Come alcuni autopareristi sanno, tra qualche settimana partirò per l'Olanda per tre mesi, così mi sto attrezzando nel caso l'abitazione assegnatami dall'azienda sia completamente sprovvista di qualsivoglia dispositivo di intrattenimento multimediale. Quindi, portatile, hard disk esterno e... casse. Sì però, che siano portatili. Portatilissime. E non facciano schifo. E magari siano diverse dal solito. Quindi ho comprato questi (i troll):
non c'è da aspettarsi suono cristallino, alta definizione, dobbbysurraund. Sono degli "speaker" portatili, quindi per definizione non possono avere un audio ad alti livelli. Però sono divertentissimi. Il principio è lo stesso dei classici altoparlanti in cui il segnale da riprodurre viene trasformato in movimento meccanico di una membrana. Tale movimento normale al piano della membrana, per le fantastiche leggi della fluInamica compressibile, produce onde di pressione anche dette: suono.
Nel caso dei vibration speaker si gioca sulla risonanza e la funzione di membrana è svolta da qualsiasi superficie su cui vengano appoggiati. Per questo sono divertenti. E social: se li piazzi su un tavolo mentre giochi a carte, tutti sentiranno lo stesso suono provenire da ogni punto del tavolo.
I vibration speaker funzionano meglio su mezzi continui (legno massiccio meglio di truciolare) su superfici mono-materiale, senza giunzioni o incollaggi (che fanno smorzamento) e se dietro alla superficie c'è uno spazio vuoto (cassa di risonanza)
Poco fa ho fatto suonare la tazza del cesso appoggiando lo speaker al coperchio abbassato, uno potrebbe dire "che suono di m***a" invece no.
Se comprati a prezzo pieno sono delle ladrate, ma sui 40/50 euro sono un prodotto funzionale, bello, sfizioso. Ci ho guardato una puntata dei Simpson usando la scrivania come mezzo, non male.
Ovviamente ho subito pensato ai possibili impieghi automotive (http://www.autopareri.com/forum/auto-depoca/53704-informazioni-su-un-concept-fiat-di-una-15ina-di-anni-fa.html)