza a velocità cittadine, cruise adattivo, aiuto al mantenimento di corsia, ripetizione dei limiti di velocità sul display fronte guida, luci e tergi automatici. I sensori di parcheggio sono quelli "base", ovvero bippano ma non mostrano la distanza sul display; in compenso c'è una valida retrocamera. Il clima è bizona, mentre il navigatore è inutilmente presente. Manca la radio DAB. Comodissimo lo sblocco portiere con il telecomando in tasca, che usualmente è sempre sepolto tra portafoglio ed altre amenità. I retrovisori esterni si ripiegano ogni volta elettricamente: speriamo rimangano illibati, visto quello che costano come ricambio... 😅 I fari sono praticamente tutti alogeni, eccetto per la parte diurna, la quale si attiva con lo sblocco del freno a mano (elettrico), ovvero mettendo in D o R. I lamierati esterni sono tipicamente Toyota: non sembrano troppo solidi (sono sottili), la verniciatura si riga a guardarla ed alcune fughe tra i lamierati (es. cofano e bagagliaio) sono in alcuni casi fin troppo ampie. L'auto è sempre stata tagliandata puntualmente in Toyota, quindi continuando ad essere ligi con la manutenzione programmata, potrà godere di un programma di garanzia convenzionale fino a 15 anni/250.000 km su molte parti meccanico/elettriche e di 10 anni km illimitato su batteria ibrida. Abitabilità ed ergonomia Pur non apprezzando le rialzette, devo dire che la seduta un po' più alta giova non poco alla mia posizione di guida: pur sfiorando l'1.90, è una delle poche Toyota "compatte" in cui trovo una posizione di guida congeniale, con angoli tra gli arti e distanze dai comandi appropriate. Ovviamente anche entrare e scendere è molto più comodo rispetto ad altre auto basse: posso quindi ben capire la scelta fatta dai miei pensionati 😁 Il fatto che sia abbastanza alta non giova però così tanto sulla visibilità anteriore e non incrementa particolarmente il senso di "dominanza". E sicuramente l'auto che ti segue un po' ti maledice, a meno che non sia a sua volta un suvvaceo. A proposito di visibilità, a causa del particolare design del posteriore, dietro si vede quel che si vede. Ma alla guida ciò non intralcia più di tanto, in quanto lo spazio per vedere dal retrovisore, seppur risicato, non manca. In manovra invece la retrocamera e gli specchi laterali, compensano ampiamente la vetratura lillipuziana. Quello che un po' scoccia, è la visibilità nel 3/4 posteriore: la "coda dell'occhio" percepisce sempre un'anomalia, un po' come quando su un'auto tradizionale dimentichi su la cappelliera o il tendalino che copre il bagagliaio... 😅 Comunque si sopravvive, nulla di grave. Lo spazio comunque non manca, nemmeno dietro, dove il passo qualche cm più lungo di Auris si nota. Certo l'accessibilità posteriore è limitata dalle porte piccole e la finestratura ridotta poi, a quelli claustrofobici come me, innesca istinti di fuga immediati. In tutto ciò, il cielo scuro non aiuta. Il bagagliaio infine non è gigante, ma complice il portellone ha una valida accessibilità: W le auto con il portellone, specie quando sono delle sedan o delle hatch a coda discendente! 😏 Alla guida Non ho fatto tanti km, ho giusto portato a casa l'auto dalla concessionaria (una 20ina di km) e provata un po' nei paraggi di casa dei miei, comunque su percorsi abituali. È un'auto godibile e rilassante, grazie al sistema ibrido che ben conosco. Rispetto ad un'Auris, l'assetto è al tempo stesso più rigido e dondolante (bella combo... ), ma non così tanto da risultare fastidioso come su altri suvvetti. In ogni caso, complici le ruote con un diametro totale importante, si notano meno le asperità, buche e giunzioni stradali. Il rumore di rotolamento sembra minore di Auris, ma la "tappatura" delle grosse ruote quattro stagioni su cerchi da 18" si fa comunque diversamente sentire, penso quindi che in autostrada possa peggiorare. Anche il motore endotermico è più "lontano" rispetto ad Auris, ma ha una sonorità diversa, una sorta di "sfarfallio" che - vibrazioni a parte - te lo fa quasi confondere con un 3 cilindri 🤔 La parte elettrica ha una sonorità molto più evidente, ma la cosa non mi dispiace. Il powertrain dovrebbe essere quello dell'ultima Prius, ha nel complesso 122 CV calcolati e si sente che è un po' meno aggressivo rispetto a quello di Auris (136 CV). La logica di funzionamento è stata un po' evoluta rispetto a quello della generazione precedente: si sfrutta più facilmente l'elettrico, ricarica la batteria più rapidamente ed è tutto un po' più "smooth" nella miscelazione dei motori. In generale ho visto che con il mio stile di guida nei percorsi urbani riesco a consumare meno che su Auris. È stato evoluto anche il comando del freno, la cui servoassistenza/emulatore congiunge meglio l'azione di frenata elettrica e quella idraulica, specie a basse velocità. Lo sterzo è buono per la categoria, ma è meno diretto rispetto a quello di Auris. Passo indietro - a mio avviso - per il comando del cambio: una leva tradizionale con sblocco del tipo "P-R-N-D-B" che, a differenza del mini joystick della mia Auris e di Prius, obbliga spesso a verificare l'effettivo inserimento nella posizione desiderata. Inoltre, mentre con il "Joy" allo spegnimento dell'auto la trasmissione va automaticamente in "P", su C-HR tocca riportare manualmente la leva nell'opportuna posizione. Onestamente non so il perché di tale scelta, ma ho visto che tutte le ultime Toyota ibride in commercio hanno questo tipo di comando, probabilmente più famigliare per i guidatori abituati ad un automatico tradizionale, oppure si tratta di una semplice ottimizzazione delle economie di scala. Per il momento è tutto, se avete qualche domanda proverò a rispondere 😃- 17 risposte
-
- 8
-
- prova toyota c-hr
- prova c-hr
-
(e 2 altri in più)
Taggato come: