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Questa è la prima recensione che redigo qui in questa sezione, quale modo migliore per inaugurare la prima di - si spera - altre prove scritte recensendo la mia personalissima auto? Sto parlando della mia "Coccinella" che oggi compie 6 mesi: la mia pargola Seat Ibiza FR, versione Sport Coupè 3 porte, con un cuore sovralimentato e tanta grinta da vendere. - Iniziamo con una presentazione degli esterni dell'automobile. Eccola come appariva nel posteggio della mia università il giorno dopo che l'avevo ritirata, quando era stata lucidata e pulita a specchio. Se ci penso mi viene da piangere dato che ora è sporca da fare schifo e sto rimandando il più possibile la pulizia causa tempo instabile. Torniamo alla descrizione, come dicevo questa è la versione FR della Ibiza, acronimo che sta per Formula Racing, cioè il modello sportiveggiante nel look esterno, interno ed in parte della meccanica (freni maggiorati, sospensioni più rigide e servosterzo tarato in modo diverso) a cui sono riservati i motori più potenti della gamma ma che però rimane sempre sotto un gradino alla sportivissima versione speciale Cupra che monta il 1.4 Tsi da 180 cavalli. FR si potrebbe paragonare a ciò che i modelli S stanno ad Audi, ovvero sono quelli sportivi ma non ancora estremi come i modelli RS, ma diciamo che in realtà quest'auto in questo particolare allestimento (e a partire da questo modello di Ibiza moderno) è stata resa disponibile anche con un motore che ha una potenza insolitamente bassa: il 1.2 Tsi, che possiedo, da 105 cavalli. La scelta era tra quello ed il 1.4 Tsi da 150 cavalli abbinato al cambio doppia frizione DSG, reputato troppo spinto per le mie esigenze (e per il mio portafoglio al momento dell'acquisto) e perciò ho seguito la testa comprando quello che secondo me è il motore perfetto per questa automobile e che ogni volta che mi siedo al volante mi regala gioie e una fluidità di guida che molte altre auto si sognano. Minigonne, spoiler, paraurti anteriore maggiorato con griglia a nido d'ape e posteriore maggiorato con un estrattore d'aria (a carattere meramente estetico immagino) da cui spunta un cromatissimo scarico doppio che non viene montato neanche su vetture come Golf e Audi A1 da diverse migliaia di euro in più, con motori molto più potenti e prestigiosi (es. 2.0 Tdi da 170 cavalli), se non in versione "nuda e cruda" senza cromatura, fari anteriori bruniti, posteriori a led e per finire dei cerchi da 17" con pneumatici Pirelli P7 225/45 R17 completano la dotazione specifica per questa versione sportivetta. Di serie l'apertura comfort dei vetri, tramite telecomando. Gli optional che ho aggiunto sono i vetri posteriori oscurati, i sensori di parcheggio posteriori e gli stessi cerchi da 17" che per soli 200€ in più mi hanno fatto salire di livello dai 16" offerti di serie per l'allestimento e la vernice pastello speciale "Rosso emotiòn" che - secondo me - si intona perfettamente all'auto con quei riflessi violacei che spuntano sotto al sole. INTERNI: Se all'esterno l'auto ha molta personalità, grinta e non passa di certo inosservata, gli interni peccano in parte per fantasia e per qualche rifinitura un po' al risparmio (es. il cielo e il rivestimento delle portiere) ma pur sempre di qualità. Ho letto molti utenti su internet parlare male degli interni di quest'auto e, vi dirò, prima di salirci sopra in concessionario ero scettico anche io circa la qualità del prodotto ma alla fine mi sono totalmente ricreduto poichè mi sono trovato seduto in un abitacolo realizzato con plastiche e materiali di qualità (anche se purtroppo alla vista non sembra) ed assemblaggi fatti con cura. La corona del volante è rivestita in pelle traforata con cucitura a contrasto rossa e logo FR in basso, con comandi "al volante" di radio e telefono