Cerca nel Forum
Mostra i risultati del/dei TAG ''test nissan gt-r black line'' .
Trovato 1 risultato
-
Eccoci, allora in realta’ avevo intenzione di fare una mega recensione cazzettara di tutte le auto che ho avuto la fortuna di portare nell’ ultimo anno…purtroppo il culo pesa tanto quindi aspetta oggi, aspetta domani, chissa’ quando la faccio. Per cui, sollecitato, ecco qualche riga su Gojira. Innanzitutto mi chiedo, dopo tutto quello che si e’ letto, visto e sentito su quest’ auto cosa dire? Niente di nuovo ovviamente, semplicemente riporto qualche impression sparsa da parte di un classico guidatore medio-man. L’ho potuta guidare per diversi giorni, facendo strade che conosco a memoria e dopo essere entrato in confidenza con auto ad alte prestazioni. Allora che faccio, una recensione bella precisa, magari partendo dai consumi? Ma noi dai, non serve. L’auto non e’ normale, e’ assolutamente insana, pazza e razionale allo stesso tempo, impressionante per chi e’ appassionato di tecnica o semplicemente per chi ama le vettura Jappe. Allo stesso tempo e’ parecchio brutta se si seguono dei canoni estetici di altro tipo. A proposito di design, una piccola chicca che ho notato con una curiosita’ un po’ bambinesca: l’ aerodinamica e’ cosi’ curata, che ad alte velocita’ e con I finestrini tutti tirati giu’, di aria in abitacolo ne entra pochissima ed i vortici sono quasi assenti. Passato l’ impatto iniziale dovuto alle forme squadrate da robottone giapponese, una volta in abitacolo si nota che tutto sembra normalissimo, non si e’ seduti in basso, i sedili sono comodi ed offrono parecchie regolazioni, la visibilita’ e’ molto buona, c’e’ spazio in giro qua e la’, molto belli I paddles fissi sul piantone. Poi la fai svegliare, ti becchi la cacofonia del motore e dei differenziali che si svegliano e si stiracchiano e quando parti davvero rimani sconcertato. Le prestazioni sono ovviamente rabide e in breve sufficienti a mandare la tua patente in soffitta. L’ accellerazione e’ mostruosa, con il motore che parte trattabilissimo e dal basso spinge ininterrottamente fino a 7000 e passa giri, dai un botta al paddle di destra e bang, bang, una vera mitragliatrice di cui hai pieno controllo in modalita manuale, meglio quando settato in Race mode. I freni sono poderosissimi, eccellenti, lo sterzo parecchio leggero ma preciso. Quello che impressiona ancor di piu e’ comunque la rigidita’ dello chassis, la motricita’ atroce e la velocita’ con la quale puoi affrontare le curve. Lavorando giudiziosamente con l' accelleratore questa e’ la cosa piu’ assurda, sembra essere insaziabile, letteralmente si artiglia all’ asfalto e ti corregge senza pero’ essere troppo invadente. Questa e’ una TI che si scompone poco a meno che tu non metta i controlli in R o peggio OFF (io non l’ho fatto). Purtroppo un’ altra caratteristica di quest’ auto e’ quella, sopratutto su strada, di far sentire chi guida come un vero pilota. Peccato che la realta’ spesso e’ ben altra per cui e’ meglio essere realisti e capacitarsi che ad un certo punto le leggi della fisica vengono a galla e che e’ meglio tenere i piedi per terra. Guidare quest’ auto andando veloci richiede palle ed esperienza, altroche’. Insomma finito questo vero e proprio tour de force tecnologico sono rimasto dell’ idea che Godzilla sia troppo veloce per l’ utilizzo in strada e comunque credo troppo pesante per quello in pista, pero’ allo stesso tempo sono anche persuaso che non sia solo tutta tecnica, efficienza e capacita’ industriale. Dietro quest’ oggetto assurdo, dietro questo mostro con prestazioni da supercar, look da mecha, vivibilita’ tutto sommato notevole, prezzo altamente concorrenziale, dietro questo mostro dicevo, c’e’ tanta passione che ha portato gli ingegneri a costruire un monumento all’ auto sportiva. Infine, la comprerei? No
- 27 risposte
-
- impressioni di guida
- test nissan gt-r
- (e 5 altri in più)