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Alfa Romeo 159 TBi Sportwagon Disctintive 2011
nella discussione ha aggiunto Sandro in Le Nostre Prove
Giunto al traguardo dei 6 mesi dall'acquisto e dei 2500 km percorsi (di cui 600 una tantum in sostituzione dei mezzi aziendali), posto le mie impressioni sulla bestiola. Posto guida: troppo "seduto", l'avrei preferito più sdraiabile, ma va bene comunque: il sedile (in pelle) contiene bene, il supporto lombare regolabile da il suo lavoro e il mal di schiena che mi dava la Honda non si è più ripresentato. Abitacolo: comodo per 4, meno per 5; lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori permane più che sufficiente. Notevole la luminosità grazie alle finestrature di forma regolare e agli interni chiari. Bagagliaio: non estremamente capiente e dotato di elevato scalino nonché imboccatura non troppo grande, ma per adesso va bene anche così. Ingombri: quel che da maggiormente fastidio e' l'infinito sbalzo anteriore, dissimulato dalla forma "a freccia" del muso. È difficile non toccare nelle rampe curve. Motore: fantastico , praticamente nessun turbo lag. Puoi usarlo in modalità "vecchietto col cappello" e cambiar marcia a 1500 giri, ma quando hai fretta tira con progressione invidiabile fino ai 5000 giri, per poi sedersi. Non sono mai andato oltre i 5500. Tra i 1500 e i 5000 ha una progressione regolare ma veloce, ed anche in 4a e 5a si sente che spinge decisamente. 6a marcia da riposo ma non troppo. Cambio: odio la retro a sinistra della 1a, che mi rallenta il passaggio retro-1a. IMHO, doveva essere fatto diversamente. Innesti precisi, leggermente duri, non contrastati; specie la 3a. Come va su strada: nonostante la massa che si porta dietro, il misto extraurbano veloce e' la sua passione: si pennellano le traiettorie con precisione, aiutati da uno sterzo pesante il giusto ma che non da strani ritorni in tiro/rilascio; l'accoppiata motore/cambio, sebbene quest'ultimo sia perfettibile, unito alle doti dinamiche della vettura e a una posizione di guida buona ma non ottima, fanno di questa macchina un giocattolone adatto per girare divertendosi un po', come per scarrozzare la famiglia con tranquillità: insomma, mi dispiace dover scendere quando faccio le mie strade preferite. Tranquilla e sufficientemente silenziosa a velocità autostradale; efficace il cruise control. Se serve, e sufficiente affondare l'acceleratore per partire. Fari allo xeno efficienti. Multimedialità: non mi interessa. So che ha il navigatore, il Bluetooth (comodo ma macchinoso per configurarlo), presa USB, autoradio. Ascolto la radio e basta. Palloso che si accenda con l'auto. Consumi: "beve una cifra ma non spreca una goccia" CIT. Ma chissenefrega, per i miei km va bene anche così. Nessun problema od anomalia da segnalare. Infine: adoro quest'auto, nonostante abbia la trazione dalla parte sbagliata (e quindi anche le proporzioni) la trovo una gran macchina. Sono convinto che, con altri interni, avrebbe potuto essere una gran Lancia, più che un'Alfa Romeo. Non è agilissima, né potrebbe esserlo, data la massa; ma si comporta comunque bene. Promossa, voto 8/10.- 29 risposte
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Salve ragazzi, vi seguo ormai da molto ma scrivo poco qui sul forum. Come avrete visto già dal topic della Giulia, anche io da poco ne ho preso una, così, consigliato da Sandro ho deciso di fare una recensione. Spero vi piaccia, è la prima volta che ne scrivo una. Buona lettura. Perché la Giulia? Siamo una famiglia appassionata di auto, in particolare di quelle italiane con un debole, da sempre, per Alfa Romeo. Papà, che ha proprio imparato a guidare su una vecchia Giulia Super, negli ultimi venti anni le ha cambiate un po’ tutte. E' proprio