posti sotto i comandi delle frecce, abbaglianti e cruise control, posizione insolita ma curiosamente comoda devo dire, poichè i comandi sono stati sagomati per essere impugnati agevolmente allungando le dita, rivestimento in pelle anche per cuffia e pomello del cambio mentre nei posti anteriori trovano posto due comodi sedili sportivi (ho dimenticato di fare la foto XD) ben profilati, contenitivi il giusto, e spaziosi. Il motivo sportivo rimane invariato anche nel comodo divano posteriore che può accogliere in totale comfort due adulti di statura anche considerevole (provato con amico alto 1,90 e ci stava bene) e, stringendosi un pochino, anche un terzo passeggero può viaggiare senza doversi sacrificare troppo. La pedaliera di alluminio è un optional aftermarket che arriva direttamente dall'Audi ed è un prodotto per la A1 (che altro non è che una Ibiza/Polo ricarrozzata) che ho preferito rispetto al prodotto di Seat. La posizione di guida è perfetta e, se ci fosse bisogno, in un battibaleno si trova la giusta regolazione spostandosi anche in altezza (idem il passeggero anteriore) e regolando la profondità del comodissimo volante. L'abitacolo è spazioso anche se non brilla per la disponibilità di vani porta oggetti, tuttavia quelli presenti possono comodamente accogliere il contenuto delle nostre tasche ed una bottiglia, mentre il vano portaoggetti è molto spazioso ed è climatizzato se l'aria condizionata è in funzione. Il baule invece è uno dei più spaziosi del segmento, soglia di carico bassa e regolarità del vano di carico assicurano doti di carico insospettabili per una 3 porte dalla linea sportiva. Di fronte alla leva del cambio, sopra alla presa 12v, si trovano una presa usb (posizione un po' scomoda ma se non altro tiene nascosta la chiavetta) ed un ingresso AUX per collegare telefoni cellulari e lettori mp3 perchè, ahimè, purtroppo il modulo bluetooth dell'automobile non essendo dei più recenti non dispone della funzione di interfacciamento allo streaming audio degli smartphone e quindi l'unico audio disponibile è quello delle chiamate. Si può tranquillamente fare a meno visto comunque che l'auto non è esattamente freschissima come progetto (è il restyling del modello)...tuttavia si può ovviare al problema acquistando il nuovo Seat portable system, che fa anche da navigatore satellitare e da interfaccia aggiuntiva che fornisce parametri interessanti come temperatura del motore, dei liquidi, pressione del turbo e tante altre cose, che personalmente mi sento di consigliare a chi fosse interessato. Al centro della plancia la strumentazione - a sfondo luminoso rosso - cerca di darsi un piccolo tono essendo rivolta verso il guidatore, quindi troviamo nella parte superiore la radio lettore cd/mp3 ed in basso il climatizzatore automatico Climatronic. Inizio subito con il dire che l'idea di mettere tutti i tasti grossi uguali non è stata delle più felici anche se comunque ad oggi riesco a giostrarmi bene quando devo azionare il tasto che mi serve. La funzione radio non è facilissima da usare e purtroppo non è neanche stata dotata di un'antenna molto performante poichè in alcune zone si possono sentire dei disturbi al segnale, tuttavia la qualità dell'impianto audio (2+2 altoparlanti e 2 tweeder anteriori) fa dimenticare questo inconveniente, mentre l'utilizzo di unità usb o aux in è facile ed intuitiva da adoperare: nessun problema, plug & play. Il climatizzatore automatico l'ho trovato ottimo nel mantenere la temperatura e deumidificare l'aria (è dotato di filtro al carbone attivo antipolline) e mi sento di promuoverlo quasi con il massimo dei voti se non fosse per una scelta che non mi è stata molto chiara, ovvero quella di settare come temperatura minima quella di 18 gradi dopodichè se si vuole scendere ancora il display del climatizzatore segna "LO" - Low - ed inizia