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Prova di Fiat Bravo 1.6 120 cv DPF Dynamic: primo Raid AutoPareri
nella discussione ha aggiunto stev66 in Le Nostre Prove
Nella scorsa settimana, per motivi di lavoro ho percorso circa 1600 km in quattro giorni, da Bari a Genova passando per Taranto ( quasi ) Pescara e Firenze. Riporto perciò le mie impressioni su tale vettura.. L’auto provata è una Fiat Bravo 1.6 120 CV Dynamic DPF con cerchi da 16” e 36660 km in pratica uguale a questa: I km percorsi sono stati 1556, in pratica tutti di superstrade/autostrade Esterni L’auto conserva una linea piacevole ,nonostante l’età. Bello soprattutto il muso. Verniciatura e montaggio senza imperfezioni evidenti. Interni Il design della plancia resta gradevole, e l’uso di una fascia centrale più chiara migliora l’aspetto complessivo. I materiali sono però di qualità non eccelsa ( le plastiche si dividono in dure e quasi dure ) La fascia centrale orizzontale presenta qualche sbavatura di montaggio. Non male la parte lucida centrale, L’effetto generale è discreto, ma la qualità percepita è solo sufficiente. Nella norma moquette e rivestimenti. Posto guida Comodo e ben regolabile . Il sedile è “alla tedesca” duro ma sul lungo confortevole. Bello il volante e ben impugnabile e rivestito. Comodo il vanetto portacellulare sulla sinistra. La visibilità anteriore è buona, quella posteriore…anche. Frizione leggera. Plancia e comandi Il design con la console centrale orientata verso il guidatore è bello e comodo per le regolazioni., ma i comandi della climatizzazione sono un po’ troppo in basso( ed il clima è manuale ). I comandi radio al volante sono insufficienti ( manca lo scan ) comodo il trip master sulla levetta destra. Comandi principali illuminati. Specchietti piccolini. Abitabilità Buona anteriore e posteriore, ma nella norma, viste le misure della macchina. Bagagliaio Anch’esso nella norma. Rivestimenti un po’ poverelli. Una fossa notevole tra schienale e pavimento. Accessori La dotazione è un po’ scarsina per una C: Ci sono una bocchetta per i posti posteriori e luci di ingombro su tutte le quattro porte ( ma non quelle di illuminazione piedi , chissà perché ) ma manca l’’indispensabile cruise control . Senza contare le nuove arrivate, la coetanea Megane Attractive se la cava meglio. Peccato si poteva fare di più. Comfort Il motore non è rumorosissimo ( solo romboso in accelerazione ed a freddo ), ma il rumore di rotolamento pneumatici a velocità autostradali è abbastanza presente , anche se non giunge a livelli di fastidiosità estrema . Anche in questo caso, c’e’ chi fa meglio, anche tra le concorrenti più datate. L’assenza del cruise control rende i lunghi viaggi più faticosi del necessario, soprattutto nelle dritte e vuote autostrade pugliesi. Motore Il 1.6 Mjet 120 Cv appartiene alla generazione precedente rispetto ai più attuali motori fiat ( primo tra tutti il 105 CV di Giulietta ) e si sente. Per quanto sufficientemente potente ed elastico, nell’uso mostra una minore gradevolezza rispetto ai migliori della categoria. ( Fiat Mjet II e Ford/PSA in primis ) Un po’ vuoto sotto i 1500 giri Accelerazione Buona in ogni circostanza, permette di sfilarsi dai problemi in ogni situazione. Ripresa La rapportatura del cambio è lunga ( 2250 giri a 130 km/h in VI ), ma il peso non eccessivo permette riprese accettabili oltre i 1500 giri minuto. Tutto sommato l’auto non sfigura. Cambio Un 6 marce molto più simile al cambio di Fiat Croma 1.9 120 cv ( il peggiore tra quello da me provati ) che al quasi ottimo 635 di Giulietta. Per quanto la manovrabilità non sia male e la corsa contenuta ( ma non troppo ), gli innesti restano molto gommosi. Anche in questo caso, l’essere di una generazione precedente si sente. Sterzo Leggero in manovra ed in marcia . Pur sufficientemente preciso e pronto, non trasmette quella sicurezza che le concorrenti migliori trasmettono . Per l’uso normale di una stradista senza velleità è comunque ok, ma Giulietta fa vedere anche in questo qual’e’ il salto di qualità che c’e’ stato nelle medie Fiat. Freni Impeccabili per potenza e modulabilità Tenuta di strada/Stabilità Il nascere da una base vecchia di 11 anni si sente. L’auto a mio parere si dondola un po’ troppo e spegne sul nascere ogni velleità corsaiola. Poco male, ma anche in questo caso il confronto con la generazione successiva è impietoso. Consumo A velocità codice , il consumo medio del mio viaggio è stato 6,1 litri 100 km ( in pratica quello di Giulietta ). Non male davvero. Solo Megane tra quelle tra me provate ha fatto meglio. In conclusione Fiat Bravo è stata insieme l’auto dell’emergenza e della rinascita. Nata in un momento terribile dell’azienda ha saputo mantenere il buono della generazione precedente, arricchendolo ed impreziosendolo con quanto di nuovo ( motori etc ) via via si rendeva disponibile. Ed in fondo ha compiuto bene il suo dovere. Oggi però oggettivamente risente dell’età e della concorrenza, anche obsoleta e semiobsoleta. E non si capisce la scelta Fiat di mantenere una dotazione di accessori ormai non più a livello della categoria ( una per tutte la mancanza del cruise control ) Se però si riesce a spuntare un prezzo concorrenziale, e non si hanno particolari velleità, le sue buone doti di motore e consumo possono renderla un acquisto interessante ( ma bisogna ricordare di integrare la dotazione ). Sennò vale la pena di aspettare la prossima, che, basata su Giulietta, dovrebbe garantire un salto di qualità epocale.- 15 risposte
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