grazie a lui che anche io ho perso la testa per questo marchio. Dopo aver venduto la Brera 3.2 V6 nel lontano 2010, aspettavamo con ansia l'arrivo di un nuovo modello Alfa Romeo degno di nota. Abbiamo seguito con grande interesse lo sviluppo della Giulia fin quando non si è rivelata al pubblico. Subito abbiamo deciso che sarebbe stata lei la nostra nuova auto e dopo averla toccata e provata, giovedì finalmente è entrata a far parte della nostra famiglia. Estetica. Abbiamo deciso di indirizzarci sulla Super poiché rappresentava l'allestimento più accessoriato tra le Giulia "normali". Per il colore ci sono stati dei conflitti tra il blu, i vari grigi più scuri e questo Grigio Silverstone, ma dopo averli visti in concessionaria abbiamo constatato che fosse il colore perfetto. Lo abbiamo scelto perché dona alla Giulia una certa eleganza e soprattutto rende la sua linea molto filante. Inoltre riesce a mettere in risalto tutte le linee della carrozzeria, cosa a mio avviso fondamentale in un auto che fa anche dello stile il suo punto di forza. Inutile poi dire quanto sia bella la linea di un’Alfa con le proporzione da vera trazione posteriore. Abbiamo deciso di abbinare il grigio chiaro ai cerchi a raggi in quanto penso siano i più bei 18 per ora presenti nella gamma. I cerchi a turbina ed i cerchi a fori non mi hanno mai del tutto convinto. D’obbligo erano anche i proiettori bixenon con led diurni che danno un tocco decisamente più bello e raffinato alla macchina, oltre a renderla riconoscibile da lontano. In strada si fa molto notare, diverse persone si sono girate ad osservarla, un signore ha persino fatto “Ok” con il pollice. Tutto questo mi fa pensare che, di un’Alfa così, si sentiva proprio la mancanza. Interni. Abbiamo optato per i classici sedili in pelle e tessuto neri (di serie con la Super) in quanto l’abbinamento esterno grigio/interno nero non stanca mai. L’impianto di infoinment è il 6,5” abbinato allo schermo da 3,5” tra il tachimetro ed il contagiri. La risoluzione dei due schermi è molto buona così come anche la fluidità dei sistemi. Bellissima la strumentazione analogica, è sempre un piacere veder danzare la lancetta del contagiri. In generale mi piace moltissimo tutta la plancia così minimale, senza troppi pulsanti sparsi ovunque. Adoro il tunnel centrale così largo ed alto, segno che proprio li sotto c’è una delle componenti più importanti ed apprezzate della Giulia. Notevole anche la posizione di guida, davvero sportiva, bella bassa. I materiali sono molto ben realizzati, trasmettono una grande qualità costruttiva e danno un senso di solidità. Avevo una Giulietta Exclusive e le differenze a livello qualitativo si notano subito. Posizione di guida. Come dicevo la posizione di guida è molto bassa, molto sportiva, proprio come piace a me. Sembra quasi di entrare in un auto che non sia assolutamente una berlina. Subito ho trovato la mia posizione di guida e subito mi sono trovato a mio agio. Tutti i comandi sono dove ti aspetti di trovarli e davvero comodi sono i comandi dell’infotainment e del Dna sempre sotto la mano destra. Bellissimo il volante, spesso il giusto, leggermente tagliato in basso, con quel pulsante di accensione che messo come li fa una scena incredibile. Molto bella anche la leva del cambio automatico retroilluminata. Guidabilità. La Giulia mostra il meglio di se su strada. Tutta l’auto è stata sviluppata per dare il massimo piacere di guida, e si sente. Appena si percorrono le prime curve si capisce davvero di che pasta è fatta. L’auto è come se avesse una doppia anima: dolce e tranquilla ad andature normali, affilata e diretta ad alta velocità. Ad andature normali quindi, la macchina risulta facilissima da guidare, molto poco impegnativa e soprattutto molto