a sparare a manetta aria alla temperatura più fredda possibile (se AC è accesa) o direttamente l'aria esterna (d'inverno e con temperatura < 18 gradi): personalmente avrei optato per arrivare a 16 gradi minimi. Il resto della strumentazione è ben visibile e molto gradevole alla vista, specialmente l'ottimo computer di bordo che fornisce un'infinità di dati (consumo medio, istantaneo, autonomia, velocità corrente, media, durata del viaggio, ecc..) ed è comodamente manovrabile da un piccolo bilancere posto sulla leva dei comandi dei tergicristalli. Insomma la bontà di tutto l'insieme purtroppo non riesce a trasparire a prima vista a causa di una "mancata fantasia" nel disegnare la plancia e la strumentazione, si ha come l'impressione che l'auto sia stata volutamente trascurata dentro per non dare fastidio alla sorella di famiglia buona (Polo, ndr) che tra le varie cose viene a costare mediamente 2000€ in più fornendo un motore aspirato 1.4 come scelta top per quanto riguarda i benzina. Sottolineo di nuovo che comunque tutto è assemblato come si deve e, gusti personali a parte, ci si trova in un ambiente gradevole e spazioso con un posto guida come si deve. Veniamo ora alle cose che contano. COME VA: Un furetto. Si, avete letto bene, quest'auto è un piccolo furetto che sguscia per le strade e che non guarda in faccia neanche a motori di cilindrata più grossa quando c'è da fare la voce grossa. Il motore 1.2 Tsi da 105 cavalli ha una coppia massima di 175 nm disponibili sin da 1450 giri/min ed allunga con una progressione omogenea fino a poco più di 5000 giri/min, ma credete a me: non ci sarà mai e poi mai bisogno di andare oltre i 3000 giri/min a meno di non volere tirare le marce per avere il massimo dello sprint. La potenza non è da record ma è abbastanza per consentire all'auto di scattare da 0 a 100 sotto la soglia psicologica dei 10 secondi attestandosi dunque a 9,8 secondi (9,7 con il dsg) ma sinceramente di questo dato non me ne può fregare di meno perchè comunque ci mette in primis un tempo relativamente basso (ricordiamoci che è una utilitaria) ed in secondo luogo perchè a quella velocità ci si arriva benissimo anche premendo un attimo il pedale sulle strade di tutti i giorni, lasciando dietro 1.6 da 120 cavalli a mangiare la polvere. L'auto ha appena 3100 km, la mia percorrenza annua stimata è di 6500 km, ed è stata utilizzata fin'ora in prevalenza in tangenziale/autostrada e per il resto ha fatto città, diciamo per un 20% del totale della percorrenza totale, ed è stata guidata con attenzione ed in modo gentile fino alla soglia dei 1500 km dove, dopo il tagliandino iniziale, in barba alle severissime guide per il rodaggio perfetto che mi sono capitate sotto gli occhi su internet, ho iniziato a guidarla con il mio stile di guida solito...adattato alla filosofia del motore turbo! Arrivavo da 4 anni marcissimi passati alla guida di un mattone blu dotato di 90 cavalli aspirati e con l'asma, una Opel astra H 1.4 twinport, che consumava come una petroliera ed era così pessima che il climatizzatore raffreddava a malapena l'abitacolo e a pieno carico mi toccava spegnerlo per fare una salita senza dover arrivare a limitatore in seconda per vedere l'ago dei giri del motore iniziare a salire una volta innestata la terza marcia, quindi appena ho messo mano a questo nuovo ferro decisamente più leggero e più potente ero l'uomo più felice del mondo (e la felicità ancora non vuole andarsene via). Vista la generosa coppia fornita dal motore ad appena 1450 giri non sento il bisogno di andare oltre i 2000 giri e perciò, in ossequio al computer di bordo che mi consiglia quando cambiare per avere i migliori consumi (si adatta in base al mio stile di guida e capisce se sono in salita/discesa/accelerazione da sorpasso), meccanicamente muovo la leva del cambio in modo che quando la