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Lo confesso, scrivo queste righe per un motivo profondamente egoistico... sto diventando vecchio e inizio a sentire il bisogno di fissare da qualche parte alcune emozioni quando sono ancora fresche, specialmente quando sono particolari come quelle di ieri. Particolari perchè non capita tutti i giorni di guidare una Ferrari, tantomeno al Mugello, tantomeno una Ferrari che ha fatto il Challenge. Gia' perche' la F355 che ho davanti e che insieme ad un altro paio di persone (più un istruttore sempre a fianco) verrà fatta galoppare sulla pista toscana, pur avendo qualche anno, è a tutti gli effetti una Ferrari da corsa, con annessi e connessi: Bassa con l'ampio alettone che troneggia sul cofano motore, ma con l'inconfondibile linea della F355, da fuori sembra quasi "normale" - vabbe' a parte le slick.. Dentro le cose cambiano pesantemente... diciamo che spostato il sedile da competizione (sorprendentemente comodo), ed entrati scavalcando i tubi laterali della gabbia, stando attenti a non sbattere il testone sul tubo superiore, si trova piu' o meno la stessa plancia di una F355 stradale... ecco, e ci si ferma li... Il volante e' giusto giusto davanti al pilota, ovviamente niente airbag, nientre clacson, solo lo scheletro di metallo del volante tipo 328 e la corona imbottita come quella di un kart. Ovviamente non e' regolabile, come non e' regolabile il sedile... l'unica cosa che puoi fare e' avvicinare il sedile in modo da averlo alla distanza giusta dalla pedaliera - in compenso la posizione e' tale che comunque la posizione di guida e' perfetta. La pedaliera... piccola, tanto che se hai un paio di scarpe da tennis normali rischi di non avere abbastanza spazio tra freno e accelleratore... provo il pedale del gas, e' ovviamente incernierato in basso, il pedale del freno e' relativamente morbido, vado per premere il pedale della frizione ed e' come appoggiarsi su un muretto con la suola. Ovviamente niente aria condizionata, anzi, niente di niente tutto quello che c'e' in un'auto normale non c'e' piu'... in compenso c'e' di tutto per DISATTIVARE le cose (mai visto prima un pulsante per disattivare l'abs...) esp e controllo trazione non ci sono, quindi non si disattivano Ci sono le frecce, ed il comando luci.. ma davanti poi non ci sono i fari Mi passano le chiavi per accendere; freno, frizione, folle, contatto.... il motorino parte, e dopo circa un secondo il V8 si avvia con un rombo simile a quello del Busso, ma con una tonalità piu' acuta e un volume MOLTO più forte.. le vibrazioni, presenti, ma relativamente ridotte.. almeno per ora... mi passano il casco, aperto, tipo rally, con interfono, lo indosso, l'istruttore accende l'interfono e si va... freno premuto (il freno a mano non c'e'), inserisco la prima (e vi assicuro che inserire per la prima volta la prima, su quella griglia, è un'emozione difficilmente descrivibile). Cerco di partire evitando di fare figure barbine, fortunatamente ci riesco ma non e' comunque semplicissimo, piu' che altro perche' gia' accellerando leggermente per avere abbastanza giri da muoversi il motore dietro ringhia in maniera abbastanza impressionante. Lo sterzo ovviamente non servoassistito, pesante da fermo, ma comunque da non girare da fermo per non rovinare le gomme, prende subito vita già a velocita' minime... ed ha una sensibilità da kart. Entriamo in pista, per i primi due giri giriamo con particolare cautela sia per prendere le misure alla macchina, sia per far riscaldare le gomme. La macchina e' ovviamente estremamente sensibile ma non nervosa, mi trovo molto a mio agio abituato allo sterzo già molto diretto del GTA, il sedile già sin dalle prime curve a bassa velocità fa capire molto bene quanto contenga bene.. anche perche' ovviamente sono legato come un culatello dalle cinture a 5 punti (strette giusto al punto di poter respirare senza problemi, ma non molto oltre).. e nonostante tutto trovo la posizione comoda. Provo un pò i freni, ottimi, modulabili, danno molta fiducia e sembrano comunque molto gestibili e per nulla bruschi, la frizione invece e' una bestia diversa... non so fare il punta tacco purtroppo, e la cosa è particolarmente evidente nel passaggio quarta/terza (e ovviamente il 90% delle scalate al Mugello sono 4/3 ) L'istruttore dopo i primi due giri non mi ha ancora urlato dietro, evidentemente i giri fatti in mattinata con la mia + istruttore son serviti a qualcosa inizio ad aumentare un pò per volta il ritmo fino a prendere più confidenza (e soprattutto sicurezza in me, più che nel mezzo), 3/4 della Bucine, da qui e' tutta accellerazione fin alla S. Donato, sono in quarta, mi faccio coraggio affondo gradatamente fino ad arrivare a tavoletta appena prima dell'ingresso ai box, e per la prima volta nella mia vita un'auto va oltre il farmi "semplicemente" impressione: non sono esattamente a digiuno di sensazioni (e soprattutto sonorità) date da un motore in accellerazione... ma qui si va oltre... mentre la voce del motore sale sempre di più fino ai 7000 giri, ti senti letteralmente spinto da un'onda che arriva e che continua a crescere e crescere, quinta, si ricomincia, le vibrazioni cominciano a sentirsi, con la spider qua si viaggia sui 180, si sente il rumore dei pneumatici e dell'aria, in questa no, ci sei tu e la sua voce che viene da dietro, sempre piu' forte, mentre continui ad accellerare, sesta poco prima della salita all'uscita box, ancora giù tutto, fine dosso, 250, un pò troppo a destra, spostati, riallinea, 200, frena, frena, quinta, frena, quarta, frena, stai, terza, S.Donato, la macchina sembra fare la curva su due binari, nessun minimo accenno di sottosterzo e nemmeno segnale dalle gomme, dalla corda in poi con sempre piu' gas, fuori dalla S. Donato, salita in piena, quarta, frena, terza ('annaggia la frizione), Luco, gas leggero, ingresso Poggio Secco, sempre piano col gas, giù sempre di più, quarta, bandiere gialle, frena, terza, Materassi, Speedster nella ghiaia, ghiaia per terra, stai sul pulito, fuori dalla San Lorenzo, giù tutto, quarta, giù tutto, 100 alla Casanova, sempre giù, poco prima del cartello dei 50, frena, tieni la quarta, dentro il muso in discesa, filo di gas in curva, stai a destra, più gas, punta la Savelli accellerando sempre di più, la macchina sta in traiettoria (tu no, ma c'e' il sedile e le cinture), giù tutto nella Savelli, tieni giù allarga a destra, ormai ti senti spinto da tutte le parti, la discesa da una parte, il motore dietro, l'accellerazione laterale di fianco, e lei che non fa manco mezza piega e continua ad accellerare senza battere ciglio e senza manco far finta di voler non dico perdere aderenza ma nemmeno di fare un accenno di lamento con le gomme, sempre in quarta, tutto a sinistra per la prima delle Arrabbiate, via gas, non si frena - come non si frena? - non si frena - ok non si frena, aiuto - tutto a destra verso la corda, imposta - azz è vero non si frena - giù tutto gradualmente, piena accellerazione in salita, ingresso seconda Arrabbiata, alleggerisci il gas, tieni la traiettoria di prima, tanto la corda non la vedi perchè è cieca, leggero ma dai gas, si lo so è cieca, c'est la vie, passa la corda, ok ora si vede, giù con il gas, progressivo ma deciso, si lo so che vorrebbe allargare e ti senti il poliziotto di Automan, il cordolo si avvicina ma non importa, sta giù, 4500, il posteriore comicia a farti chiudere di sovrasterzo ma è tranquillissimo, 5500, tranquillo, ok sei dritto, 6500, tieni, 7000, sta a sinista, inizia il cordolo, frena, terza (ma porc la frizione), chiudi la corda, Scarperia, giu' di gas ma piano che ti giri hai il muro davanti, punta l'interno della Palagio, giù tutto falla scorrere, quarta, vai, vai, vai, Correntaio, frena poco e terza - come frena poco? POCO, ok - terza (GRRR!!!), non accellerare fino a 2/3, accellera piano, non stringere troppo fino a 3/4, giù, scarica la terza, stai a destra, quarta prima dell'ingresso alla prima Biondetti, quarta? ma non è presto? quarta, che se tieni la terza e becchi il cordolo poi finisci come il Bmw li sul muretto, alleggerisci, cordolo interno alla Biondetti1, dai gas leggero (leggero, vedi che ci sono le strisciate delle gomme del Bmw? ecco), interno Biondetti2, giù, sfiora l'esterno ma non toccarlo, tira la quarta, 75 alla Bucine, frena, frena, largo, ok basta così che stavolta la fai in quarta - argh - tienila, dai gas, di più, di più, giù tutto, vai che fino alla S. Donato è solo tutta cavalcata delle Valkirie.... ... .. . yes, please, once more
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