sincera. Inoltre da un senso di sicurezza incredibile. Infatti anche ad esempio dover cambiare traiettoria in modo brusco o inaspettato non risulta mai essere un gran problema. In autostrada a velocità codice diventa molto rilassante, forse anche noiosa. Quando invece l’andatura aumenta e si ha voglia di Guidare, l’auto si trasforma diventando la perfetta compagna di giochi. Entrare in curva è un qualcosa di immediato, lo sterzo è direttamente collegato al pensiero, il motore è sempre vivace e pronto e la tenuta di strada è un qualcosa di pazzesco. Se si decide di guidare pulito, farla sbandare (permettetemi il termine, anche se l’elettronica è sempre presente) è praticamente impossibile. Il posteriore rimane sempre allineato all’anteriore e non accenna mai al sottosterzo. Si capisce immediatamente il perfetto bilanciamento della vettura. Se invece si decide di forzare un po’ in curva, ogni tanto qualche accenno di sottosterzo vien fuori prontamente bloccato dall’elettronica, che comunque in D diventa un filo più permissiva (anche io avrei voluto il pulsantino per poter disinibire tutti i controlli). Il suo percorso ideale è quindi una strada ricca di curve, dove la Giulia mette in mostra il meglio di se. Motore e cambio. Il 2.2 da 180cv forma un’accoppiata perfetta con il cambio Zf ad 8 rapporti. Sembrano essere in perfetta sintonia tra loro. Il motore è abbastanza silenzioso, e dentro si sente davvero poco. Anche questo, come il cambio, si comporta in modo diverso a seconda se si sta usando il selettore in N o in D e se quindi si decide di spingere o meno. In N il motore ed il cambio risultano molto dolci, molto educati. Questo perché il cambio, oltre ad effettuare cambiate pressoché impercettibili, tende a tenere marce alte. Allo stesso tempo però garantisce una ripresa ed un'accelerazione notevole. Infatti è sempre molto pronto, e non appena si affonda il piene sull'acceleratore scala anche tre marce di fila per garantire riprese fulminee. In D invece il motore tende a tenere i girare sempre in alto ed, oltre a salire di marcia velocemente, scala immediatamente non appena i giri scendono leggermente in modo da tener il motore sempre in coppia pronto per spingerla fuori dalle curve. Per quanto riguarda i consumi, anche qui la Giulia stupisce. Nei miei primissimi km, facendo un percorso misto (città, statali, extraurbane ed un pezzetto di autostrada) il consumo rilevato è stato di circa 17,4 km/l per un totale di 357km. Ovviamente sono dati che vanno presi con le pinze in quanto non mi sono assolutamente concentrato sui consumi, anzi, è stato il mio ultimo pensiero. Confort. Nonostante la Giulia abbia una guidabilità notevole, non risulta mai scomoda, anche con i cerchi da 18 gommati 225/45 all’anteriore e 255/40 al posteriore . Le sospensioni assorbono molto bene le sconnessioni ed i fossi ed anche l’insonorizzazione interna è ottima, il motore si sente poco e non ci sono particolari fruscii che creano rumorosità interne. Conclusioni. Sono soddisfattissimo di questa Giulia, dell’incredibile lavoro che è stato fatto a livello meccanico, estetico e qualitativo. Si guida in modo eccellente, è stupenda ed è anche fatta bene. Essendo piuttosto giovane non ho mai avuto il piacere di conoscere personalmente le famose “Alfa pre ‘86”, ma ho sempre sognato una Bmw con marchio Alfa (probabilmente per i puristi sto dicendo un’eresia, perdonatemi). Finalmente ora il mio sogno è diventato realtà e le aspettative sono state tutte totalmente soddisfatte. Di difetti, per ora ancora non ne ho trovato o probabilmente è l’amore per il marchio che mi rende cieco. J Grazie a tutti. Se avete altre domande su questioni che non ho trattato non esitate a chiedere.
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