frizione viene rilasciata il motore si trovi già in regime di pressione massima del turbo, cioè di nuovo sui 1500 giri al minuto. Il motore è di una fluidità incredibile e la cosa che mi stupisce più di tutte è che ovviamente è ancora legato vista la giovinezza ed i pochi km all'attivo, ma il piacere di guida viene esaltato da un cambio manuale con innesti perfetti (anche se la retro mi fa smadonnare ancora a volte per farla entrare ), corti e senza contrasti, e da una frizione tra le migliori mai provate. Un'appunto: purtroppo il cambio è di sole 5 marce (6 sarebbero state perfette) e per ovviare a questa lacuna gli ingegneri Seat hanno optato per allungare quarta e quinta (un po' troppo secondo me) e questo può inficiare un pochino la ripresa ma una volta presa confidenza con la cosa basta scalare in terza o tirare un attimo più la quarta ed ecco che il problema sparisce nel nulla. A velocità autostradali il motore sonnecchia sui 2300 giri al minuto, volendo arrivare al limite e qualcosina di più riusciamo a raggiungere i 3000 giri al minuto e se si prosegue con la pressione sull'acceleratore si arriva a 180 km/h con una facilità disarmante (non ci ho provato ma vi assicuro che tira come un mulo). Il volante è sagomato in modo sportivo, tagliato in basso, e ciò oltre ad avere una funzione estetica viene ad essere molto comodo anche nelle svolte cittadine mentre in qualsiasi altra situazione rimane comunicativo come pochi essendo uno degli ultimi modelli elettro idraulici del segmento, tuttavia in alcune situazioni lo trovo un pochino leggero e lo preferirei tarato più pesante (se conoscete un meccanico compiacente in Seat fatevi sistemare il tutto chiedendo di passare dalla regolazione attuale 2 alla regolazione 3 - quella della Cupra - tramite VAG), specie in autostrada, anche se rimane comunque molto preciso anche grazie all'assetto sportivo e agli pneumatici a spalla bassa che garantiscono un grip enorme, per qualsiasi errore comunque interviene il differenziale XDS che frena singolarmente le ruote per annullare sottosterzo nelle accelerazioni forti in curva e durante la guida da tamarro inesperto (o che gioca a fare il pilota di formula 1 con la trazione anteriore) o, più semplicemente, durante le situazioni d'emergenza. Parlando di emergenze, i quattro freni a disco di cui autoventilanti sull'anteriore, consentono di frenare in modo forte e potente, in modo molto modulabile, incrementando ulteriormente il livello di sicurezza percepito alla guida di quest'auto, e vi posso assicurare che un paio di volte ho dovuto inchiodare per colpa dei soliti idioti che cambiano corsia e ti frenano di colpo davanti e l'auto ha rallentato in modo composto accennando giusto un pochino l'intervento dell'abs che si è tenuto in allerta pronto ad intervenire. In autostrada e tangenziale si apprezza il turbo che è perennemente in funzione, sempre tenendo la quinta marcia, e consente di sorpassare agevolmente chiunque e di farlo anche potendo azzardare anche qualche tirata 100 --> 130 kmh quando il traffico richiede di muoversi con decisione e senza esitare, il tutto sotto agli occhi dei milioni di turbodiesel cagafumo che circolano sulle nostre strade pensando di essere i re della strada. Bisogna ricordare a queste persone che il carburante nobile è solo la benzina (). Uh...a proposito di diesel, non vi ho parlato dei consumi. Lascio questa immagine esplicativa: Un viaggio di 60 km in tangenziale mi ha fatto ottenere questo mio record personale di ben 18,50 km con un litro di carburante. La cosa bella è che non è stato un caso, no, perchè con il mio percorso giornaliero per l'università (80% autostrada 20% misto) il computer di bordo - in base al mio stile di guida - segna un valore compreso tra i 5,5 ed i 6,0 litri per 100 km. Ad andature a velocità limite in autostrada, su un viaggio di 160 km, ho ottenuto un consumo misto di 6,5 litri per 100 km mentre in città, a patto di non viaggiare nel traffico intenso e fermarsi ogni 2 secondi, si riesce a stare sui 7 litri per 100 km con facilità. Sono molto ma molto soddisfatto di questi dati e posso dirvi che il consumo medio di quest'auto, tenendo conto di tutte le situazioni, si attesta su un ottimo valore di 15 km con un litro di benzina e questo è senz'altro merito del peso contenuto dell'automobile unito ad una rapportatura sapiente del cambio (e ovviamente del mio stile di guida). Insomma, un piacere su tutti i fronti unito a bassi costi di gestione (ed una dotazione di serie completa) fanno passare totalmente in secondo piano gli interni un po' anonimi e la mancanza dei dispositivi futuristici che tanto ci piacciono (touchscreen, radio dab, luci di posizione a led, ecc..) su auto eleganti come Peugeot 208 e incrementano il mio ego maschile alla guida. Ad oggi se ci penso mi viene da chiedermi che razza di bestia potesse essere il 1.4 Tsi da 150 cavalli che mi ha fatto brillare gli occhi in concessionaria, a cui ho dovuto dire di no per motivi economici (e perchè c'era solo con cambio DSG), o anche la Cupra da 180 cavalli e assetto specifico...ma ricordate che il 1.2 Tsi non è una scelta di ripiego, anzi, come ho detto all'inizio della recensione credo fortemente che sia il motore perfetto per la vettura: equilibrato e cucito su misura attorno alla macchina. Dal lato insonorizzazione temo che si potesse fare qualcosa di più per isolare dal rumore di rotolamento degli pneumatici, ma questo è anche enfatizzato a causa dei cerchi grandi, ma non ci sono fruscii fastidiosi e rumori molesti vari: è tutto nella norma e confortevole. Una curiosità: mettendo la retromarcia la radio si abbassa di volume in automatico per permettere di sentire il *bip* dei sensori di posteggio e si accendono in automatico i fendinebbia (con funzione cornering comodissima). Non sarà una cosa rivoluzionaria ma mi piace. - OPTIONAL E PREZZO: La dotazione è stata integrata con i seguenti optional: vernice pastello speciale, bluetooth per cellulare, sensori di parcheggio posteriori, cerchi da 17" e pneumatici maggiorati. La vettura così allestita è stata acquistata staccando un assegno da 14.000€ a fronte di un listino calcolato di 17.800 (esclusa ipt e messa in strada) e ritengo che ancora adesso sia una delle migliori scelte se si vuole una segmento B con motore turbo adatto anche all'autostrada e che consumi poco facendo divertire con "soli" 105 cavalli. - VARIE ED EVENTUALI: Concludo con due consigli per gli acquisti, per chi fosse interessato all'auto: fari allo xeno e luci diurne a led ed il pacchetto che include specchi ripiegabili elettricamente e retrovisore interno elettrocromico. I fari allo xeno sono spettacolari e vengono via per una cifra mediamente bassa (sui 700€) ma vi assicuro che mi sto rodendo per non averli presi (ahimè, il budget) perchè non solo vi assicurano di vedere bene la strada ma inoltre incattiviscono il frontale dell'auto, mentre il secondo pacchetto ho preferito evitarlo (costava sui 200€) ma mi rendo conto che il retrovisore schermabile automaticamente è una comodità non da poco, specialmente viaggiando su strade piene di veicoli con fari regolati troppo in alto e gli odiosi xeno aftermarket ILLEGALI che mi accecano la notte. Dimenticato il nuovo Seat Portable System (disponibile per le MY2013), prendetelo e godetevelo perchè quando presi io l'auto c'era solo il tom tom che faceva navigatore e stop. - Siamo giunti alla fine del papiro, sono sicuro che ho saltato della roba perchè sono dietro a scrivere da ben 2 ore, mi rendo ovviamente disponibile a rispondere ad ogni vostra domanda se ciò può aiutare a colmare le eventuali falle della recensione.
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